Pippo Mezzapesa sarà presente alla 15° edizione delle giornate degli autori, evento fuori concorso della mostra del cinema di Venezia
“Non potevo augurarmi vetrina migliore per un film a cui sono molto legato e che sento profondamente mio. Un film che racconta la resistenza di un uomo nel tentativo di recuperare una comunità dissolta. Che parla di amore, di distruzione e dell’importanza del ricordo”, sono le parole con cui Pippo Mezzapesa ha commentato la notizia che il suo film approderà al Lido di Venezia.
Si tratta del secondo lungometraggio dell’autore dopo Il paese delle spose infelici, anch’esso ambientato in Puglia. Protagonista de Il bene mio è Sergio Rubini, ovvero Elia, l’ultimo abitante del paese fantasma di Provvidenza, distrutto dal terremoto. Mentre tutti lasciano la comunità, Elia è la voce fuori dal coro che non vuole abbandonare quei luoghi pieni di ricordi.
Accanto a Sergio Rubini, troviamo, tra gli attori, Sonya Mellah, Teresa Saponangelo, Dino Abbrescia, Francesco De Vito (Mission: Impossible III, La passione di Cristo) e Michele Sinisi.
Il film è stato girato tra la Puglia e la Campania, la fotografia è curata da Giorgio Giannoccaro, il montaggio da Andrea Facchini, la scenografia da Michele Modafferi e i costumi da Sara Fanelli. “Un film quasi tutto pugliese dal punto di vista della lavorazione, dal regista al produttore passando per buona parte del cast artistico e tecnico, ma universale invece nel messaggio e nella vocazione tanto da essere selezionato nelle Giornate degli autori della più grande manifestazione artistica e cinematografica d’Italia, non può che inorgoglirci“. Sono le parole di Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission. “‘Il bene mio’ dimostra che chi viene in Puglia a girare i suoi progetti audiovisivi, non trova solo location di grande impatto cinematografico e il sostegno economico, ma una vera e propria “macchina” del cinema fatta di professionisti con decine di film alle spalle e che ormai ricoprono ruoli da capireparto”.
Il bene mio: la trama del film
Elia, ultimo abitante di Provvidenza, paese distrutto da un terremoto, rifiuta di adeguarsi al resto della comunità che, trasferendosi a “Nuova Provvidenza”, ha preferito dimenticare. Per Elia, invece, il suo paese vive ancora e, grazie all’aiuto del suo vecchio amico Gesualdo, cerca di tenerne vivo il ricordo. Quando il Sindaco gli intima di abbandonare Provvidenza, Elia sembrerebbe quasi convincersi a lasciare tutto, se non cominciasse, d’un tratto, ad avvertire una strana presenza. In realtà, a nascondersi tra le macerie della scuola, dove durante il terremoto perse la vita sua moglie, è Noor. Lei è una giovane donna in fuga e sarà questo incontro, insieme al desiderio di continuare a custodire la memoria di Provvidenza, a mettere Elia di fronte a un’inesorabile scelta.
Una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli, con il contributo del MiBACT- Direzione Generale per il Cinema, con il contributo di REGIONE PUGLIA – UNIONE EUROPEA – POR Puglia 2014-2020 e di APULIA FILM COMMISSION.
Nelle sale a partire da ottobre.