Marco Giallini ha un piccolo cuore tatuato sull’anulare sinistro. E’ un tatuaggio che cela un profondo significato, un intimo omaggio, un simbolo di perpetua appartenenza, di eterno amore.
Nel 2011, un tragico evento del tutto inatteso, gli ha portato via l’amore della sua vita: Loredana, la donna che aveva sposato nel 1993 muore, infatti, tra le sue braccia a seguito di un’ improvvisa e fatale emorragia cerebrale.
Da un paio di giorni aveva un fortissimo mal di testa, ma vai a pensare…Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Io le parlavo all’orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo, e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza mai riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire.
Nel corso degli anni, Marco Giallini ha ripercorso più volte le travolgenti emozioni vissute in quel nefasto giorno, la costante presenza trasformatasi in un solo istante in dolorosa assenza.
Loredana per me è stata tutto. Penso che un dolore così grande non si possa superare. Ci siamo conosciuti quando eravamo quattordicenni e per i primi due anni della nostra relazione ci siamo sfiorati solo la mano. Quando è così, dopo 30 anni insieme, è impossibile. Quello che è successo, così improvvisamente poi, non si esorcizza. Puoi solo provare a rimuoverlo. So che può sembrare brutto, ma inizio ad andare al cimitero solo adesso. Ancora non posso credere che stia lì. No, non l’ho esorcizzato. Vaglielo a spiega’ a due ragazzini che avevano 12 e 5 anni. Per fortuna ho dei figli di un’intelligenza estrema, hanno preso tutto dalla madre
Quando l’attore è stato ospite della trasmissione Che Tempo Che Fa ha aperto ancora una volta il suo cuore sulla vicenda dell’amata Loredana. Le sue parole sono sempre così delicate, dirette ed oneste da rendere quasi superfluo il racconto della vicenda da parte di una terza parte:
Ogni tanto mi spiace tornare a parlare di mia moglie che non c’è più, ma Loredana era con me da quando ero ragazzo, non la posso trattare in un altro modo. Mi considero ancora sposato.L’amore è un’altra cosa rispetto a quello che ci raccontano, ha a che fare con quello che si costruisce. Ho due figli belli come il sole, hanno preso dalla mamma.Li cresco con l’aiuto del fratello di mia moglie e sua moglie che abitano sotto di noi: non hanno avuto figli e hanno sempre trattato i miei come fossero loro. A me va benissimo una famiglia così, semplice, vera.