Hanno debuttato su Sky Cinema i primi due episodi della 12° stagione de I Delitti del BarLume, le serie diretta da Roan Johnson tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, l’appuntamento fisso del gennaio di Sky che ci porta nella splendida cittadina immaginaria dell’Isola D’Elba Pineta, in cui, nonostante il meraviglioso panorama e i gioviali, quanto pettegoli, abitanti, accade sempre uno strano delitto.
Nel cast della serie troviamo sempre Filippo Timi (Massimo Viviani), Lucia Mascino (Vittoria Fusco), Enrica Guidi (Tiziana “la Tizzi” Guazzelli), Stefano Fresi (Giuseppe “Beppe” Battaglia), Corrado Guzzanti (Paolo Pasquali), Alessandro Benvenuti (Emo Bandinelli), Atos Davini (Pilade Del Tacca), Massimo Paganelli (Aldo Grippa), Michele Di Mauro (Gianluigi Maria Tassone), Daniele Marmi (Agente Cioni), Guglielmo Favilla (Agente Govoni), Paolo Cioni (Marco “Marchino” Pardini), Valeria Vitti (Fosca Rimediotti) a cui vanno ad aggiungersi Marco Messeri (Cosimo Guazzelli) e Alessia Spinelli (Franca Brogialdi).
Purtroppo, il quarto della “banda dei bimbi” Marcello Marziali, o “il” Gino Rimediotti, ci ha lasciato il 30 novembre del 2023, per ricordarlo, gli autori hanno comunque voluto inserirlo nella trama, immaginandolo felice in qualche angolo di paradiso…
I delitti del BarLume: Non è un paese per bimbi
Mentre Beppe e la Tizzi sono impegnati con i figli e con il padre di lei, Cosimo, malato di demenza, Massimo che cerca di trovare una sistemazione per le capre, Marchino che vorrebbe far decollare la sua carriera da trapper e Pasquali alle prese con la gestione del comune, i bimbi sono in allarme: Gino è scomparso e Fosca, la sorella, ha ritrovato la sua abitazione completamente a soqquadro.
Chiamata ad indagare, Vittoria Fusco scoprirà che la scomparsa di Gino è collegata al contrabbando di diamanti e ad un omicidio, ma troverà anche un modo per catturare Anna Rusic, la donna che più volte è riuscita a truffarla, e di cui è infatuata, anche se si ritroverà tra i piedi l’immancabile Tassone…
Gatte da pelare
Mentre Vittoria e Tassone sono in Montenegro nel tentativo di catturare la Rusic, il compito di garantire la sicurezza a Pineta tocca a Cioni e Govoni. Nonostante i due agenti sperino in giorni tranquilli, subito ricevono una chiamata: un uomo è stato trovato morto in casa dalla badante colombiana. La prima ipotesi è suicidio ma, dopo aver letto il testamento dell’uomo, i parenti si rivolgono ad un legale convinti che la badante, beneficiaria dei beni, lo abbia ucciso.
Notando le difficoltà del procedere delle indagini, Emo va a recuperare Massimo e lo porta al commissariato, convinto che solo lui possa risolvere il mistero…
La stagione 11 de I Delitti del BarLume aveva mostrato segni di stanchezza, sia dal punto di vista di trama che di comicità, mentre con la 12 si nota la volontà di riproporre un prodotto di qualità e accattivante. La prima puntata di questa nuova stagione è dinamica, ironica, strappa più di qualche risata, anche se i momenti ilari arrivano quasi sempre quando sulla scena si assiste a scambi di battute in cui sono presenti Michele di Mauro, la Mascino e i due agenti, oppure quando è Guzzanti ad essere il mattatore della situazione.
In queste prime due puntate rimangono più defilati i personaggi di Tiziana e di Beppe, il BarLume è più uno sfondo, un sottofondo delle azioni che avvengono in primo piano, Massimo non è più al centro della storia ma anzi, si seguono le dinamiche dei vari personaggi prima considerati quasi di secondo piano e non più solo dei protagonisti principali.
Guzzanti è al solito spettacolare nella sua caratterizzazione di Pasquali, coadiuvato da una simpaticissima Alessia Spinelli nel ruolo della paziente segretaria comunale Franca, ma personalmente il mio preferito resta e resterà sempre Michele di Mauro e il suo Tassone, garanzia di risate ogni volta che entra in scena.
Mi sarei aspettata un ricordo in più per Marcello Marziali, una frase o un saluto, ma alla fine, forse, è meglio immaginare Gino nel suo paradiso ideale: un’isola tropicale circondato da giovani e belle ragazze e soldi in abbondanza da spendere dopo aver mandato affanc…. a quel paese i suoi amici bimbi.