Warner Bros. Pictures e Amazon Studios hanno finalmente fatto uscire l’adattamento di uno dei romanzi più amati in assoluto: Il Cardellino della scrittrice Donna Tartt.
Il film, diretto dal regista premio BAFTA John Crowley (Brooklyn), ha cast multigenerazionale e di spessore: da Ansel Elgort (Baby Driver) nei panni di Theo Decker a l’attrice premio Oscar Nicole Kidman in quelli della Sig.ra Barbour. Il Cardellino è una produzione di Nina Jacobson e Brad Simpson. Il riadattamento di questo importante libro è stato affidato al candidato all’Oscar Peter Straughan Il team dietro la telecamera è composto dal direttore della fotografia Roger Deakins (Blade Runner 2049), lo scenografo K.K. Barrett (Her), la montatrice Kelley Dixon (Breaking Bad) e la costumista Kasia Walicka Maimone (Bridge of Spies). Le musiche sono state composte da Trevor Gureckis (Bloodline).
“Ad Amsterdam, ho sognato che rivedevo mia madre…
Tutto sarebbe stato migliore se fosse ancora viva.
Invece, è morta che ero ancora un bambino. E quando ho perso lei, ho perso di vista ogni riferimento che magari mi avrebbe portato in un posto più felice.”
~ Theo Decker
Trama
Theo all’età di 13 anni perde sua madre, uccisa dallo scoppio di una bomba al Metropolitan Museum of Art. Questa tragica perdita stravolse completamente il resto della sua vita, catapultandolo in un’odissea perpetua fatta di dolore ma anche di redenzione ed amore. Per poter affrontare questa lunga diaspora l’unica ancora di salvataggio è un oggetto, ricordo di quel giorno fatidico: il quadro raffigurante un uccellino incatenato al suo trespolo, Il Cardellino. Lo stesso regista John Crowley è un grande fan del romanzo da cui è tratto questo lavoro:
“Sono uno dei milioni di persone che adorano questo libro”, dichiara. “L’ho letto appena uscito e ho pensato che contenesse un notevole mix di elementi. Era uno sguardo interessante sul dolore e la vergogna—il modo in cui questo bambino rimane fisso al momento della sua vita in cui perde la madre, e come il suo dilemma diventa sempre più profondo e più complicato, man mano che cresce fino a diventare adulto.”
“Ho trovato il libro una vivida, estremamente memorabile e coinvolgente esperienza di lettura”, continua. “Non è facile fare un film da un libro, non sai mai a cosa aggrapparti e a cosa continui a fare ritorno—quella prima sensazione che si ha da lettori”.
“È come se mi avesse portato esattamente dove dovevo essere.
E con chi dovevo essere”.
~ Theo Decker
Il nostro commento
Sappiamo bene che la trasposizione di un racconto da un medium all’altro non è cosa facile ma anzi gravosa, chi si accinge a compiere quest’azione ha su di se il peso delle aspettative dei fan che già amano il racconto per come è stato già narrato. Possiamo considerare questa prova come superata per John Crowley, la pellicola riesce a trasmettere tutte le emozioni presente nel libro.
Il Cardellino ha uno stile artificioso, scandito da una regia meticolosa e una fotografia estremamente pulita. Un connubio che non si discosta dalla narrazione e dal suo simbolismo, ma anzi riesce anche a rappresentare quest’aspetto in forma visiva.
Questo film parla di perdita ma anche della ricerca di una perfezione che non si potrà mai raggiungere. La vita è come un mobile antico a cui bisogna aggiustare dei pezzi e se serve sostituirli con altri presi altrove. Il Cardellino pecca di un montaggio confusionale che poco si presta alla visione dell’evoluzione della narrazione, ma riuscirà comunque ad emozionarti.
“Perdere qualcosa che sarebbe dovuta essere immortale…”
~ Hobie
Il film sarà distribuito in Italia da Warner Bros. Home Entertainment in esclusiva digitale per l’acquisto e il noleggio dal 6 dicembre sulle seguenti piattaforme: Apple TV App, Itunes, Google Play, Youtube, Infinity, Sky Primafila, Chili, Rakuten TV, TIMvision, Playstation Store e Microsoft Film&TV.