Demi Moore, a 57 anni compiuti, ha raccontato quel complicato viaggio che è stato la sua vita in un’autobiografia dal titolo Inside Out.
L’attrice, infatti, ha affrontato un’infanzia terribilmente traumatica: quando aveva soltanto 12 anni, sua madre ha tentato il suicidio ed è particolarmente toccante la descrizione di come l’abbia salvata, aiutandola ad espellere le pillole ingerite con le sue stesse mani.
Ancora più crudo è il racconto dello stupro subito a 15 anni dall’allora compagno della madre il quale, dopo la violenza, le ha detto di aver pagato alla donna la somma di 500 dollari per poter stare con lei.
Nel profondo del cuore no, non credo che fu una semplice transazione, tuttavia gli diede accesso a me e mi fece del male.
Ancora, in Inside Out, Demi Moore descrive tutti i suoi amori, le relazioni più importanti della sua vita e in particolare, ripercorre il matrimonio con Bruce Willis dal quale ha avuto tre splendide figlie e con cui è ancora in ottimi rapporti e con quello che all’epoca dei fatti (2005) fu definito il suo “toy boy“: Ashton Kutcher.
Nonostante il racconto della sua dipendenza da droghe ed alcool, è proprio questo il capitolo più scabroso dell’intera autobiografia, perché non soltanto, pagina dopo pagina, sono emerse le ragioni che hanno portato alla fine del matrimonio (nel 2013) ma è stata ampiamente descritta la tossicità del rapporto d’amore che Demi ha instaurato con Ashton fin dall’inizio.
I due non soltanto erano follemente co-dipendenti, ma Demi si sentiva costantemente insicura e faceva dipendere da Ashton e dalla sua approvazione ogni sua decisione, anche tra le lenzuola. Pare, infatti, che per dimostrare al suo giovane marito di essere all’altezza dei suoi desideri, si sia fatta coinvolgere in un rapporto a tre e che, da quel momento in poi, le cose non abbiano fatto che degenerare.
Ho detto sì per farmi accettare e per paura di perderlo, avevo appena perso nostro figlio al sesto mese di gravidanza.
Ashton ha tradito Demi ben due volte prima che la donna si rendesse conto che il loro matrimonio era giunto al capolinea e soprattutto che le sue figlie, che si sentivano trascurate, si stavano progressivamente allontanando da lei.
Pubblicato il 24 settembre 2019 negli Stati Uniti, Demi lo ha presentato all’Ellen Show con Ellen Degeneres ed ha confessato di essere nervosa relativamente ai sentimenti di tutte le persone citate in Inside Out, ma non certo per l’uscita del libro in sé.
Demi Moore ha precisato che Inside Out è il racconto della propria vita, non un’accusa a chi l’ha condivisa con lei, perché nel bene e nel male, ognuno degli episodi descritti ha contribuito a renderla chi è oggi e soprattutto, l’ha condotta al successo.
La risposta di Ashton, felicemente sposato con Mila Kunis e padre di Wyatt Isabelle e Dimitri, non si è fatta attendere. Istintivamente l’attore, deve aver pensato di rispondere all’ex moglie per le rime, come ha ammesso in un tweet: ‘Stavo per premere il pulsante invia su un tweet davvero crudele. Poi ho visto mio figlio, mia figlia e mia moglie e l’ho cancellato’.
I was about to push the button on a really snarky tweet. Then I saw my son, daughter, and wife and I deleted it. ❤️
— ashton kutcher (@aplusk) September 25, 2019
Sebbene abbia dichiarato che quella raccontata da Demi sia ‘la sua verità‘ e di non averle mai chiesto un ménage à trois, ha messo a disposizione il suo numero di telefono per rispondere direttamente ai dubbi dei fan:
For truth text me. +1 (319) 519-0576
— ashton kutcher (@aplusk) September 25, 2019
Ma è giusto ribadire che Demi Moore non ha puntato il dito contro nessuno, ha raccontato se stessa senza limiti, abbattendo ogni difesa e “mettendosi a nudo”, anzi molte delle riflessioni e considerazioni dedicate alla disamina dei comportamenti degli uomini della sua vita, sono percorsi di autocritica:
Non riesco nemmeno a spiegare quanto mi sentissi persa, disperata e confusa. Ho perso di vista tutto quello che era importante per me, la mia famiglia. Penso che il peso di tutto questo, riversato su Ashton, lo abbia spinto a tirarsi indietro.