A quanto pare la realtà riesce sempre a superare la fantasia, i drammi di Grey’s Anatomy sembrano seguire gli attori anche fuori dal set e proprio come in un episodio che avrebbe potuto scrivere la cara Shonda, nel bel mezzo della pandemia da covid 19, l’attrice Caterina Scorsone che interpreta Amelia Sheperd nella medical serie più longeva mai trasmessa, ha annunciato il divorzio dal marito Rob Giles.
I due si erano sposati 10 anni fa ed hanno tre figlie: Eliza, Paloma e Arwen Lucinda. L’ultima delle tre bambine è nata a gennaio di quest’anno ed il nome Arwen deriva dalla passione di Caterina per Il Signore degli Anelli, anche se qualche tempo dopo, lei e suo marito hanno deciso che nella quotidianità avrebbero preferito chiamarla con l’abbreviazione del suo secondo nome “Lucky” da Lucinda, come precisato dalla stessa Caterina sul suo profilo Instagram.
Caterina Scorsone sta vivendo un periodo particolarmente felice della sua vita, ha raggiunto un equilibrio come madre, come donna e come attrice data la folta schiera di fan che amano seguire le vicende legate al suo personaggio in Grey’s Anatomy. Forse questo divorzio non giunge a scuotere la serenità della sua esistenza, ma a completarne l’evoluzione in una vita con maggiore consapevolezza di se.
L’amore può finire, è una cosa che preciso sempre negli articoli in cui parlo di “coppie che scoppiano”, ma resta il rispetto reciproco e resta l’amicizia. Anche in questo caso è così e nel comunicato stampa fornito dal portavoce della coppia a People, è stato chiarito che i due resteranno in buoni rapporti:
Caterina e Rob si sono separati. Rimangono amici e si impegnano a condividere il ruolo da genitori per il bene dei loro bambini, con spirito amorevole
Lo scorso marzo, in occasione della giornata mondiale della Sindrome di Down, Caterina Scorsone ha pubblicato un tenerissimo video con sua figlia Paloma affetta, per l’appunto, da questa sindrome. L’attrice si è aperta spesso su questo tema estremamente delicato spiegando di essersi sentita spaventata, impreparata e isolata quando ha scoperto l’anomalia cromosomica della sua bambina. Aiutata dall’attrice Amy Brenneman (collega di Private Practise ndr) a superare lo smarrimento iniziale è riuscita a vincere ogni preconcetto sulla maternità imparando ad essere la madre di cui la figlia aveva bisogno.
Non sappiamo perché tra i due le cose non abbiano più funzionato, a volte i ritmi di lavoro diventano insostenibili e le coppie possono risentirne, talvolta l’amore richiede il coraggio e l’onestà di ammettere che la fiamma del sentimento si è spenta. Auguriamo a Caterina e a suo marito Rob di continuare a condurre vite felici e di essere sempre i meravigliosi genitori che sanno essere.