Se c’è un genere cinematografico particolare e controverso è quello del musical. Un tipo di genere che si ama o si odia e che, nel suo inconfondibile stile, ha saputo trattare tematiche scomode e complesse, in epoche in cui le stesse erano considerate dei veri e propri tabù.
Nato originariamente per il teatro, contesto in cui, ancora oggi, è uno dei generi più celebrati e amati e che ha fatto la fortuna di Broadway o del West End, il musical è approdato al cinema nei primi del ‘900, ufficialmente nel 1927 con il film Il Cantante di Jazz di Alan Crosland, che ha sdoganato il sonoro e il canto anche nelle sale cinematografiche abituate, fino a poco tempo prima, ai film muti. Walt Disney in particolare ne sfrutterà le caratteristiche migliori e le renderà vere e proprie protagoniste dei suoi lungometraggi animati, a partire da Biancaneve e i sette nani, datato 1937.
In questa prima parte però, ci vogliamo soffermare sulle produzioni più recenti, nello specifico quelle nate a partire dagli anni ’70 fino ai giorni nostri. Anticipo subito che non saranno trattati i film d’animazione, che sono stati i veri protagonisti della scena musical negli anni ’90, e che verranno trattati in un altro capitolo della nostra rubrica. Allo stesso modo, salteremo a piè pari gli anni ’80, che sono stati contraddistinti soprattutto da film musicali in cui il protagonista era il ballo, come Dirty Dancing o Footloose.
01. Jesus Christ Superstar – 1973
Ancora oggi, a quasi 50 anni dalla sua uscita nei cinema (età già raggiunta per la controparte teatrale, del 1970, da cui è tratto),Jesus Christ Superstar è ancora uno dei musical più apprezzati e celebrati del cinema.
La storia della Passione di Cristo, interpretato da uno straordinario Ted Neely (ancora oggi protagonista nello stesso ruolo nelle nuove rappresentazioni teatrali dello show) e diretta con lo stile anacronistico di Norman Jewison, è sottolineata dalla splendida colonna sonora di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. I brani raccontano i diversi aspetti degli ultimi giorni di vita di Cristo, in generi musicali che spaziano dal blues al rock fino alle ballate.
Il film ha vinto il David di Donatello, nel 1974, come Miglior Film Straniero.
02. The Rocky Horror Picture Show – 1975
Irriverente come nessuno, The Rocky Horror Picture Show, trasposizione quasi omonima dello show teatrale The Rocky Horror Show di Richard O’Brien, ha osato più di quanto gli altri non abbiano mai fatto, rischiando la censura e uscendone invece vittorioso. Lo stile del film è volutamente esagerato in tutti i suoi aspetti e richiama in maniera geniale i vecchi B-Movie, strizzando l’occhio alla fantascienza, con un taglio comico e naturalmente ai vecchi film horror.
Ma ciò che conta di più sono le tematiche trattate. A suon di rock, The Rocky Horror Picture Show, vuole fare luce sul tema della libertà sessuale, ma anche sull’accettazione dell’omosessualità, della bisessualità e della transessualità.
Il cast comprende i giovani Barry Bostwick e Susan Sarandon, nonchè lo stesso Richard O’Brien nel ruolo di Riff Raff. Ma la pellicola si ricorda in particolar modo per Frank-N-Furter e per il suo grandioso interprete, Tim Curry, che qualche anno dopo deciderà di sconvolgere nuovamente il pubblico interpretando Pennywise, il terrificante clown protagonista di IT nella sua versione per la TV.
03. Grease – 1978
Non si è mai fermato il successo di Grease che dal 1978 ha fatto ballare e cantare intere generazioni e che continua, tutt’oggi, a riempire i teatri che ospitano le nuove trasposizioni teatrali di questo film diventato un vero e proprio cult. Nel film diretto da Randall Kleiser, si raccontano le avventure adolescenziali di uno scatenato gruppo di studenti e studentesse della Rydell High School. La storia si focalizza soprattutto sui due protagonisti, Danny Zuko e Sandy Olsson, reduci da una stupenda estate romantica finita con un addio. Sandy, trasferitasi da poco in città, inizierà a frequentare la Rydell e scoprirà, con una certa sorpresa da parte di entrambi, che anche Danny studia lì.
Suo malgrado dovrà fare i conti con un Danny che deve mantenere una certa facciata di fronte ai suoi amici e farà di tutto per poter dimostrare a tutti chi è veramente, ma nel suo percorso, scoprirà che, per ottenere dei risultati, a volte è necessario cambiare e cercare di migliorare anche qualche lato di se stessi.
John Travolta e Olivia Newton-John sono i protagonisti di questa divertente pellicola, il cui sottofondo è contraddistinto dalle immortali canzoni che tutti hanno ascoltato almeno una volta.
04. Blues Brothers – 1980
Sono moltissimi i brani di The Blues Brothers, che sono diventate delle pietre miliari del blues e del rock. Solo per citarne alcuni, “Gimme Some Lovin”, “Everybody Needs Somebody to Love” o ancora “Think”, della compianta Aretha Franklin scomparsa nel 2018.
John Belushi e Dan Aykroyd, membri fondatori della band che da il titolo al film e che è stata protagonista per diverso tempo al “Saturday Night Live”, sono i protagonisti della pellicola. I due, a bordo della mitica Bluesmobile, dovranno riunire i membri della loro band e organizzare un concerto con il quale raccogliere denaro necessario a salvare l’orfanotrofio nel quale sono cresciuti. Durante il loro viaggio incontreranno personaggio a dir poco bizzarri.
The Blues Brothers è approdato nelle sale nel 1980, con il suo carico di entusiasmo ed energia, diretto da John Landis che aveva già collaborato con John Belushi, due anni prima, in Animal Hous. L’attore scomparirà solo due anni dopo, stroncato da un’overdose, causata da un micidiale mix di cocaina ed eroina. Aveva solo 33 anni.
05. Chicago – 2002
Si è guadagnato ben 6 premi Oscar Chicago, omonima trasposizione del musical teatrale del 1975. Composto da un cast da paura, capitanato da Catherine Zeta Jones, Renée Zellweger e Richard Gere, il film racconta a suon di musica, la vita a Chicago negli anni del proibizionismo e si sofferma sul jet set del momento in cui la fama era data dalle efferatezze commesse dai suoi protagonisti.
Per tutto il film, due donne si contendono la stampa e gli ammiratori a suon di tradimenti, bugie e inganni. Conosceranno il destino di altre donne come loro che, per un breve periodo, sono salite alla ribalta per degli efferati fatti di cronaca. Ma più di tutto, scopriranno quanto il sistema sia ingiusto e corrotto e dovranno arrivare ad unire le forze, per arrivare ad ottenere il tanto agognato successo.
Rob Marshall dirige il suo primo musical in maniera eccelsa e conquista il pubblico di tutto il mondo. E’ sicuramente il genere con il quale riesce a dare il meglio di se. Negli anni successivi, il regista lavorerà infatti anche su Nine, Into the Woods e su Il Ritorno di Mary Poppins.
06. Il fantasma dell’Opera – 2004
Altro lavoro firmato Andrew Lloyd Webber diventato un cult e un capolavoro cinematografico nominato a 3 premi Oscar e diretto da Joel Schumacher che abbandona temporaneamente il genere dei film d’azione per intraprendere la via del musical. Nonostante la qualità di questo film, al momento Il Fantasma dell’Opera è l’unico musical nella filmografia del regista.
Il film racconta le vicende del Fantasma dell’Opera, un’oscura figura che vive nei sotterranei di un teatro e che passa il suo tempo a terrorizzare le comparse e gli artisti dello stesso. Fino all’arrivo di Christine, di cui si invaghisce profondamente. La giovane e bellissima ragazza, inesperta soprano, resta affascinata dall’ignota figura che diventa, in poco tempo, il suo “angelo della musica”.
Il canto di Christine farà innamorare di lei sia lo stesso Fantasma, che il visconte Raoul, che lei stessi in gioventù aveva già conosciuto. A questo punto la ragazza si troverà a dover decidere se scoprire chi è il misterioso uomo che si nasconde dietro la maschera del Fantasma dell’Opera o se rimanere con Raoul e vivere con lui la più romantica delle storie d’amore.
07. Moulin Rouge! – 2001
Più leggenda che vero e proprio racconto di fantasia, Moulin Rouge! è uno spettacolare film del 2001 diretto dal visionario Baz Luhrmann, che ci ha da sempre abituato a sfarzo, colori e irripetibili pianosequenze.
Definito un musical atipico, Moulin Rouge! non vanta, come gli altri musical di questa rassegna, l’utilizzo di pezzi originali, ma l’originalità sta proprio nel modo in cui grandi pezzi pop sono stati reinterpretati per raccontare una drammatica storia d’amore tra Christian, un giovane scrittore inglese alla ricerca del succeso e Satine, la prima ballerina del Moulin Rouge. Dopo un primo momento di bugie e sotterfugi, allo scopo di raggiungere il successo, Christian racconterà la verità a Satine e i due si scopriranno innamorati.
Liberamente ispirato a La Traviata di Verdi, Moulin Rouge!, vincitore di due Oscar e tre Golden Globe, è considerato, più degli altri, il film che ha rilanciato il genere del musical al cinema. Complici certamente le canzoni popolari, ma anche un cast di altissimo livello, capitanato da Ewan McGregor e Nicole Kidman.
08. Sweeney Todd – 2007
Secondo film horror per il visionario regista Tim Burton che dopo Il mistero di Sleepy Hollow, si cimenta in un gigantesco progetto con protagonista l’immancabile Johnny Depp, stavolta in veste di attore e cantante (ruolo per lui non nuovo, dato il suo impegno come musicista, al momento con gli Hollywood Vampires).
In una sontuosa produzione che vede il nostro Dante Ferretti premiato all’Oscar per la scenografia assieme alla moglie Francesca Lo Schiavo, Tim Burton dirige Sweeney Todd – Il Diabolico Barbiere di Fleet Street. La storia, tratta da un controverso musical teatrale di Stephen Sondheim, che ruba temporaneamente, al consueto Danny Elfman, il ruolo di addetto alla colonna sonora, racconta di un barbiere in cerca di vendetta per essere stato ingannato da un giudice potente e corrotto che lo ha ingiustamente condotto all’esilio dopo avergli portato via moglie e figlia.
Benjamin Barker, alias Sweeney Todd, prenderà possesso di uno studio per barbieri, sopra al negozio di pasticci di carne di Mrs. Lovett. Con lei studierà un piano diabolico per farla pagare a tutti gli abitanti di Londra e per cercare di avvicinarsi il più possibile al suo nemico per poter avere finalmente la sua vendetta.
Il sangue scorre a fiumi in questa violenta pellicola di deciso stampo Burtoniano in cui la musica si sussegue quasi senza sosta. Sono ridotti al minimo i dialoghi che intervallano brevemente le stupende canzoni che conducono la storia e che, per la prima volta, fanno conoscere al pubblico le qualità canore di Johnny Depp, che condivide il cast con Helena Bonham Carter, Alan Rickman, Sacha Baron Cohen e Timothy Spall.
09. Les Misérables – 2012
Prima della frettolosa (e di conseguenza disastrosa) produzione di Cats, Tom Hooper ha fatto parlare di se per un vero e proprio capolavoro. La sua versione di Les Misérables del 2012 è una produzione mastodontica con pezzi orchestrali arrangiati in maniera ineccepibile e un cast da far invidia a molte altre produzioni Hollywoodiane, un vero e proprio concentrato di attori premi Oscar, tutti in un unica pellicola. Lo stesso film si è meritato tre statuette su ben 8 candidature.
La storia intreccia personaggi diversi durante il periodo della rivoluzione francese. Jean Valjean, diventato sindaco dopo 19 anni di lavori forzati, imposti dal malvagio Javert, è proprietario della fabbrica in cui lavora Fantine, additata dalle colleghe come iettatrice e licenziata per aver nascosto di avere una figlia, Cosette, per amore della quale deciderà di arrivare a vendere i capelli, i molari e anche se stessa. Valjean scoprirà troppo tardi i motivi per cui Fantine si è ridotta così e le prometterà di accudire la figlia come fosse sua. Anni dopo, Jean Valjean avrà a che fare nuovamente con il suo aguzzino, che tenterà a tutti i costi di fargli pagare il suo cambio d’identità e il suo essere cambiato.
Oltre alla musica, non passano inosservate le grandi interpretazioni di Anne Hathaway, Hugh Jackman e Russell Crowe. Nel film sono presenti anche Amanda Seyfried, Eddie Redmayne e Helena Bonham Carter.
10. La La Land – 2016
Vera sorpresa del 2016, La La Land, diretto da Damien Chazelle è stato lodato da pubblico e critica e ha fatto incetta di premi vincendo sei premi Oscar su ben 14 candidature e guadagnandosi 7 premi Golden Globe, in tutte le categorie in cui era nominato, tra le quali anche quella per Miglior Film commedia o musicale.
La storia di La La Land vede protagonisti Mia e Sebastian, rispettivamente un’aspirante attrice che lavora in un bar negli studios di Hollywood e un musicista Jazz che lavora come pianista in un piano bar. Dopo essersi incontrati casualmente, fra i due scocca la scintilla e la loro relazione, nell’arco di quattro stagioni, si svilupperà tra l’inseguimento dei propri sogni e il sostegno reciproco nei momenti più bui. I due scopriranno di avere delle importanti opportunità ma questo li porrà di fronte a delle scelte complicate e altrettanto importanti.
Musical moderno, ma con l’occhio rivolto ai classici musical di una volta, La La Land, incanta per le sue canzoni originali e per l’ottima performance, nella recitazione, nel canto e nel ballo, dei due protagonisti, Emma Stone e Ryan Gosling.