Martin Scorsese è uno dei più importanti e influenti Maestri, registi di tutti i tempi. Ma non è solo un regista, è anche uno studioso di cinema, che ama il cinema, che sa citare e omaggiare i grandi film della Storia con le sue inquadrature. La carriera cinematografica di Scorsese dura da più di cinquant’anni.
Nato nel 1942 a New York, ha debuttato al cinema nel 1969 con Chi sta bussando alla mia porta, dopo aver realizzato alcuni cortometraggi. Negli anni ’70 ha iniziato la sua storica collaborazione con Robert de Niro, che ha raggiunto l’apice con Taxi Driver, uno dei film più celebri e controversi di sempre.
Considerato uno dei maestri del cinema moderno, grazie a capolavori come Quei bravi ragazzi, Shutter Island, di cui molti si interrogano ancora sul finale e The Wolf of Wall Street. In una recente intervista, il regista ha svelato quali sono i suoi 15 film preferiti di tutti i tempi, che i più ne sapranno riconoscere le citazioni all’interno dei suoi film; una lista che fa sognare gli appassionati di cinema.
Martin Scorsese non è mai stato un fan del cinema western, nonostante il suo ultimo film Killers of the flower moon rientri nel genere, eppure, tra i suoi film preferiti, c’è un western che è considerato un capolavoro: Sentieri Selvaggi di John Ford, del 1956. Scorsese ama questo film non solo per la sua bellezza visiva, ma anche per i suoi commenti politici, che lo rendono uno dei film americani più significativi e profondi.
Utilizzando le sue parole: “Sentieri Selvaggi è stato più o meno ufficialmente riconosciuto come un grande classico americano. Ma devo ammettere che non so mai veramente a cosa equivalga questo tipo di riconoscimento. Il film figura in molte liste dei 10 film più grandi di tutti i tempi, inclusa la mia. Come tutte le grandi opere d’arte, è scomodo. Il nucleo del film è profondamente doloroso. Ogni volta che lo guardo, mi perseguita e mi turba”.
Non resta che scoprire la lista completa dei 15 film preferiti di Martin Scorsese:
- 2001: Odissea nello spazio (Stanley Kubrick, 1968)
- 8 ½ (Federico Fellini, 1963)
- Cenere e Diamanti (Andrzej Wajda, 1958)
- Citizen Kane (Orson Welles, 1941)
- Il diario di un curato di campagna (Robert Bresson, 1951)
- Ikiru (Akira Kurosawa, 1952)
- Il Gattopardo (Luchino Visconti, 1963)
- Ordet – La parola (Carl Theodor Dreyer, 1955)
- Paisà (Roberto Rossellini, 1946)
- The Red Shoes (Michael Powell, Emeric Pressburger, 1948)
- The River (Jean Renoir, 1951)
- Salvatore Giuliano (Francesco Rosi, 1962)
- Sentieri Selvaggi (John Ford, 1956)
- I racconti della luna pallida d’agosto (Kenji Mizoguchi, 1953)
- La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)
Ora che avete scoperto quali sono i 15 film preferiti di Martin Scorsese, vi siete mai domandati se questi film abbiano influenzato la sua carriera cinematografica? Se guardate attentamente le sue opere, potrete divertirvi a notare se ci sono dei richiami a questi capolavori, sia nel contenuto che nella forma. Martin Scorsese è un regista che sa rendere omaggio ai suoi maestri, ma anche creare il suo stile personale e originale. Non vi resta che vedere, o rivedere, questi film per cercare di scoprire le tracce di Scorsese in essi.