Il Ministero della Guerra Sporca (The Ministry of Ungentlemanly Warfare ) è il nuovo film di Guy Ritchie (RocknRolla, Sherlock Holmes), che debutterà su Prime Video in Italia e in tutto il mondo il 25 luglio. Promette di essere, come tutti i film di Guy Ritchie, pieno di comedy e azione, questa volta con anche un po’ di storia del Novecento, come aveva già fatto in Operazione U.N.C.L.E. qualche anno fa, ma in questo caso tornando indietro fino alla Seconda Guerra Mondiale, creando la giusta miscela per quello che promette di essere uno dei titoli più esplosivi, sotto molti punti di vista, dell’estate di Prime Video.
Il Ministero della Guerra Sporca : La trama ed un portentoso cast di stelle a servizio di Winston Churchill
Basato su documenti recentemente desecretati del Dipartimento della Guerra britannico e ispirato a fatti realmente accaduti, Il Ministero della Guerra Sporca è un action-comedy incentrato sulla prima organizzazione di forze speciali della storia, formata durante la Seconda Guerra Mondiale dal Primo Ministro britannico Winston Churchill e da un piccolo gruppo di ufficiali, tra cui lo scrittore Ian Fleming, il quale anni dopo diventerà celeberrimo creando l’agente al servizio di sua maestà più famoso della storia: 007.
L’unità di combattimento top-secret, composta da un gruppo eterogeneo di furfanti e cani sciolti, partirà così per un’audace missione contro i nazisti, servendosi di tecniche di combattimento assolutamente non convenzionali e decisamente “sporche”. Il loro approccio temerario alla guerra difatto cambierà il corso della storia, gettando le basi per i Servizi Aerei Speciali britannici e le moderne missioni segrete.
Il film diretto da Guy Ritchie (Sherlock Holmes, The Gentlemen, La furia di un uomo – Wrath of Man), qui in veste anche anche di sceneggiatore e co-produttore insieme ad uno dei giganti di Hollywood, Jerry Bruckheimer (Top Gun: Maverick, Pirati dei Caraibi, Il mistero dei Templari – National Treasure, Transformers, Bad Boys).
Il Ministero della Guerra Sporca vede come protagonisti un cast di attori di grande livello, come il lanciatissimo Henry Cavill (L’uomo d’acciaio, Mission: Impossible – Fallout, The Witcher), Eiza González (Baby Driver – Il genio della fuga), Alan Ritchson (Reacher), Alex Pettyfer (In Time, Beastly, Magic Mike), il figlio e nipote d’arte Hero Fiennes Tiffin (la saga di After”), Babs Olusamokun (Dune), Henrique Zaga (Oltre l’universo), Til Schweiger (Bastardi senza gloria), con la partecipazione di Henry Golding (Crazy & Rich) e Cary Elwes (La storia fantastica).
Il Ministero della Guerra Sporca – Un modo diverso di intendere la guerra
Un film che promette di non deludere gli amanti dell’action-comedy, che ha fatto diventare celeberrimo il regista britannico della rilanciatissima saga di Sherlock Holmes, il quale promette di seguire però non solo il solito modus-operandi di Guy Ritchie, ma anche di riprendere il genere bellico reinterprentandolo in una funzione tra l’azione e la commedia, come d’altronde se ne sono fatti diversi in questi anni come per esempio Quentin Tarantino nel suo Bastardi senza gloria o in Italia dove è stato ripreso in film del medesimo tipo come Rapiniamo il duce di Renato De Maria.
Compagnie spesso improvvisate, apparentemente male assortite e decisamente folli, al solo scopo di raccontare una storia vera e non molto conosciuta, ma senza dimenticare ovviamente di inserire al suo interno un brillante intreccio narrativo che gli impedisca di portarlo a diventare uno struggente film di guerra alla 1917 di Sam Mendes, alla Monuments Men di e con George Clooney o alla Dunkirk di Christopher Nolan, giusto per citare alcuni dei film sulle guerre mondiali più importanti dell’ultimo decennio, decisamente più seri ed impegnati del film, volutamente più leggero, voluto da Guy Ritchie.
Perché ci possono essere diversi modi di raccontare una guerra, e non è detto che debba essere sempre il tono drammatico a dominare, seppur ovviamente purtroppo la guerra giustifichi in gran parte la scelta il più delle volte di raccontare drammatiche realtà personali e collettive in un contesto bellico come quello delle guerre mondiali.
La guerra, o comunque un contesto bellico in generale, crea sempre di fatto un’amalgama particolare tra gli uomini che la combattono, con unioni di personalità tra le più diverse e che alla fine, mischiate insieme tra loro, possono addirittura permettere di portare la missione, in una qualche maniera, in porto, escludendo di fatto la parte drammatica e senza prendersi troppo sul serio in pieno stile action-comedy alla Guy Ritchie, perché la guerra cinematografica, se finisce nelle mani sbagliate e folli di una compagnia di matti, può rischiare davvero di finire in una vera e propria caciara su cui ci può scappare, senza doversi vergognare troppo, anche qualche allegra e spensierata risata.
Non perdetevi quindi Il Ministero della Guerra Sporca dal 25 luglio su Prime Video, buona visione!