Canadese, classe ’61, Michael J. Fox è uno degli attori e degli uomini più amati dello star system. Dinamico, autoironico, vitale, moderno e molto attivo sui social, non ha mail lasciato che l’infausta diagnosi di Parkinson giovanile avesse la meglio sulla sua esistenza.
A soli 29 anni, a Michael J. Fox è stato diagnosticato il morbo di Parkinson giovanile in forma particolarmente aggressiva. Incassato il colpo, l’attore ha rivelato di aver trovato la forza necessaria ad affrontare quella infausta notizia nel supporto di sua moglie, la prima a non farsi travolgere dallo sconforto.
Il progredire della malattia ha costretto Michael J. Fox a ridurre al minimo le apparizioni pubbliche e gli impegni di lavoro, così nel 2000 ha fondato la Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s research, con la quale ha raccolto oltre 450 milioni di dollari per la ricerca. Al suo fianco, moltissimi colleghi tra cui Ryan Reynolds che ha deciso di lottare con Michael perché anche suo padre era affetto dal Parkinson.
https://www.youtube.com/watch?v=lLGV0_sLGJY&ab_channel=ETCanada
A causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute, Michael J. Fox si è definitivamente ritirato dalle scene nel 2020 ed è stato insignito dell’Oscar umanitario Jean Hersholt, per l’impegno nella ricerca, nel novembre 2022.
E come dimenticare l’iconico e commovente abbraccio con l’unico e il solo Doc di Ritorno al Futuro, Christopher Loyd, al New York Comic Con.
Ma Michael non smette di stupirci e in occasione del South by Southwest (SXSW) Film Festival ha presentato il suo documentario, STILL: la storia di Michael J. Fox, raccontando alla platea la fatica di convivere con la malattia.
La pietà è una lieve forma di abuso. Posso dispiacermi per me stesso, ma non ho tempo per questo. Devo dare tutto quello che ho, e non è un gioco di parole. Devo fare il meglio che posso. Il Parkinson fa schifo, ma ho avuto una vita fantastica. Non posso che essere grato per questo.
STILL: A Michael J. Fox Movie
Il documentario è stato concepito come una forma di ringraziamento che Michael J. Fox sentiva di dovere ai suoi fan, che lo hanno sempre sostenuto e rispettato.
I miei fan mi hanno praticamente dato la vita. Volevo donare a queste persone che hanno fatto così tanto per me il mio tempo e la mia gratitudine. Per me è stato fantastico sentire tutto il vostro affetto
Un viaggio complesso attraverso la vita dell’attore: dalla diagnosi, alle primissime concrete difficoltà motorie.
Questo progetto è un resoconto della mia vita pubblica, anche con momenti nostalgici, ma al tempo stesso è un viaggio privato mai visto prima, che non racconta solo la malattia