Appena uscito l’ultimo film di Sergio Rubini, presentato al Bif&st, un western ambientato nella periferia di Taranto, interpretato dallo stesso regista e da Rocco Papaleo
“Volevo raccontare una sorta di western metropolitano dove c’è un mostro, l’Ilva, una fabbrica gestita dagli yankee. E poi ci sono gli indiani, ovvero, tutti i tarantini, tranne quelli che collaborano con i bianchi. Ma questa è anche una storia cristologica, dove c’è un agnello sacrificale e, infine, anche una storia di amicizia tra due ‘ultimi’” Queste le intenzioni di Sergio Rubini, che parla del suo film.
Rubini è Tonino, un piccolo criminale che, dopo un furto, ruba, per la seconda volta, tutto il malloppo ai suoi complici; perciò deve scappare sui tetti di un quartiere della periferia di Taranto. Fuggendo di tetto in tetto s’imbatte in un un tipo completamente pazzo, che vive su una terrazza, si fa chiamare Cervo Nero ed è convinto di appartenere alla tribù dei Sioux. Cervo Nero combatte l’Ilva, che gli ha portato via il padre e che ha distrutto la Taranto delle praterie e dei bisonti. Tonino è convinto di poter abbandonare presto la terrazza e Cervo Nero, una volta calmate le acque, invece i tempi si allungano e, da una forzata convivenza, nasce l’amicizia.
Il film è in stretto dialetto pugliese coi sottotitoli, “per dare dignità al dialetto”, dice Rubini, ma è anche un modo per rendere verosimile la storia: sarebbe strano sentir parlare in perfetta dizione due tipi dei bassifondi di Taranto.
Il Grande Spirito è una commedia, ma si parla anche di un argomento importante e di scottante attualità:
“Ho mandato al governatore della Puglia, Michele Emiliano, un video che mostra, in sintesi, il senso di questo film con al centro il problema dell’Ilva. – Dice ancora Rubini – Un problema non da poco se si pensa che a Taranto c’è la più alta percentuale di morti per tumore. Ora mi aspetto molto, da una sua risposta, e della proiezione de Il Grande Spirito che ci sarà proprio a Taranto il 7 maggio”.
Infine, visto che nel film ci sono Athos e Aramis dei Moschettieri del re, Rubini fa una rivelazione: ci sarà un Moschettieri del re 2, ma forse non è una gran rivelazione, visto che il titolo completo del primo film è Moschettieri del Re – La penultima missione, era logico che ci fosse anche un’ultima missione. Noi siamo contenti, te? Cosa ne pensi di quest’ultimo progetto di Sergio Rubini?