Charlie Sheen è stato a lungo “sulla bocca” di tutta Hollywood che proprio non gli ha perdonato gli scivoloni di tutta una vita di eccessi. Eppure quest’uomo, nato con il nome di Carlos Irwin Estévez il 3 Settembre 1965 a New York e figlio del noto Martin Sheen, aveva tutte le carte in regola per diventare una vera stella del cinema.
Debutta a soli nove anni nel film The Execution of Private Slovik, e si dedica alla realizzazione di film girati in formato Super8 con gli amici più fedeli della sua adolescenza: Sean Penn e Rob Lowe. Abile nel baseball, fu costretto a rinunciare ad una brillante carriera sportiva a seguito dell’espulsione dal liceo di Santa Monica. Intraprese quello che sembrava un profondo sodalizio artistico con Oliver Stone che lo volle in Alba Rossa e Platoon. Ma, anche questa opportunità sfumò quando Stone gli preferì Tom Cruise nel cult Nato Il Quattro Luglio.
E’ proprio vero, come diceva John Lennon, che ‘la vita è quello che ti succede quando sei impegnato a fare altri progetti‘, perché nonostante tutto sembrasse andare nel verso giusto, la reputazione di Charlie Sheen iniziò a precederlo, e non in senso buono. Al suo nome erano spesso associati droga, prostituzione, alcool e scatti d’ira.
Dopo un lungo periodo di riabilitazione di cui soltanto i muri non scrissero, né parlarono, Charlie Sheen venne chiamato a testimoniare nel processo ad Heidi Fleiss, una donna legata al mondo della prostituzione e nota come: la madame di Hollywood. In quell’occasione l’attore, sciupafemmine impenitente, ammise di aver usufruito dei “servizi” della donna pagando circa 50.000 dollari.
Purtroppo quella debolezza fu l’inizio di un pessimo periodo, perché Charlie divenuto violento e iracondo, fu accusato di aver percosso la sua ex fidanzata Brittany Ashland e condannato a due anni di libertà vigilata. La droga dominava ormai ogni momento della sua vita, tanto che l’attore rischiò la morte per overdose e fu lo stesso padre, Martin Sheen a denunciarlo per possesso di stupefacenti.
Neanche il matrimonio con la bellissima Brooke Mueller portò serenità ed equilibrio nella vita di Charlie, tanto che già un anno dopo il 911 ricevette una telefonata e Charlie finì in manette per l’ennesimo episodio violento, con tanto di minaccia di morte ai danni della neo sposa. I due divorziarono l’anno seguente e l’attore perse l’affidamento dei due figli avuti con Brooke.
Quello stesso anno (era il 2010) distrusse una stanza del Plaza Hotel di New York in cui era con un’attrice porno: Capri Anderson. Charlie Sheen denunciò la donna per aver cercato di estorcergli un milione di dollari per tenere segreta la relazione sessuale che avevano avuto, dal canto suo, Capri, dichiarò che l’uomo aveva tentato di ucciderla quella notte in hotel.
Il 17 Novembre del 2015 Charlie Sheen rivelò al mondo, nella trasmissione Today della NBC, di essere positivo all’HIV e di aver ricevuto la terribile diagnosi quattro anni prima. ormai già da quattro anni. Nel corso della toccante intervista, l’attore ammise di aver pagato circa dieci milioni di dollari per evitare la fuga di notizie sulla malattia da parte degli sciacalli che gli gravitavano intorno.
Nonostante la vicinanza di entrambi i genitori, Charlie è stato lasciato solo da tutti ed anche la sua carriera che nel frattempo si era sviluppata più in TV che al cinema, ha subito una definitiva battuta di arresto. E’ stato addirittura diffuso un contratto col quale le donne che andavano a letto con lui si impegnavano a non rivelare nulla del rapporto intercorso, pena una somma di 100.000 dollari da versare all’attore.
Poco a poco, complice la terapia da seguire, ha abbandonato alcool e droga ridando una dimensione di, quantomeno apparente, normalità. Sembrano essere mutate le sue priorità, infatti di recente Charlie Sheen ha dichiarato:
E noi, che pensiamo che tutti meritino una seconda opportunità, speriamo che Charlie trovi finalmente la serenità.