Il cinema, come tu ben saprai, può diventare una vera e propria ossessione e quale modo migliore per alimentarla se non leggere direttamente consigli e aneddoti da parte dei nostri autori più amati?!
Regalare quindi dei libri ai nostri amici cinefili, sopratutto in questo periodo dove i cinema sono chiusi e gli incontri che possono avvenire in festival e rassegne cinematografiche sono un lontano ricordo, sembra quindi una delle opzioni più azzeccate.
Sono appunto quei libri sul cinema, che ci permettono di comprendere e conoscere la storia del cinema e le tecniche che vengono usate sui set cinematografici in maniera più approfondita.
Ecco qui allora alcuni consigli sui libri da regalare ai vostri amici appassionati della settima arte (ma diciamoci la verità possono essere benissimo anche un regalo da fare a noi stessi!).
Il primo che ti vogliamo consigliare è l’immancabile Il cinema secondo Hitchcock: una serie di interviste grazie alle quali il regista più celebrato al mondo è stato rivalutato da François Truffaut. Fino a quel momento Hitchcock infatti era considerato dal grande pubblico ma anche dalla critica il realizzatore di grandi blockbuster.
I due registi realizzano questi scritti durante lunghe chiacchierate dove parlano di tecniche e innovazioni visive, ma anche quelle di sceneggiatura: tutte cose utilizzate nei numerosi film di Hitchcock e che ora sono alla base dei racconti sul grande schermo.
Un libro molto simile al precedente è sicuramente questo. Oggetto d’indagine questa volta però è Orson Welles.
Da Quarto Potere allo sceneggiato radiofonico intitolato La guerra dei mondi (lo scherzo più riuscito della storia) a Lo straniero, Il processo, F come falso e L’infernale Quinlan.
Il libro prende vita nel 1968 quando Orson Welles chiama Peter Bogdanovich proponendogli di realizzare appunto questa libro-intervista.
Per ultimo ma non meno interessante dei due precedenti ti facciamo notare questo film incentrato sul mestiere più conosciuto del set cinematografico: quello del regista In questo libro il critico e regista, Laurent Tirard, raccoglie le confessioni e i consigli pratici dei venticinque più grandi registi a noi contemporanei.
L’occhio del regista è una guida per addentrarsi in questo mondo per avere uno sguardo più realistico e meno idealizzato su mestiere più bramato e desiderato di sempre.
Un buon regalo sono sicuramente le monografie ideate dalla Cahiers du Cinema sui più svariati registi, ti segnaliamo qui sotto alcuni che ti possono interessare ma la disponibilità è veramente infinita!
Lo puoi trovare su Amazon a questo link.
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