Jett Travolta, figlio sedicenne di John Travolta, ha perso la vita a causa di una tragica fatalità e la sua famiglia soltanto adesso rompe il silenzio
Jett Travolta era un ragazzino vitale, con un gran sorriso smagliante bello come quello del suo papà: John Travolta. Aveva soltanto sedici anni quando ha perso la vita, era il 2009 e dieci anni dopo, i suoi genitori hanno rotto il silenzio in cui si erano comprensibilmente chiusi a seguito della tragedia.
John Travolta e Kelly Preston hanno dedicato un tenero pensiero al figlio il 2 aprile, giornata mondiale dell’autismo rivelando anche, per la prima volta, che Jett era affetto, per l’appunto, da autismo.
‘Al il mio dolce amore, Jett… sei nei nostri cuori per sempre. Mando amore a tutti i bellissimi bambini autistici e alle persone meravigliose che li amano. Che tutti noi possiamo brillare e garantire amore e rispetto ai bambini con bisogni speciali‘.
Il 13 aprile Jett Travolta avrebbe compiuto 27 anni e ancora una volta, la sua mamma ha affidato ai social un pensiero per ricordarlo, con una raccolta di scatti privati che lo ritraggono sempre allegro.
John per anni si è chiuso nel proprio dolore sentendosi personalmente responsabile per la morte del figlio, dal momento che quando si è consumata la tragedia era con Jett e lo ha perso di vista per alcuni minuti, per rispondere al telefono. Dopo anni di assenza dalle scene, di confusione, di doloroso senso di colpa, qualche anno fa ha condiviso un pensiero molto personale su Facebook, in seguito rimosso:
‘Dicono che la cosa più dura nella vita sia perdere un genitore. Ora posso dire che non è vero. La cosa più dura è perdere un figlio. Qualcuno che hai guardato crescere ogni giorno. Qualcuno al quale hai insegnato a parlare e camminare. Qualcuno al quale hai mostrato come amare. E’ la cosa peggiore che possa accadere a chiunque. Mio figlio mi ha dato molta gioia. E’ stato il mio tutto. Quei sedici anni in cui sono stato suo padre mi hanno insegnato come amare incondizionatamente. Dobbiamo fermarci ed essere grati per i nostri figli e i figli devono fermarsi ed essere grati per i loro genitori. Perché la vita è molto breve. Trascorrete il tempo con i vostri genitori e i genitori trascorrano il tempo con i propri figli. Trattateli bene perché un giorno loro non saranno più lì. Quello che ho veramente imparato è vivere e amare ogni giorno come fosse l’ultimo. Perché un giorno lo sarà. Sfruttate le vostre chances. Dite ogni giorno alle persone care che le amate. Non date nulla per scontato. La vita merita di essere vissuta‘.
La morte è avvenuta il 2 gennaio 2009, mentre il giovane era in vacanza con la famiglia alle Bahamas, a seguito di una pesante crisi epilettica. A quanto pare Jett è stato ritrovato riverso nella vasca da bagno dopo aver perso i sensi conseguentemente ad un forte colpo alla testa generato dalla crisi. Il ragazzo è stato trasportato subito al Rand Memorial Hospital di Freeport ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sulla dinamica della scomparsa di Jett Travolta furono sollevate diverse questioni poiché non è mai stato del tutto chiaro se sia morto per il colpo o per un arresto cardiaco dovuto all’epilessia e poiché John Travolta e la moglie Kelly Preston sono membri di Scientology, e sfortunatamente Scientology disapprova i farmaci utilizzati per trattare i disturbi come gli attacchi convulsivi e l’epilessia. Ma Travolta, dimostrando un’incrollabile fede nel culto di cui Tom Cruise è uno dei massimi esponenti, ha invece dichiarato: ‘Scientology non ci ha mai lasciati per due anni. Non so se ce l’avrei fatta senza il loro supporto‘.
Dopo l’improvvisa morte di Jett, John Travolta e Kelly Preston hanno fondato la Fondazione Jett Travolta per aiutare i bambini sfortunati e quelli affetti da patologie di vario genere. Un gesto che riuscisse a lenire il dolore e a dare un senso a qualcosa di completamente insensato ed innaturale come la morte di un figlio.
Anche noi di iCrewPlay Cinema vogliamo mandare un pensiero affettuoso a Jett, continua a sorridere, ovunque tu sia.
Trovo interessantissimi questi articoli sui segreti delle star!! Complimenti
Grazie mille Arianna! Così possiamo conoscere le star in un modo un po’ più approfondito e guardare oltre il successo