Un’esperienza distopica in realtà virtuale
“Le storie meravigliosamente lungimiranti di Philip K. Dick meritavano di essere raccontate con mezzi altrettanto lungimiranti.” ha esordito il co-fondatore e presidente di Secret Location, Ryan Andal. Lo studio, che si occupa di realtà virtuale (VR) con base a Toronto e Los Angeles ha infatti adattato, per la primissima volta, una storia scritta da Dick, pronta a debuttare tra un mese all’attesissimo Festival del Cinema di Venezia.
Il Grande C, è questo il nome dell’opera, è stato pubblicato nell’ormai lontano 1953 e ci trasporta in un mondo post-apocalittico governato da un’intelligenza artificiale. Nella versione originale di Philip K. Dick seguiamo il viaggio di un uomo verso il super-computer che ha distrutto il mondo e che annualmente pone tre domande ai sfortunati pellegrini, assorbendo chiunque non riesca a sconfiggere la sua grande intelligenza. Nella versione adattata da Secret Location la storia che rivivremo sarà, invece, quella di Clare, che vedrà la sua vita crollare in pezzi quando il suo amato verrà scelto per il pellegrinaggio. Costretta a lasciare i confini sicuri del suo villaggio, la ragazza dovrà decidere se accettare le dure regole della società in cui vive o ergersi contro l’oppressiva realtà del suo mondo.
L’Avanguardia sposa la Tradizione
“Accoppiare i temi provocatori de Il Grande C con la nostra abilità nello sviluppo della realtà virtuale ci sta aiutando a ridefinire il modo in cui siamo abituati a vivere storie di fantascienza.” ha aggiunto poi, Ryan Andal, spiegando che la missione della sua società è quella di superare i confini dell’esperienza cinematografica applicando tecniche di ripresa all’avanguardia a sistemi di narrazione tradizionali. La visione del film si combina, infatti, con personaggi e ambienti riprodotti in scala reale al fine di produrre una narrazione in realtà virtuale che possa coinvolgere lo spettatore in modi mai sperimentati prima. Una tecnica narrativa che sembra sposarsi alla perfezione con le vicende descritte dai racconti e romanzi di Philip K. Dick autore, tra le altre, di storie quali L’Uomo nell’alto Castello e Ma gli Androidi sognano pecore elettriche?, libro che ha ispirato il capolavoro Blade Runner di Ridley Scott.
Dopo la premiere alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Il Grande C approderà in diverse location VR a Settembre, per poi essere rilasciato su Oculus Rift, HTC Vive e Playstation VR entro la fine del 2018.
Ma che bello… ottima scelta come storia da adattare in VR