Il 4 ottobre 1990, su Fox, veniva trasmessa la prima puntata di una serie TV che avrebbe fatto storia, due anni dopo, arrivò anche in Italia e ha cambiato le nostre vite; Beverly Hills 90210 si intitolava… e il resto è storia.
Nei circa dieci anni tra la sua prima e la sua ultima scena Beverly Hills 90210 si affermò come una serie tv a cui poi si sarebbero in qualche modo ispirate altre serie divenute famose e molto seguite come come Dawson’s Creek, One Tree Hill, The O.C. o Gossip Girl.
Beverly Hills 90210 tuttavia, a differenza di tutto ciò che c’è stato prima e che è arrivato dopo, ha letteralmente cambiato l’anima e forgiato il carattere di chi, in quegli anni, era un adolescente o giù di lì.
Si perché non erano solo i problemi sentimentali caratteristici di quell’età in scena, ma di contorno c’era un mondo intero, con una serie di elementi importanti e alle volte anche drammatici, ma di grande attualità.
Alle sofferenze del cuore infatti, aggiunse tanti elementi particolarmente legati agli anni Novanta appunto, parlando di AIDS (un articolo della Stampa la definì “Happy Days ai tempi dell’AIDS”) ma anche di omosessualità, alcolismo, dipendenza da droghe, razzismo e anoressia, e fu relativamente esplicita (certo non tanto quanto serie più recenti come Euphoria o SKAM) su problemi psicologici e sociali di ogni tipo.
Beverly Hills 90210 a dir la verità, partì piuttosto in sordina tant’è che Charles Rosin, uno dei produttori esecutivi, confessò di essersi addormentato guardandone il primo episodio.
La serie andò in onda su Fox (un canale che a inizio anni Novanta ancora non si occupava di politica e non aveva preso le posizioni degli ultimi anni) nei mesi della prima Guerra del Golfo e iniziò ad avere buoni ascolti solo a metà del 1991, quando alcuni suoi nuovi episodi furono trasmessi d’estate, una cosa insolita per quel periodo.
Fu soprattutto grazie a quella scelta che la serie guadagnò nuovi spettatori e diventò un fenomeno prima nazionale e poi mondiale, trasformando diversi suoi attori – in particolare Priestley e Perry – in idoli degli adolescenti.
Ma il primo episodio di , Beverly Hills 90210 ve lo ricordate?
Quella canzone, inconfondibile, aria di casa, di serenità, di famiglia.
Iniziava con la famiglia Walsh – padre, madre e due fratelli gemelli, Brandon e Brenda – che da Minneapolis, una città del Minnesota, nel Midwest, si trasferivano nel sud della California, nella contea di Los Angeles, a Beverly Hills, in una piacevolissima e borghesissima area residenziale il cui codice di avviamento postale era ed è 90210.
I due fratelli iniziano a frequentare l’esclusiva West Beverly Hills High, una scuola di fantasia, i cui esterni sono però gli stessi della scuola di Buffy l’ammazzavampiri.
Brandon e Brenda appartengono a una famiglia del ceto medio, ma la scuola è frequentata perlopiù da figli di famiglie ricche e spesso problematiche.
Riescono tuttavia ad integrarsi molto bene nella high society della città, ma sono alle prese con un nuovo mondo, apparentemente dorato, con nuove amicizie e l’inizio dell’anno scolastico.
Brenda è preoccupata per il suo primo giorno di scuola e cerca conforto nell’armadio, che però non è di grande aiuto.
Lo sconforto tuttavia dura poco perché incontra subito la popolare Kelly Taylor (Jennie Garth), che la introduce ad esclusivi party e a sedute di shopping sfrenato nella meravigliosa e costosa Rodeo Drive. La bella ed amata biondina è una ragazza fragile con una famiglia disastrata (la madre cambia continuamente compagno), un passato di anoressia e droghe ed un futuro pieno di incertezze.
Kelly presto presenta a Brenda anche Donna Martin (Tori Spelling), altra ragazza dallo stile altrettanto curato, ma più ingenua e stravagante.
Il rapporto tra Kelly e Brenda è subito di amore/odio, alternando momenti di grande amicizia ad altri di forte contrasto. Il motivo? Lui: il bel tenebroso Dylan Mckey (Luke Perry), ragazzo ricco, amante del surf e della sua moto e soprattutto di quella fantastica Porche, sui cui sedili, tutte abbiamo sognato di sedere.
E quel primo bacio fra Brenda e Dylan poi…..
La prima volta che Luke Perry apparve nei panni di Dylan, con la sua maglietta arrotolata, la moto ed il sopracciglio alzato le vite di centinaia di migliaia di ragazzine cambiarono per sempre. Dylan incarnava la sensualità californiana: surf, bellezza e mistero. Aveva quell’aria da bello e dannato, ribelle ma al tempo stesso dolce ed era proprio per questo che il suo personaggio faceva centro nel cuore di molte.
Anche Brandon cerca di farsi spazio nella lussuosa ed ostile Beverly Hills offrendosi di collaborare per il giornale della scuola, grazie al quale conosce Andrea Zuckerman (Gabrielle Carteris), caporedattore e studentessa modello. Inizialmente sembra che tra i due possa nascere l’amore, ma poi il rapporto si assesterà su una grande e intensa amicizia.
David Silver (Brian Austin Green) è una matricola con una grande passione per la musica, che fa fatica ad inserirsi nel gruppo di ragazzi più grandi (gli altri sono al secondo anno).
Si innamorerà della dolce e timida Donna e ne diventerà il fidanzato storico. Brandon farà poi amicizia con Steve Senders (Ian Zering) ragazzo dal cuore d’oro, figlio di una famosa attrice e particolarmente incline a lanciarsi in complicati progetti da cui viene spesso tirato fuori proprio dall’amico Brandon.
Punto fermo nella vita dei ragazzi è il loro luogo di ritrovo, il Peach Pit, il diner in stile retrò (che un po’ ci ricorda il Central Perk in Friends) dove il gestore, Nat Busicchio, vede questi ragazzi crescere, elargendo di tanto in tanto, consigli paterni.
Dopo il diploma le avventure del gruppo prendono forma al college e poi nel mondo del lavoro, con un cast che si rinnova di continuo tra abbandoni eclatanti.
Shannen Doherty sarà la prima a lasciare la serie: verrà licenziata per via dei suoi capricci ed atteggiamenti ribelli.
L’attrice, durante le riprese della quarta stagione, si taglia i capelli senza l’autorizzazione dello staff e rovina la continuità delle scene che si dovevano girare. Oltre a questo gesto di ribellione della star, ha influito ancora di più il suo cattivo rapporto con i colleghi, come i continui litigi con la collega Jennie Garth. Le due non si sopportavano, addirittura era spesso necessario ricorrere alla sicurezza esterna per dividerle.
L’ultimo episodio della serie, è andato in onda nel 2000, dopo dieci stagioni, prodotta da Aaron Spelling, produttore di tantissime altre serie molto famose (Starsky & Hutch, Dinasty e Love Boat, tra le altre) e padre di Tori Spelling, l’attrice che interpretava Donna, un personaggio che – non è ben chiaro se in quanto sua figlia o per altri motivi – fece sesso per la prima volta solo dopo diverse stagioni.
L’ideatore vero e proprio della serie, nonché autore di diversi episodi, fu invece Darren Star, che è stato anche il creatore di Sex and the City.
Questi due signori hanno avuto il merito di creare una serie vincente, che sapeva far emergere il sogno americano intorno ai suoi protagonisti, che vivevano in un mondo congelato, senza tempo, senza tecnologia, senza social.
La serie creò un immaginario indelebile che aveva a che fare con gli adolescenti di Los Angeles creando delle aspettative, dell’esistenza di “un angolo di paradiso” come quello della serie.
I protagonisti di Beverly Hills 90210
Per alcuni 90210 può significare un semplice codice di avviamento postale, ma per molti 90210 è diventato il codice di avviamento delle emozioni, dei primi amori, dei ricordi indelebili e del continuare a sognare.
Naturalmente, un anniversario così importante, non poteva trascorrere in sordina da parte dei protagonisti della serie, che hanno voluto contribuire, con un pensiero o qualche foto di 30 anni fa dai loro profili social, a rendere omaggio a questa giornata.
Tori Spelling, che interpretava il ruolo di Donna Martin, ha pubblicato una serie di scatti di ieri e di oggi dei protagonisti, ringraziando i fan per aver condiviso tante emozioni con loro e per aver amato così tanto la serie.
Jennie Garth, che interpretava il ruolo di Kelly Taylor, ha postato una delle foto più iconiche della serie scrivendo:
“Sembra ieri! Buon 30° anniversario alla mia famiglia 90210 e a tutte le persone incredibili che hanno contribuito a rendere questa serie parte della storia della televisione. E soprattutto ai nostri fantastici fan! Vi amo tutti!”.
Brian Austin Green, invece, ha condiviso un video con i momenti salienti del suo personaggio, David Silver, scrivendo:
“Esattamente 30 anni fa David Silver è stato presentato al mondo. È incredibile come vola il tempo. Grazie a tutti per l’amore e il supporto nel corso degli anni“.
Shannen Doherty, che interpretava Brenda Walsh, ha condiviso una foto della serie tra le Stories di Instagram, mentre Ian Ziering, che interpretava Steve Sanders, ha pubblicato un video con alcune scene dell’indimenticabile sigla.
Manca, e si sente, la voce di Luke Perry, scomparso lo scorso anno, e che ha lasciato un gran vuoto nel cuore di tutti i fan della serie e soprattutto dei suoi amici e colleghi.
In un articolo del 2008, il New York Times scrisse che per il pubblico della serie alcuni eventi della trama ebbero un impatto paragonabile a quello che per molti adulti furono le vicende di Bill Clinton, e aggiunse:
“È difficile esagerare l’impatto che Beverly Hills 90210 ebbe su milioni di spettatori che stavano crescendo proprio in quel decennio”.
Già prima della fine di Beverly Hills 90210 c’era stato un tentativo, in parte riuscito, di capitalizzarne il successo collegandola in vari modi a una nuova serie, Melrose Place, che ebbe anche un discreto successo.
Ci fu inoltre una serie di cinque stagioni, andate in onda dal 2008 al 2013 intitolata solo 90210, che provò a riprendere ambientazioni (e alcuni personaggi) di Beverly Hills 90210 per raccontare una nuova storia.
Nel 2019, invece, è andata in onda BH90210, una nuova serie in cui tutti i principali attori della serie originale (tranne ovviamente Perry, che comunque non aveva intenzione di prendervi parte) hanno interpretato loro stessi – e non i rispettivi personaggi – mentre cercano di fare una nuova serie che faccia da sequel all’originale.
Non è andata come sperato, e non è stata rinnovata per una seconda stagione, si perché le cose belle, quelle veramente belle, è difficile replicarle.
La serie, Beverly Hills 90210, durò dieci stagioni e 293 episodi. L’ultimo andò in onda il 17 maggio 2000, poco dopo la fine degli anni Novanta, con la festa per il matrimonio fra Donna e David.
Finiva così, con un ballo e un abbraccio di gruppo a rallentatore, senza Brandon e Brenda, un’epoca, un sogno, una fase della nostra vita.