Il migliore dei mali esce fuori dal fumetto stampato.
L’annuncio è stato dato dalla Shockdom e la casa di produzione Solaria Film con l’inizio della loro collaborazione per la creazione nascita di una vera e propria factory che si occuperà di mettere sul grande schermo le storie che fino ad ora hai potuto leggere “solo” nei fumetti della casa editrice.
Il primo racconto che verrà la sua lavorazione è proprio il fumetto di Violetta Rocks disegnato da Marco “Tarma” Tarquini.
Il progetto sarà quindi avrà come scopo quello di creare un film dalla graphic novel divsa in due volumi Il Migliore Dei Mali – L’Uomo di Latta, pubblicata tra il 2018 e il 2019. Le riprese inizieranno nella primavera del 2022 e avrà nella parte tecnica saranno coinvolto soprattutto donne.
Il migliore dei mali diventerà un film?
La fine del film è prevista per la fine dell’anno.
La storia è stata scritta da Violetta Rocks, una youtuber appassionata di cinema, e disegnata da Tarquini, ha al centro della storia un gruppo di amici adolescenti in un racconto dai tratti thriller e legati al mondo del paranormale. Una narrazione molto vicina ai film di Spielberg e allo stesso tempo anche alla serie di successo Stranger Things.
“Shockdom è una delle principali case editrici di fumetti originali, creati da autori italiani, che pubblichiamo anche all’estero” dice Lucio Staiano, Fondatore e Responsabile di Shockdom “Abbiamo tanti contenuti di qualità che possono diventare la base per film o serie tv.L’incontro con Emanuele Nespeca e Solaria Film, a Romics, è stato casuale, ma molto proficuo. Altre idee sono in pentola e speriamo di avviare un meccanismo virtuoso che porti opere italiane sugli schermi del cinema o sulle piattaforme streaming.”
Quest’idea segue il successo già avuto con il film per ragazzi Glassboy da noi recensito. Emanuele Nespeca grazie a questo libro ha già ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, e con questo incentivo ha deciso di proseguire il percorso nella produzione di questo genere di film:
“Il precedente film dedicato ai bambini mi ha fatto incontrare di nuovo il fumetto, che faceva parte del nostro racconto, del quale sono stato un vero appassionato. E con una vera preferenza per la tradizione del fumetto italiano.L’incontro con Shockdom è stato quindi propiziatorio per proporre di immaginare insieme di ampliare il racconto per immagini portarlo sul grande schermo. Nel nostro paese” ha spiegato Nespeca. “sono ancora troppo pochi i progetti cinematografici prodotti dedicati ai ragazzi, anche se qualcosa sta lentamente cambiando.L’Italia, l’Europa deve riconquistare l’immaginario dei propri figli, degli spettatori del futuro, e questa collaborazione nasce con l’intento di diventare un laboratorio artigianale che non si fermi alla lavorazione di opere edite, ma getti le basi per sviluppare progetti giovani e sperimentali che si muovono fra fumetto e audiovisivo, pensando in futuro anche chissà, all’animazione!”