Officine UBU, ha da poco rilasciato la prima clip tratta da Il maestro che promise il mare, un film attesissimo, ispirato ad una storia vera, quella del maestro Antoni Benaiges. Diretto da Patricia Font, e disponibile nella sale italiane dal 19 settembre in collaborazione con Instituto Cervantes Italia.
Un racconto che porta un messaggio quanto mai attuale di libertà e della necessità di opporre ogni tipo di resistenza ai regimi oppressivi e autoritari. Attraverso il potere dell’insegnamento, ci ricorda il dovere della memoria in un presente che tende a dimenticare le lotte di coloro che sono venuti prima di noi e che, anche a costo della loro vita, ci hanno permesso di vivere come persone libere.
Il maestro che promise il mare: una storia vera
Una storia basata alla vicenda del maestro Antoni Benaiges, un insegnante di Tarragona, che nel 1935 viene assegnato alla scuola di Bañuelos de Bureba, una piccola cittadina della provincia di Burgos. Qui il maestro instaura un intenso legame con i suoi studenti, ai quali promette di portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita.
Ma l’imminente avvento del regime franchista renderà vana la promessa del maestro, che si batterà con generosità e coraggio fino all’ultimo in difesa dei propri ideali.
75 anni dopo, la storia del maestro ritorna alla luce grazie ad Arianna, una donna che cerca i resti del proprio bisnonno scomparso durante il nazionalismo autoritario del generale Franco.
Il maestro Antoni, magistralmente interpretato da Enric Auquer, rende omaggio e onore alla preziosa opera di tutti gli insegnanti ed esalta la necessità di consentire la massima libertà di espressione e creatività ai bambini. L’impegno e la passione per l’insegnamento del maestro Antoni, la cui preziosa ed eroica figura merita di essere conosciuta, diffusa e valorizzata, ci accompagnano in questo poetico viaggio nella memoria, che evoca nel titolo la promessa di un mare, inteso anche come metafora di libertà.
“Il maestro che promise il mare un film che riempie di emozioni e che ci pone davanti a ciò che è essenziale come individui e come società. La trama va al di là della rappresentazione dei conflitti nella Spagna degli anni ’30: ci mostra come l’educazione e la cultura siano strumenti imprescindibili per il progresso e il benessere sociale, come la scuola pubblica sia centrale per la convivenza democratica e come gli insegnanti siano la scintilla che accende nei giovani la fiamma della passione per il sapere, la curiosità di scoprire il mondo e l’immaginazione per creare altre vie.
L’educazione è il territorio nel quale sogniamo e creiamo il futuro, una forma di resistenza e, in definitiva, un modo di pensare il mare ancor prima di vederlo.” Ana Vázquez Barrado, Direttrice dell’Instituto Cervantes di Milano.
Il maestro che promise il mare: trailer ufficiale
Il maestro che promise il mare: la prima clip
In questa prima clip, il maestro Antoni dà il benvenuto a scuola ai primi alunni della sua classe. Tra la timidezza iniziale, mista allo stupore negli occhi dei bambini, Antoni tratteggia fin da subito quelli che saranno i suoi metodi innovativi di insegnamento, basati sul rispetto e la collaborazione tra alunni e maestro.