Lech Majewski, regista, scrittore, musicista e artista visivo, presenta in anteprima per l’Italia il suo ultimo film, Brigitte Bardot Forever, venerdì 4 novembre alle ore 20.30 al cinema Massimo di Torino.
L’evento è organizzato da Art Site Fest 2022 in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema in occasione della retrospettiva I colori dell’arte. Omaggio a Lech Majewski.
Programma attività dedicate a Lech Majewski
Il programma di attività dedicate al regista polacco prevede un omaggio attraverso tre dei suoi film recenti maggiormente rappresentativi: Brigitte Bardot Forever, presentato in anteprima italiana, Valley of the Gods, film visionario e profetico che verrà proiettato il 12 novembre e, infine, in occasione della chiusura della videoinstallazione a Palazzo Madama, il 14 novembre verrà proiettato I colori della passione, l’opera dalla quale è tratta la videoinstallazione stessa.
Lech Majewski sarà accompagnato da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e da Domenico M. Papa, direttore artistico di Art Site Fest, e dialogherà con il pubblico al termine della proiezione di Brigitte Bardot Forever, prossimamente distribuito al cinema da CG entertainment.
Brigitte Bardot Forever è un omaggio al cinema e al potere dell’immaginazione.
Lech Majewski (I colori della passione, Onirica, Valley of the gods) adatta il suo più famoso romanzo, Brigitte Bardot the Wonderful, opera in cui confluiscono i ricordi della sua infanzia e della sua giovinezza, e tutto ciò che la Polonia significava per lui.
Brigitte Bardot Forever
(Polonia 2021, 122’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Nella metà del XX secolo nella Polonia comunista le grandi icone pop del cinema e della musica, come i Beatles e Brigitte Bardot, fanno da guida al giovane Adam in un viaggio alla ricerca del padre misteriosamente scomparso.
L’adolescente Adam vive con la madre e attende da sempre il ritorno del padre, disperso dopo la Seconda guerra mondiale. Quando la polizia segreta irrompe nella sua abitazione e tormenta la madre, Adam si rifugia in un cinema che proietta Il disprezzo di Godard e si ritrova catapultato nelle stanze private di Brigitte Bardot.
Il misterioso hotel è abitato da affascinanti personaggi sia di fantasia sia reali. Adam si ritrova così accompagnato da Marlon Brando, Cézanne e i Beatles nella ricerca di suo padre.
Ven 4, h. 20.30 – Al termine incontro con Lech Majewski
Valley of the Gods
(Polonia/Usa 2021, 126’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Wes Tauros, l’uomo più ricco sulla terra e collezionista di arte, vive nascosto in un misterioso palazzo, conservando un segreto che lo tormenta. John Ecas, dopo una separazione traumatica dalla moglie, inizia a scrivere la biografia di Tauros e accetta un invito nella sua magione
Sab 12, h. 16.00
I colori della passione
(Polonia/Svezia 2011, DCP, col., vo. sott. it.)
Un viaggio dentro al capolavoro del maestro fiammingo Pieter Bruegel, La salita al Calvario: la tela riproduce la Passione di Cristo ambientando la scena nelle Fiandre del XVI secolo, sconvolte dall’occupazione spagnola. Il protagonista è il pittore stesso, intento a catturare frammenti di vita di una dozzina di personaggi.
Lun 14, h. 18.15
L’omaggio di Torino a Lech Majewski
Lech Majewski, nei suoi film, ci presenta spesso temi e suggestioni tratte dalla pittura antica, come Giardino delle delizie, del 2004, ispirato all’opera di Hieronymus Bosch, o I colori della passione del 2012, che rimanda al quadro di Pieter Bruegel il Vecchio La Salita al Calvario, dipinto nel 1564.
Oltre alla retrospettiva organizzata al cinema Massimo, da settembre, l’ottava edizione di Art Site Fest (direttore artistico Domanico M. Papa) ospita a Palazzo Madama Bruegel Suite, la video installazione di Lech Majewski tratta dal film I colori della passione, composta da più schermi sui quali è ricostruita la scena del dipinto di Bruegel.
Con Bruegel Suite, Majewski realizza un enorme arazzo digitale, combinando tecniche diverse, dal blue screen agli effetti 3D, fino a un fondale scenografico dipinto su tela dal regista stesso, il tutto in un lavoro minuzioso su prospettive, colori, fenomeni atmosferici, costumi e persone.
Allestita per la prima volta alla 54ª Biennale di Venezia, questo incredibile mosaico digitale è stato presentato in molte prestigiose sedi come il Louvre o Romaeuropa Festival.
In occasione di Art Site Fest 2022 e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, Bruegel Suite è allestita nella Sala Staffarda di Palazzo Madama. L’installazione è curata da Domenico Maira Papa e Marika Vicari.
Nell’ambito di Artissima, al Book Corner sabato 5 novembre alle 18.00 Lech Majewski sarà presente all’incontro con il pubblico in occasione delle presentazioni di Art Site Fest, per far dialogare la pittura dell’artista fiammingo con il coro ligneo dell’abbazia piemontese, vicino per epoca al dipinto, attraverso il linguaggio contemporaneo del video.
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