Il filo di sabbia, il nuovo documentario di Tommaso Valente, uscirà nel corso della prossima primavera 2024 nei cinema italiani.
Scritto dallo stesso Valente insieme a Paolo Moret e distribuito da Instant Documentary, Il filo di sabbia vuole essere una testimonianza della dura realtà del popolo saharawi, privato della propria terra e della propria libertà da decenni, ma che non ha mai rinunciato alla speranza e alla dignità.
Il filo di sabbia, le origini della questione saharawi
Nel 1963, l’ONU riconobbe il Sahara Occidentale come territorio da decolonizzare e affermò il diritto del popolo Sahrawi all’autodeterminazione. Tre anni dopo, nel 1966, l’ONU approvò una risoluzione che prevedeva un referendum per permettere al popolo Sahrawi di scegliere il proprio futuro.
Nel 1975, però, il Marocco e la Mauritania invasero il Sahara Occidentale con l’appoggio della Spagna, l’ex potenza coloniale. A seguito di tale evento il popolo Sahrawi fu brutalmente cacciato dalle proprie terre con l’uso di armi come il napalm.
Nel 1991, l’ONU ottenne un cessate il fuoco e Marocco e Fronte Polisario firmarono un piano di pace che prevedeva un referendum per l’autodeterminazione del Sahara Occidentale.
Da allora, il Marocco ha periodicamente ostacolato il referendum, sfruttando le risorse del territorio e stringendo accordi economici con compagnie internazionali, incluse quelle dell’Unione Europea, in violazione del diritto internazionale.
Nonostante le avversità e la mancanza di sostengo della comunità internazionale, ancora oggi continua la lotta per l’autodeterminazione del popolo Sahrawi.
Tommaso Valente, uno sguardo sul regista de Il filo di sabbia
Tommaso Valente, regista e montatore di documentari, ha realizzato numerosi cortometraggi e documentari televisivi distribuiti sia in Italia che all’estero sulle più importanti reti e piattaforme (Rai, History Channel, NAT Geo, Apple TV, Amazon prime), tra questi Missione Alaska e I fantasmi del Terzo Reich.
Il suo debutto nel mondo dei lungometraggi è avvenuto con The Passengers, uscito nelle sale a febbraio 2022.
Il filo di sabbia, la sinossi ufficiale
Un filo di sabbia unisce i saharawi al pianeta terra. Su questo filo cammina, in bilico, il futuro di un popolo dal destino sospeso tra la guerra e il deserto, alla ricerca di un’indipendenza negata. Il documentario racconta come, nel deserto dell’Hammada, il più duro al mondo, ogni giorno si lotta per il presente nella speranza di un futuro che non arriva mai. Con gli aiuti esterni della cooperazione, si estrae l’acqua dal deserto per fare degli orti, si fanno delle vere e proprie startup per l’imprenditoria femminile, si sostengono programmi educativi, alimentari, progetti nelle scuole, con i disabili, si organizza l’accoglienza di nuovi profughi in arrivo dai territori di guerra nel Sahara Occidentale ma tutto intorno sembra un pianeta alieno, continuamente alla ricerca di mettersi in contatto con il resto del mondo.