Gli insoliti natali al Greendale Community College
Community è una serie TV creata da Dan Harmon e uscita per la NBC. La serie è andata in onda dal 17 settembre 2009 al 17 aprile 2014 (sei stagioni in totale). La serie segue le vicende di un gruppo di studenti al Greendale Community College, un fittizio college del Colorado.
Dan Harmon non dovrebbe suonarvi nuovo come nome, è infatti uno dei padri della serie animata Rick and Morty. Per realizzare Community Harmon stesso ha affermato di essersi ispirato alle sue esperienze personali: In un periodo della sua vita si iscrisse in un community college nei pressi di Los Angeles con l’intenzione di studiare spagnolo con la sua ragazza dell’epoca. Anche lui studiò con un gruppo di persone estremamente variegato e notò il potenziale narrativo nascosto in esso. Come in Rick e Morty, anche qui possiamo vedere il meglio dello stile di Harmon: citazioni della cultura pop, l’uso ossessivo alcune battute e un’occhio tagliente sulla realtà.
La Trama
Tutto inizia con l’organizzazione di un finto gruppo di studio di spagnolo da parte di Jeff Winger, un avvocato con la licenza sospesa, il cui unico scopo in realtà è quello di sedurre l’ex attivista politica Britta Perry. Tuttavia Britta, capito lo scopo, invita altri studenti a partecipare: Abed Nadir, Troy Barnes, Shirley Bennett, Annie Edison e Pierce Hawthorne e diventano un vero gruppo di studio.
Ma è il personaggio di Abed (Un ragazzo schivo e con difficoltà a relezazionarsi ma che riesce a farlo nella sua confort zone di elementi nerd e citazionistici. E’ interpretato da Danny Pudi) ad incarnare pienamente tutte le citazioni pop della serie: da Robocop a Doctor Who, e poi ancora Batman e Indiana Jones. Sarà proprio lui a paragonare gli incontri del gruppo di studio al film The Breakfast Club.
Episodi speciali
Una delle caratteristiche fondamentali è sicuramente la grande quantità di episodi speciali che ha nel suo archivio.
Oltre alle numerose citazioni inserite in ogni episodio, quello che ha reso Community una serie unica sono sicuramente gli episodi autococlusivi a “tema”: dallo stile documentaristico all’utilizzo di una grafica da videogiochi oldstyle ma anche episodi interi realizzati in stop-motion o in stile Muppets. Come non dimenticare le mastodontiche battaglie di Paintball della scuola? Impossibile. Ogni episodio è un piccolo capolavoro nella narrazione e nella realizzazione. Vi ricordate quello in stile western con le chiarissime citazioni ai film del nostro Sergio Leone? O l’episodio Cuscini e coperte dove l’intero edificio del college diventa un fortino in lotta fatto appunto con delle coperte che creano dei tunnel in tutti i corridoi e le stanze? Ed è per questo motivo che Community doveva essere nella lista “Il Natale con…”, che vi accompagnerà in queste vacanze. Insomma non poteva assolutamente mancare!
Episodi di Natale
Arriviamo quindi al nocciolo dell’articolo: un elenco di tutti gli speciali di Natale comparsi in tutte e sei le stagioni di Community. Buona visione!
1×12 Religioni comparate
E’ Natale al Greendale Community College e Shirley decide di pianificare una festa per il gruppo di studio, dando per certo di celebrarlo in modo del tutto cristiano, ma, dopo aver annuciato l’idea, scopre che tutti gli altri hanno un diverso background religioso: Annie è ebrea, Abed è musulmano, Troy è un testimone di Geova, Britta è atea, Pierce è in uno strano culto ma crede che sia una comunità buddista ed infine Jeff è agnostico. Nel frattempo, Jeff difende Abed da un prepotente di nome Mike che aveva infastidito l’amico nella caffetteria. Da qui il gruppo dovrà decidere se aiutare Jeff ad affrontare la rissa con il bullo o stare dalla parte di Shirley che non vuole che si faccia proprio il giorno della sua festa di Natale.
2×11 L’incontrollabile Natale di Abed
Questa è una delle puntate speciali, quella in stop-motion e a mio parere tra le più belle della serie.E’ Abed stesso che immagina se stesso e tutti quelli che lo circondano con l’animazione a passo uno e pensa che sia un segno che lui e il gruppo devono riscoprire il significato del Natale. Al Community College la festività sembra essere stata reclusa, l’annuncio del preside ad inizio episodio è chiaro, si può festeggiare nell’edificio ma solo nelle zone designate. Gli amici e compagni di studio di Abed si preoccupano sempre più della salute mentale e cercano l’aiuto del professor Duncan. Abed a quanto pare rischierebbe di essere cacciato dalla scuola. Il gruppo, sottoposto ad ipnosi, esplora il mondo delle festività invernali di Abed e riuscendo così a capire il punto di vista del loro amico.
3×10 Una parodia di “Glee”
https://www.youtube.com/watch?v=V2y-GO3hR9g
E’ Natale e il Community College è invaso dal fastidioso Glee club, preso in giro da tutto il gruppo di Jeff, che con canti natalizi e prove in vista delle gare “regionali” non lascio neanche il più piccolo spazio libero dentro e fuori dall’edificio. Il Glee Club ha però una battuta d’arresto e non può più esibirsi per violazione del copyright, tutti i membri successivamente sono coinvolti in un incidente d’autobus. Se all’inizio potevano essere contenti di ciò, perché non sentivano più i canti natalizi per i corridoi poi lo sono decisamente meno: Il professore di musica, infatti, cerca di coinvolgere tutti i membri del gruppo partendo da Abed e portando ad uno ad uno tutti i ragazzi dalla sua parte. Ma l’incidente al bus sarà veramente casuale, forse il professore non la racconta proprio giusta.
4×10 Introduzione ai nodi
Il gruppo di studio organizza una festa di Natale nel nuovo appartamento di Jeff. Annie prima che la festa inizi, svela agli altri di aver invitato segretamente il professor Cornwallis perché ha scoperto che sul loro ultimo compito hanno preso un brutto voto e vuole convincerlo a cambiarlo. Con brutto voto Jeff pensava che intendesse una F, ma poi scopre che in realtà è una C- ed inizia a discutere con Annie perché l’ha costretto a fare il simpatico con una persona che decisamente non sopportava. Ma dopo che Cornwallis ha sentito Jeff discutere con Annie dell’antipatia di Jeff per il professore, il loro voto diventa una vera F. Il gruppo, inizialmente per una mal comprensione di Chang, tiene in ostaggio Cornwallis, non lasciandolo andare fino a quando non li classifica con un C. Oppure, come Annie vorrebbe, una A. Inizia così una trattativa tra ogni membro del gruppo e il professore che cerca con l’inganno di essere slegato, promettendo una A a chi lo avrebbe fatto per primo e rivelando segreti di ognuno. Chi avrà la meglio?
Bonus: 3×04 Rimedi alla teoria del caos
Questo non è un episodio natalizio, ma (si perché c’è un ma) alla fine dell’episodio Introduzione ai nodi si fa riferimento a una certa realtà alternativa decisamente più oscura. Il riferimento è a questo episodio, decisamente il più geniale di tutta la serie. Troy e Abed hanno finalmente una casa tutta loro e decidono di festeggiare la cosa invitando il gruppo di studio a cenare da loro. Al suono del citofono da parte del fattorino della pizza, Jeff decide di tirare un dado per decidere chi debba scendere. Abed gli ricorda che così vengono create sei realtà parallele, una per ogni faccia del dado. Alcuni elementi delle varie realtà restano uguali, ma altri no e sono quelli che le contraddistinguono le une dalle altre. In una realtà in particolare, chiamata successivamente appunto realtà oscura, ci saranno una serie di incidenti pericolosi che provocheranno un incendio nell’appartamento. La realtà principale sarà quella in cui in cui Abed afferra il dado al volo prima che cada e rivela che l’idea del dado era voluta da Jeff per non scendere di sotto dal fattorino, il dado ha solo sei facce e loro erano in sette, lui quindi non sarebbe mai uscito. Ma la realtà oscura, come già sappiamo, non viene accanata con questa puntata, a fine episodio viene mostrato il futuro della realtà oscura in cui ogni personaggio ha i segni di quell’incendiano fisici e non:c’è chi ha perso un braccio, chi non ha più la laringe, chi è in manicomio, chi diventato un alcolizzato, chi è in ospedale dissanguato e qualcuno se l’è cavata solo con una ciocca di capelli blu. Il cattivo Abed è intento nell’organizzare un piano per tornare nella realtà originale, quella buona.