Dopo numerosi sold out nelle sale pugliesi, arriva a Milano al Cinema Mexico, Il contrabbandiere, l’ultimo film del regista e sceneggiatore Federico Rizzo. Con la presenza del regista in sala, la prima proiezione avverrà lunedì 6 maggio alle ore 21:00.
Prodotto e distribuito dalla Giuseppe Romanelli Film, il film è scritto e diretto da Federico Rizzo, uno degli esponenti più rappresentativi del cinema indipendente milanese e che in questa circostanza è anche tra gli interpreti della pellicola. . Nel cast, oltre al regista, saranno presenti anche Sara Bevilacqua, Andrea Taurino, Nicola Pernisco, Giuseppe Romanelli, Gianpiero Sartorio, Gianni Pellegrino e molti altri.
Il contrabbandiere è il racconto di un ristoratore in crisi che, a causa dei rincari dovuti alla guerra in Ucraina, convince i suoi amici a ridare vita al contrabbando di sigarette in Puglia. Questa attività illegale diviene così una metafora per denunciare la rabbia dei cittadini a causa dell’abbandono politico e culturale di un vasto territorio, in particolare quello brindisino-tarantino, depredato soprattutto dal punto di vista ambientale.
La pellicola è un caleidoscopio di vite, paesaggi ed emozioni, che intreccia la bellezza dei territori di Brindisi e Taranto con una storia che affonda le sue radici nella drammaticità dei temi affrontati. Come sottolinea lo stesso regista Rizzo la scelta di ambientare la vicenda in luoghi così evocativi, e al tempo stesso così carichi di contraddizioni, rende Il contrabbandiere un’opera unica.
La pellicola intende coniugare l’estetica della narrazione cinematografica con un’inchiesta-denuncia sulla sofferenza sociale di una comunità. Un’opera che, al di là delle sue caratteristiche cinematografiche, ambisce a lasciare un segno nel cuore e nella coscienza di chi la guarda, spingendo verso una maggiore consapevolezza del mondo in cui viviamo, a partire da quello più prossimo.
La colonna sonora è firmata da Marco Biscarini, allievo di Ennio Morricone e vincitore nel 2021 del David di Donatello come Miglior Compositore per il film Volevo nascondermi, ciò contribuisce largamente a rendere Il contrabbandiere una pellicola ancora più emozionante.
Federico Rizzo, classe 1975, ex enfant prodige del cinema milanese, oggi ama definirsi un dinosauro del cinema indipendente. Dopo aver realizzato 14 lungometraggi, il regista continua a credere in un cinema non omologato.
Tra i suoi lavori più conosciuti ci sono Whisky di via Nikolajevka, Lievi crepe sul muro di cinta, Fuga dal call center, considerata dal cinema ufficiale la sua opera prima con cui ha vinto diversi festival nazionali e si è imposto all’attenzione della critica internazionale, Taglionetto, Miss Sarajevo, 999 – l’altra anima del calcio, Fiori di Baggio. In particolare, questo ultimo lavoro ha rappresentato la scorsa primavera un vero e proprio caso al botteghino a Milano registrando ripetuti sold out e attirando anche l’attenzione delle autorità cittadine.