Un nome, un programma: Hugh Jackman. Non ha bisogno di presentazioni l’eroe Marvel, ora al cinema nel film Deadpool & Wolverine (lo hai già visto?). Hype alle stelle, l’attore australiano ritorna nei panni del mitico personaggio dagli artigli affilati, dopo l’ultimo omaggio cinematografico dedicatogli, Logan-The Wolverine, nel 2017. Principalmente conosciuto per questo ruolo, in realtà, vanta una carriera brillante, di tutto rispetto: dalla saga X-Men a The Prestige infine The Greatest Showman (mi fermo qui, la lista potrebbe essere molto lunga).
Sicuramente avrai avuto modo di ammirarlo in molteplici occasioni, sul grande schermo o a teatro, magari a Broadway – chissà se hai avuto questa grande fortuna – ma Hugh Jackman, prima ancora di scalare la vetta del successo, svolgeva una professione completamente diversa, non pensando affatto al mondo della recitazione – sebbene alcune voci sostengano fosse un suo sogno diventare famoso. Ebbene, chi sarebbe adesso se la vita avesse seguito un altro percorso? Vi sono mille variabili e altrettante ipotesi ma solo una è quella giusta.
Hugh Jackman prima della fama: il lavoro che non ti immagini
Un giovane poco più che ventenne, trepidante nel fare la sua prima apparizione. Questo il debutto a teatro di Hugh Jackman, probabilmente in quel periodo già noto nella sua terra natia ma ancora sconosciuto all’estero. Tuttavia, è grazie al primo film della serie X-Men che ottiene una popolarità esplosiva, conquistando il cuore dei fan nel mondo. Da quell’istante una escalation di successi. Così si susseguono collaborazioni con altrettanti colleghi noti come Meg Ryan, John Travolta, Christian Bale, Anne Hathaway e ora Ryan Reynolds, giusto per citarne alcuni.
Una volta conseguita la laurea in Giornalismo presso la University of Technology di Sydney, il suo obiettivo era quello di diventare un cronista freelance internazionale. Tuttavia la passione per il canto e la recitazione lo portarono verso altri lidi. Prima della consacrazione quale divo nel panorama cinematografico, esercitò la professione di insegnante, specialmente educazione fisica, presso la Uppingham School – secondo quanto riporta Il Corriere della Sera – inoltre pare fosse anche allenatore, probabilmente per pagare la scuola di recitazione oltre che rendersi indipendente.
D’altronde una certa prestanza l’ha sempre avuta benché, successivamente, grazie a Wolverine, le sessioni in palestra sono aumentate a dismisura, in questo caso come ‘allievo’ soggetto alla supervisione di qualche personal trainer, al fine di sviluppare così la massa muscolare preparandosi al meglio per la parte. Il pubblico impazzito per Hugh Jackman e adesso rivederlo nelle vesti del supereroe Marvel è davvero emozionante, in un kolossal epico che sbancherà al botteghino, tra spettatori nonché record di incassi.