OpenDDB, la prima piattaforma in Europa per opere indipendenti, nata a Bologna il 15 aprile 2013 ha compiuto 10 anni e fissa un nuovo inizio per il futuro da inaugurare con tante novità in arrivo. Per festeggiare, l’appuntamento è dal vivo a Bologna dal 12 al 14 maggio, presso Vag61, con tre giorni di incontri, presentazioni e proiezioni. Tra gli ospiti Massimo Zamboni in concerto e l’artista Zehra Doğan in dialogo con la giornalista Benedetta Argentieri, il collettivo di reportage FADA e la mostra di Militanza Grafica.
(Qui il programma completo: https://openddb.it/10annidiopenddb/)
La storia di OpenDDB
La storia di OpenDDB si intreccia con quella di SMK Factory, casa di produzione indipendente, quando nel biennio 2011-2012 SMK distribuisce con dvd, invio file e proiezioni, il documentario autoprodotto Tomorrow’s Land di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli, spaccato vivido della società palestinese.
Da quel momento nasce il modello della donazione libera obbligatoria e la struttura tecnica di distribuzione. Così Il 15 aprile 2013 è online la prima versione beta di OpenDDB.it, con 10 titoli in catalogo. Passano gli anni, la proposta ed il sito crescono e nel novembre 2016 (grazie alla vincita del bando CheFare3 con Baumhaus) debutta online la nuova release e il nome prende la forma odierna.
Quello che succede dai primi giorni di marzo 2020 è storia recente; la pandemia impone restrizioni, saltano eventi al cinema. OpenDDB resiste assemblando in tempi rapidi una pagina per lo “streaming di comunità”, online 24h per oltre 60 giorni. Lo streaming entra come servizio in piattaforma e ora lo fornisce come supporto in piattaforma per i festival di cinema indipendente lungo tutta la penisola e oltre.
Ad oggi il sito vanta più di 15 mila iscritti effettivi al portale, 220 proiezioni pubbliche nel 2022 in Italia, oltre 600 opere in catalogo tra film, documentari e libri. Tra questi, opere di Massimo Zamboni, Zerocalcare, RezzaMastrella, Silvano Agosti, Filippo Vendemmiati, Bernardo Iovene, solo per citarne alcuni, e non ultimo Andrea Pennacchi.
Per il compleanno la piattaforma cambia veste, infatti è online dal 15 aprile la nuova release del sito, rinnovata e ampliata nell’interfaccia e nella library personale come nelle sezioni di contenuti: https://openddb.it