SPOILER ALERT: Il seguente articolo potrebbe contenere spoiler sulla trama del film
Il Grinch: un remake Natalizio ben realizzato per famiglie
Il tanto atteso film di animazione sul Grinch ha trovato posto nelle sale cinematografiche circa un mese fa, per la precisione il 29 novembre 2018.
Che parole usereste per descriverlo in breve? Noi abbiamo scelto per voi semplice, divertente e per tutti. Non si tratta di un titolo di grosso calibro ma riesce comunque a portare gli spettatori a casa soddisfatti, qualsiasi età essi abbiano.
La trama
Nella città di Chissà c’è sempre un’atmosfera allegra nel mese di dicembre, che ha il suo culmine nei giorni delle festività Natalizie. Addobbi, canzoncine e tante luci: queste sono solo alcune delle caratteristiche di Chissà, che da tempo celebra il Natale con tutti i suoi abitanti riuniti al centro del paese.
Poco distante dalla città alle pendici della montagna vi è la casa del Grinch, un simpatico essere verde che vive in compagnia del suo cane Max. A differenza di tutte le altre persone lui odia il Natale a causa di un passato burrascoso e tenterà con ogni mezzo di rovinarlo agli altri.
Deciso a sottrarre tutti i doni e tutte le decorazioni durante la magica notte, si traveste da Babbo Natale e passando di casa in casa porterà a compimento la sua missione.
Tra mille difficoltà e successi la sua strada si incrocerà con quella della tenera Cindy Lou, una piccola ed innocente bambina che sogna di parlare con Babbo Natale per potergli chiedere un dono. Tra i due nascerà così un intesa che nel corso degli eventi trasformerà il carattere del protagonista.
I personaggi
La semplicità del film è dovuta in parte alla piccola quantità di personaggi che ruotano intorno alla vicenda. Togliendo le brevi comparse e personaggi secondari abbiamo solamente Max, Cindy e il Grinch.
Nonostante questo guardando la pellicola non si rimane delusi da questa povertà, anzi, il carattere dei protagonisti viene dipinto al meglio all’interno della vicenda, lasciando lo spettatore soddisfatto anche su questo fronte.
Déjà vu o innovazione?
Non si può negare che da un paio d’anni a questa parte sia iniziato il periodo dei Remake, forse per risparmiare sulle idee o per richiamare l’infanzia dei più nostalgici. Personalmente trovo che finchè questi portino almeno un briciolo di innovazione possano essere definiti dei buoni progetti. Come possiamo definire quello del Grinch? Come già citato la vicenda è davvero molto fedele a quella dell’opera originale, ad eccezione di qualche piccolo dettaglio.
Ma dove sta allora la differenza?
Il modo in cui viene raccontata la storia a mio avviso cambia radicalmente, l’obiettivo principale di questo film di animazione è sicuramente quello di divertire il pubblico. Sono state rimosse tutte le parti che avrebbero reso la pellicola più pesante, come ad esempio tutti i battibecchi con il sindaco del villaggio portati avanti fin dalla più tenera infanzia dei protagonisti.
Possiamo parlare quindi di film rinnovato, perchè cambia stampo diventando più divertente e alla portata di tutti, specialmente a quella dei bambini, che vivono il Natale in maniera spensierata ed allegra.
Ne vale la pena oppure no?
Non è un film che ha molto da offrire rispetto ad altri grandi titoli, ma riesce a difendersi egregiamente. Il suo punto di forza risiede nello stampo simpatico e diverente che lo caratterizza in ogni sua parte.
Scene che ho particolarmente apprezzato sono state quella del supermercato oppure quella del furto dei regali. Il grinch per effettuare questa impresa ha dovuto ingegnarsi a livello tecnologico, munendo la sua slitta di ogni possibile optional.
Siamo certi che se deciderete di vedere questa pellicola non ne rimarrete delusi, a patto che lo guardiate avendo la consapevolezza di trovarvi di fronte ad un film fatto per ridere e divertirsi.