Maciste, l’eroe per eccellenza del cinema muto torna ancora una volta nelle sale, celebrando non solo il suo interprete Bartolomeo Pagano ma anche il regista Giovanni Pastrone. Si consolida in questo modo il legame storico con il Museo Nazionale del cinema che ci dona una proiezione esclusiva del docufilm “Il ritorno di Maciste”, diretto da Maurizio Sciarra e prodotto da Alessandro Borrelli per la Sarraz pictures, con il contributo d MIC,FCTP e della regione Piemonte.
Conosciamo meglio Maciste
Primo Eroe nazionale, un giovane dalla forza straordinaria, coraggioso e dall’ animo eroico che conquistò le masse nella prima metà del ‘900. Il personaggio venne ideato da Gabriele d’ Annunzio sulla base dei grandi eroi greci per il film capolavoro CabirIa di Giovanni Pastore.
Nel film oltre l’Eroe verrà raccontata anche l’oscura storia del suo alter ego, l’attore Bartolomeo Pagano; un semplice operaio del porto di Genova che divenne l’invincibile Maciste per un fortuito incontro con il regista Giovanni Pastrone, colui che lo trasformerà in una delle prime icone del cinema italiano.
Durante una proiezione di Cabiria, organizzata dal critico Steve Della Casa, Maciste decide di uscire dallo schermo per confrontarsi con il mondo contemporaneo che sembra averlo dimenticato, accompagnando il pubblico in un’attenta analisi, insieme al critico già citato ed agli innumerevoli esperti, nei contesti che hanno dato vita a Maciste e di ciò che rappresenta oggi.
Del primo cinema muto italiano, quello che con Pastrone inventa nuove tecniche (il carrello, per esempio) e nuovi linguaggi, è storia dei primi “film sui film”, come dimostrano le pellicole della Itala Film che uniscono con leggerezza la messa in scena della macchina cinema al racconto vero e proprio, intrecciando i due piani con ironia e modernità. Ma è storia di un’Italia che scopre la nascita della grande industria e che permette l’affermarsi della prima “dittatura di massa”, la quale ricerca eroi e sentimenti che la rappresentino. È storia di “un uomo qualunque”, che viene strappato al pesante lavoro del porto e diviene simbolo della forza a servizio della giustizia sociale.
Maurizio Sciarra
La proiezione del 14 aprile alle ore 20:30 presso il Cinema Massimo di Torino coinvolgerà il regista Maurizio Sciarra, l’interprete di Maciste Giuseppe Abbagnale, Steve dalla Casa e dal direttore del museo nazionale del cinema Domenico De Gaetano.