Dopo i rumors delle scorse settimane, Sean Bailey ha confermato che la saga subirà un reboot senza l’iconico Jack Sparrow
Dal 2003 con La maledizione della prima luna, la saga dei Pirati dei Caraibi ha portato 4 miliardi e mezzo di dollari nelle casse della Disney. Il franchise, diffuso in fumetti, romanzi e videogiochi, include anche altri 4 film: La maledizione del forziere fantasma (2006), Ai confini del mondo (2007), Oltre i confini del mare (2011) e La vendetta di Salazar (2017). Quest’ultimo è risultato, però, un flop e, secondo Screenrant, doveva rappresentare una specie di soft reboot della serie, andando in contrasto con la scena finale, in cui vedevamo il ritorno minaccioso dell’arcinemico Davy Jones.
Sean Bailey, il capo della produzione di Walt Disney Pictures, durante un’intervista a The Hollywood Reporter, ha annunciato il reebot della saga e gli sceneggiatori del nuovo script, Rhett Reese e Paul Wernick, autori delle pellicole di Deadpool. “Abbiamo voluto portare nuova energia e vitalità. Amo i film di Pirati dei Caraibi, ma parte della ragione per la quale Rhett e Paul sono così interessanti è perché vogliono dare un calcio al passato. Li ho scelti per questo.”
Emblema di questo cambio di direzione è costituito dall’assenza del protagonista Jack Sparrow, interpretato da Johnny Depp, estremamente legato al successo della saga piratesca. La casa cinematografica statunitense ha colto l’occasione per escludere l’attore dopo le aspre vicende giudiziarie che l’hanno colpito; la star non se la sta passando bene, dopo le accuse sul set di City of lies per un tentativo di aggressione ai danni di un manager del film, le critiche dei fan riguardo al suo ruolo in Animali fantastici e i crimini di Grindelwald e, ora, perderà uno dei personaggi associati alla sua carriera.
Ricordiamo che la saga, prodotta da Jerry Bruckheimer, si basa sull’omonima attrazione dei parchi Walt Disney. Di recente a quest’ultima si è aggiunta una nuova piratessa, Redd che diventerà la protagonista dei prossimi Pirati dei Caraibi al cinema.