In giro per il mondo a presentare il nuovo film di Luca Guadagnino, Challengers, Zendaya è la star del momento. Dalla sensualità graffiante a quel talento che cattura fin dalle prime battute, fa breccia nei cuori dei fan, questi ultimi entusiasti nel poterla ammirare in un ruolo inedito ovvero Tashi Duncan, promessa del tennis mondiale (se sei curioso di saperne di più, ti lascio il link all’articolo). A soli 27 anni d’età ed è già un’icona di stile e del cinema. Ma dietro a questa ‘maschera’ patinata, costituita da fama e lustrini, si cela un’altra persona, sconosciuta ai più.
Un lato di sé che ancora tanti suoi ammiratori non conoscono e solo adesso la bellissima attrice è pronta a svelare, raccontandosi. Dall’infanzia all’adolescenza fino ai giorni nostri, ripercorrendo le tappe salienti della sua vita anche se accenna a qualche velato rammarico. In particolare Zendaya rivela quel segreto che l’ha condizionata per anni – non in tempi recenti ma sicuramente un periodo non troppo lontano – costretta a farvi fronte per superarlo e solitamente, a questo proposito, la recitazione rappresenta un’ottima soluzione.
Zendaya, quel segreto mai svelato: “ero troppo…” | Fan increduli
Una star fin da bambina, grazie a Disney Channel, Zendaya non ha mai goduto delle bellezze, nel bene e nel male, tipiche di una teenager poiché è stata costretta a comportarsi da ‘adulta’ appena raggiunta la notorietà – benché abbia sempre interpretato i ruoli di un’adolescente. Difatti, intervistata dal magazine Vogue, così afferma: “non so quanta scelta abbia davvero avuto. Mi sembra solo ora di stare attraversando la mia fase di adolescente arrabbiata perché prima non avevo il tempo di farlo” come se avesse sempre dovuto soddisfare le aspettative altrui.
Fortunatamente, prima di diventare ‘grande’ in un batter d’occhio, è stata bambina e quantomeno ha vissuto l’infanzia come chiunque altro (o quasi) ma travolta dalla timidezza – d’altronde chi non lo è stato, almeno da piccoli? – tanto da aver ripetuto l’asilo (si, hai letto bene: ‘bocciata’ all’asilo). Un dettaglio prontamente spifferato da sua madre Claire per Vogue US anche se perfino l’ex di Euphoria lo ha confermato recentemente, durante lo show di Jimmy Kimmel Live!: “ho fatto un anno in più. Ero troppo timida per alzare la mano e non sono riuscita a tenere il passo“.
Una confessione che suscita tenerezza benché quel lato così riservato si è manifestato anche negli anni successivi – una persona, si sa, coltiva la propria indole e la bellezza risiede soprattutto nella diversità. Non a caso, durante gli esordi, non essendo ancora abituata agli applausi, agli autografi e specialmente a tutte quelle persone che ti inseguono – tra fan e paparazzi – chiedendo di rilasciare qualche dichiarazione, che il nervosismo ha dato così voce alle intenzioni della dolce Zendaya. Oggi meglio di ieri ma ecco il paradosso: se non fosse diventata attrice, avrebbe scelto la professione di maestra – i suoi genitori sono entrambi insegnanti. Sarebbe stato possibile davanti ad una platea di alunni irrequieti e scalpitanti?