Spesso parlando di How I Met Your Mother in molti definiscono la serie come una semplice copia di Friends. Indubbiamente le due serie hanno numerosi punti in comune, ma ridurre l’una alla copia dell’altra potrebbe rivelarsi riduttivo. Perché? Scopriamolo insieme.
La serie tv Friends, di cui abbiamo appena visto la tanto acclamata reunion, debuttò nel 1994, portando alla notorietà sei attori che fino ad allora erano per lo più sconosciuti al grande pubblico: Jennifer Aniston, David Schwimmer, Courteney Cox, Matthew Perry, Lisa Kudrow e Matt LeBlanc. In pochissimo tempo la serie tv si ritrovò ad essere una delle serie tv più amate e seguite nel mondo, un successo che permise ai creatori di portare avanti la storia di Rachel, Ross, Monica, Chandler, Phoebe e Joey per ben dieci stagioni.
Se dopo quasi vent’anni tutti noi continuiamo a parlare e amare Friends e se la serie continua ad essere vista di generazione in generazione un motivo ci sarà. D’altronde Friends ha fissato uno standard che ha aperto poi la strada a moltissime delle serie che si sono susseguite negli anni: una storia con dei giovani protagonisti alle prese con la vita adulta e la cui ambientazione principale è un appartamento dove gli amici si ritrovano e trascorrono le loro giornate condividendo gli alti e i bassi della vita. Friends è stata tra le prime serie tv a fissare questi topoi che sono stati ripresi poi negli anni a venire: dalle tipiche sitcom familiari il cui ambiente principale era appunto un nucleo familiare, Friends andava a spostare l’attenzione su un nuovo tipo di famiglia. In un’era sempre più movimentata in cui diventava sempre più difficile farsi strada nel mondo e trovare il proprio posto, la serie tv era riuscita a raccontare un punto di vista nuovo in cui però la maggior parte dei telespettatori si identificava, quello della fascia d’età che va tra i 25 e i 35 anni, un periodo della vita in cui spesso ci si sente disorientati e in cui ognuno di noi sperimenta la propria autonomia e in cui quindi non è più la famiglia d’origine ad essere il principale punto di riferimento, bensì gli amici e i compagni di vita che come te si trovano sulla stessa barca.
Quello che Friends ha fatto è stato inauguarare questo nuovo punto di vista in un’era ormai diversa e cambiata, dando voce alle nuove generazioni. Se Friends è appunto stata l’apripista è inevitabile che molte delle serie che sono seguite abbiano fatto loro questa nuova prospettiva, basti pensare per lo appunto ad How I Met Your Mother, a New Girl e a The Big Bang Theory. Ma questo non significa che tutte queste storie siano una mera replica di quel capolavoro indiscusso che è stato Friends: significherebbe fermarsi alla superficie.
Come dicevo, i punti in comune tra Friends e How I Met Your Mother sono molti. Entrambe sono ambientate a New York, in cui le vicende del gruppo si svolgono per lo più intorno a un appartamento e a un locale, (nel caso di HIMYM non una caffetteria, ma un pub), ed è vero che tra i personaggi dell’una e dell’altra serie ci sono delle similitudini: il saputello e romantico Ted, innamorato perso di Robin ci ricorda Ross, che si butta a capofitto in due matrimoni ma che è da sempre innamorato di Rachel; il rapporto di Ted e Marshall ci ricorda quello tra Ross e Chandler; la stabile e sicura relazione tra Lily e Marshall rimanda alla storia di Monica e Chandler i quali rappresentano la coppia collaudata in Friends; la natura da playboy di Barney rimanda sicuramente all’affascinante Joey. Insomma, le somiglianze ci sono, è innegabile, ma questo non significa che i creatori di HIMYM abbiano creato la serie ripercorrendo in modo passivo le orme di Friends: basti pensare ad esempio all’episodio 2×07, in cui Barney si prende gioco implicitamente di Friends, dichiarando che è molto più divertente trascorrere il tempo in un pub piuttosto che in una banale caffetteria (vedi il video sotto). Ma al di là di questa esilarante e arguta gag, il motivo per cui How I Met Your Mother non può essere considerata una mera copia di Friends è un altro.
How I Met Your Mother: il riferimento a Friends
In How I Met Your Mother, come sappiamo, abbiamo un Ted più vecchio che ripercorre il suo passato per raccontare ai suoi figli come ha conosciuto la loro madre: proprio per questo motivo, fin dall’inizio, la storia sa già dove andrà a parare, ha dei binari ben definiti. In Friends questo non succede. Certo, ovviamente c’è una trama di fondo, ma la serie si delinea come la più classica delle sitcom, in cui ogni episodio si concentra su una singola situazione. L’arco narrativo di How I Met Your Mother si basa su un forte filo conduttore che accompagna lo spettatore fino alla fine, un unico filo che si rende manifesto, ad esempio, anche attraverso le gag e gli elementi che ritornano numerose volte lungo le nove stagioni. Un esempio? L’ombrello giallo, che sarà un elemento centrale nella narrazione dell’incontro tra Ted e la futura moglie; la carriera nel mondo della musica di Robin; la storia dei cinque sosia; la scommessa della super sberla tra Barney e Marshall; il mistero intorno al lavoro di Barney, che verrà svelato proprio nella stagione finale; l’accordo tra Ted e Robin per i quarant’anni; la prima lezione di Ted come professore universitario e tanti altri ancora. Questi sono solo alcuni degli esempi di come la storia di HIMYM sia stata scritta a puntino per offrirci non tante e diverse situazioni, ma una storia unitaria.
Non dobbiamo dimenticarci di un altro elemento fondamentale in How I Met Your Mother che distingue la serie da Friends. In HIMYM la storia viene raccontata dal Ted del futuro, tramite l’espediente della metanarrazione. Il Ted del futuro interviene spesso durante lo svolgersi degli episodi, aggiungendo delle considerazioni, chiarendo alcuni dettagli, rivelando degli importanti indizi o banalmente ammettendo che non si ricorda esattamente come siano andate le cose, facendoci capire che quello che ci viene offerto è un punto di vista soggettivo, unico. Tramite la metanarrazione la serie diventa un lunghissimo flashback in cui il narratore ripercorre il suo passato: questo espediente, se ci pensiamo bene, rende la serie ancora più reale e vicina alla vita di ognuno di noi. In Friends il punto di vista soggettivo viene a mancare e lo spettatore non viene coinvolto così attivamente, in How I Met You Mother invece c’è una maggiore possibilità di rispecchiarsi e identificarsi in quello che ci viene mostrato.
Insomma, How I Met Your Mother diventa un unico racconto di vita e non un susseguirisi di situazioni più o meno comiche. Ma non è tutto. Lungo tutte le stagioni vediamo come sia sempre il destino ad essere il protagonista della storia. La serie rende omaggio alla forza inesplicabile del fato, una forza che guida tutta la narrazione: alla fine tutte le situazioni e le vicissitudini che Ted ha vissuto erano basilari per far sì che il protagonista si trovasse nel posto giusto al momento giusto. Sono quelle situazioni che hanno portato Ted ad essere la persona giusta per Tracy, la futura moglie. Non è forse questa la vita? Ogni giorno è parte integrante della tua storia personale e della persona che sei e sarai. Non sono situazioni a sé stanti, ma tasselli di un unico mosaico. Ed è per questo che How I Met Your Mother non può essere definita come una semplice copia di Friends, bensì la sua evoluzione in un ritratto piuttosto fedele del percorso di crescita che ognuno di noi potrebbe avere.