La XX edizione del BAFF, dal 2 al 9 aprile, mostra dei grandi tributi per la sezione Effetto cinema: gli
Attraverso materiale di repertorio, documenti inediti e le parole dello stesso Pasolini, Emilio Marrese esplora quel periodo giovanile della vita del poeta e regista muovendosi tra presente e passato: “Più che un classico documentario, è un film su uno studente dei nostri giorni che indaga sul rapporto speciale tra Pasolini e la sua città natale”.
Girato tra Bologna e provincia, il film presentato al BAFF si avvale della fotografia di Gian Filippo Corticelli e della voce narrante di Neri Marcoré, che riporta le parole di Pasolini attraverso la lettura di articoli, lettere e interviste. “Sono uno che è nato in una città piena di portici nel 1922, in una città dove il mio paese è così se stesso da sembrare un paese di sogno”.
Il BAFF ricorderà anche Tognazzi
La voglia matta di vivere è un ritratto vivo, appassionato, originale di un padre, di un amico, di un artista: Ugo Tognazzi. E la cucina che nella vita di Tognazzi è sempre stata protagonista ritorna anche in questo vero e proprio viaggio che Ricky intraprende nei luoghi di Ugo, da Roma a Velletri, a Torvaianica, a Cremona, a Milano fino in Francia, sua seconda patria, tra Parigi e Cannes, dove nel 1981 ricevette la Palma d’oro come migliore attore protagonista con il film La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci.
Il BAFF, Busto Arsizio Film Festival, si svolgerà dal 2 al 9 aprile ed è diretto da Steve della Casa e Paola Poli; è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni. Le proiezioni al BAFF sono aperte al pubblico (con ingresso gratuito), fino a esaurimento posti.