In occasione dell’anniversario della morte di questa splendida donna, (ti consiglio la graphic novel Hedy Lamarr: la donna più straordinaria del mondo), anche iCrewPlay cinema ha voluto ricordare questa grande icona che ha usato la sua bellezza per diventare una Star di Hollywood, quasi una metafora dello star system con la sua vita sregolata, i suoi sei matrimoni, fortune dilapidate e una sequela di interventi di chirurgia plastica, ma che al tempo stesso ha applicato la sua grande passione per la scienza inventando quello che è alla base del wi-fi moderno, il Frequency-hopping spread spectrum.
Convinta antisemita, la donna mise in campo la sua intelligenza donando agli alleati un valido aiuto nella lotta contro il nazifascismo, ma al tempo stesso regalò al cinema l’immagine di una donna indipendente ed emancipata; ecco a te la vita della grande e incredibile Hedy Lamarr.
“Non è difficile diventare una grande ammaliatrice, basta restare immobile e sembrare stupida”.
Hedwig Eva Maria Kiesler nasce a Vienna il 9 novembre del 1914, figlia di Emil Kiesler, ebreo non praticante direttore di banca, e la pianista di origini rumene Gertrud Lichtwitz, genitori che la figlia qualche anno più tardi definì “anaffettivi” ma che, appartenendo alla media borghesia, le permisero di frequentare la stessa scuola frequentata dalle figlie di Freud, la Doblinger Madchenmittelschule. Hedwig eccelle nelle materie matematiche e in quelle scientifiche e, all’età di soli dieci anni, padroneggia quattro lingue, suona il pianoforte ed è appassionata di recitazione, arte che la porterà a rinunciare allo studio di ingegneria, in cui eccelleva.
Grazie anche all’incontro con il suo primo amore, l’attore Wolf Albach-Retty, padre di Romy Schneider, Hedwig ottiene a sedici anni il suo primo ruolo nel film di Georg Jacoby Geld auf der Strabe del 1930, da lei non menzionato però nella sua autobiografia anche se fu il primo film sonoro della Sascha Film Studios.
Per Hedy, il suo film di debutto è in Die Blumenfrau von Lindenau, sempre di Jacoby, ma girato nel 1931; quell’anno la giovane apparve sulla rivista Lichtbild-Buhne con una foto in topless e un intenso primo piano in cui i suoi occhi furono definiti “graziosi come un dipinto”. Sempre nel 1931 il regista Max Reinhard, che definì Hedy “la ragazza più bella del mondo”, la porta a Berlino facendola lavorare a teatro nella commedia Il sesso debole.
Successivamente, Hedwig inizia a lavorare con Alexis Granowsky, ebreo russo ex direttore del Teatro Nazionale Ebraico di Mosca, nome che attira altre grandi celebrità dell’epoca come Marlene Dietrich e Greta Garbo, nella commedia Die Koffer des Herm O.F. o Bauen und Heiraten, come fu rinominato nel 1932 dopo il passaggio alla censura che eliminò quasi metà delle scene e tutti i nomi ebrei dai titoli, lasciando le scene in cui recitava Hedwig, forse inconsapevoli dell’origine ebraica dell’attrice.
Nonostante avesse un ruolo di secondo piano, fu definita da un giornale “così carina che te la saresti mangiata” nel film di successo Man braucht kein Geld di Carl Boese del 1932, ma fu con Estasi di Gustav Machaty che Hedy entrò nella storia del cinema con il suo nudo, il primo sul grande schermo, film per cui l’attrice dovette trasferirsi in Boemia ed imparare il ceco. E
stasi non fu accolto bene dagli spettatori sia per la scena di nudo ma più che altro per la protagonista così disinibita da continuare la sua vita sessuale senza colpe dopo aver abbandonato il marito, trasgredendo la moralità dei primi anni trenta, e il film fu tagliato dalla censura nazista tornando nelle sale con il titolo Symphonie der Liebe nel 1935; si racconta che il film fosse il preferito di Goring e che una copia fu trovata nella cassaforte di Goebbels.
Mentre lavorava al Theater an der Wien nel ruolo della principessa Sissi, nel 1933, Hedy incontra Frizt Mandl, un mercante di armi che sposa il 10 agosto ritrovandosi a fare “la donna di casa” nella loro residenza in cui ospita personalità del mondo dello spettacolo e della politica, tra cui Benito Mussolini, ma la vita tra quattro pareti va stretta alla giovane Hedy.
La donna fugge due volte, prima a Budapest poi in Svizzera, dove viene raggiunta dal marito dopo la nazionalizzazione delle fabbriche delle armi da parte di Hitler. Si dice che Mandl, estremamente possessivo e geloso, avesse cercato di comprare tutte le copie di Estasi e che cercasse in tutti i modi di ostacolare la carriera della giovane Hedwig.
L’arrivo a Hollywood
Nel 1937 Hedwig si trasferisce a Londra, mentre il marito l’anno successivo riesce ad ottenere il divorzio per motivi razziali, capitale dove la donna ha la fortuna di incontrare Louis B. Mayer, che l’aveva vista in Estasi, alla ricerca di talenti europei da portare negli USA; durante il lungo viaggio verso l’America, Hedwig convince il produttore a credere in lei e da quel momento il suo nome diventerà Hedy Lamarr, in onore della grande attrice del cinema muto Barbara La Marr, riuscendo ad ottenere un contratto con una consociata della MGM, la casa di produzione Lowe’s.
Con l’intento di trasformare Hedy rendendola più simile agli standard richiesti dal pubblico americano, il quale preferiva attrici molto snelle, e farla somigliare a Greta Garbo per poi girare remake dei film della star svedese, l’attrice perde quasi dieci chili, ma per molti mesi rimane inattiva.
Grazie alla breve relazione con l’attore Reginald Gardiner, nel 1938 Hedy conosce il regista John Cromwell in procinto di girare la versione USA del film con Jean Gabin Il bandito della Casbah, e ottiene un ruolo principale in Un’americana nella Casbah, film che non fu molto gradito ma che mise un marchio sulla fronte di Hedy la quale, da quel momento in poi, a Hollywood fu considerata una bellezza esotica, dal fascino europeo ma con influenze orientali, definizioni che influenzarono i suoi ruoli successivi.
Il 4 marzo 1939 Hedy sposa lo sceneggiatore Gene Markley con il quale va a vivere a Beverly Hills e, nel solito anno, le viene proposta una sceneggiatura della Manon Lescaut ambientata in oriente e partecipa al film La signora dei tropici di Jack Conway, nel 1940 gira Questa donna è mia con Spencer Tracy, film che non ottiene successo, ma per Hedy le preoccupazioni sono altre: per non richiamare la patria di origine che condivide con Hitler, all’attrice viene suggerito di accentuare caratteristiche americane, come il portare capelli lunghi o indossare pochi gioielli.
Sempre nel 1940 il fumettista Bob Kane si ispira a Hedy Lamarr e a Jean Harlow per il personaggio di Selina Kyle, la futura Catwoman per la prima edizione di Batman e, il 4 settembre, l’attrice divorzia dal marito per “crudeltà mentale”. Il solito anno Hedy gira La febbre del petrolio di Jack Conway con Spencer Tracy e Clarke Gable e Corrispondente X di King Vidor, forse tra i film peggiori della storia del regista in cui vengono mostrati i peggiori stereotipi legati all’Unione Sovietica.
Nel 1941 Hedy gira la commedia Vieni a vivere con me di Clarence Brown con James Stewart, Le fanciulle delle follie di Robert Z. Leonard e Il molto onorevole Mr Pulhan, ma perderà l’occasione di partecipare a Casablanca, considerato all’epoca un film di secondo piano.
Nel 1942 partecipa a La banda Pelletier di Jack Conway, Gente allegra di Victor Fleming e La sirena del Congo di Richard Thorpe in cui Hedy Lamarr interpreta una donna indigena che fa innamorare gli uomini bianchi, in cui recitò con il corpo dipinto di nero per rendere meno scabrose le relazioni interrazziali non permesse sul grande schermo all’epoca, ruolo di cui Hedy disse:
“Ho pensato che con un po’ di trucco che attira l’attenzione, un sarong e qualche oscillazione dei fianchi, avrei creato una memorabile ninfomane”.
Il 27 maggio 1943 Hedy sposa John Loder, da cui avrà la figlia Denise nel 45 e Tony nel 47, e nel 1944 lavora a Crepi l’astrologo di Alexander Hall e Vincente Minnelli, I cospiratori di Jean Negulesco e Schiava del male di Jacques Tourneur.
Nel 1945 gira Sua altezza e il cameriere e diventa vicepresidente di un gruppo di artisti provenienti dall’Austria che si riunisce nell’Actor’s Laboratory di Los Angeles e, nel 1946, Hedy Lamarr chiede che venga rescisso il contratto che la lega alla Metro Goldwyn garantendo di riuscire a produrre indipendentemente cinque pellicole con la sua società Mars Productions Inc. avendo così il pieno controllo su i suoi lavori. Il suo matrimonio intanto entra in crisi e divorzierà da Loder nel 1947.
Il primo film prodotto dalla Mars Productions Inc. è Venere Peccatrice del 1946 diretto da Edgar G. Ulmer a cui seguiranno Disonorata nel 1947 di Robert Stevenson, ma Hedy aspira ad entrare nel cast di uno dei film più di successo dell’epoca Sansone e Dalila di DeMille, in cui ottenne il ruolo da protagonista.
Il viale del tramonto
Nel 1951 Hedy Lamarr gira con Bob Hope L’avventuriera di Tangeri diretto da Norman Z.McLeod e l’11 giugno sposa lo svizzero Teddy Stauffer annunciando il suo ritiro dalle scene, ma il loro matrimonio durerà solo fino a marzo dell’anno successivo, quando l’attrice presenta la domanda di divorzio. Il suo progetto per portare i grandi amori della storia sul grande schermo sembra prendere vita che diventerà un film a episodi incentrati su Elena di Troia, Giuseppina Beauharnais e Genoveffa di Bramante per la regia di George Hulmer, con cui ha litigi continui e viene sostituito da Marc Allégret, e finanziato dal quinto marito della Lamar, il magnate del petrolio W. Howard Lee.
Alla fine la pellicola si chiamerà L’amante di Paride e avrà un solo episodio, quello incentrato su Elena. Nel 1957 appare in un episodio di L’inferno ci accusa di Irwin Allen, in cui possiamo vedere per l’ultima volta i fratelli Marx, e gira L’animale femmina, l’ultimo film della sua carriera, anche perché i suoi problemi psichiatrici, che lei imputava alle sue origini di emigrata senza patria, iniziarono a peggiorare e Hedy Lamarr iniziò ad essere sempre più confusa. Nel 1958 divorzia da W. Howard Lee.
Nel 1963, il 4 marzo, Hedy si sposa con l’avvocato Lewis Bojes Jr. e si ritira dalla vita pubblica, fino a quando non ne divorzia nel 1965 ma ottiene meno soldi del previsto, così è costretta a vivere in ristrettezze economiche e la sua mente inizia a peggiorare.
Dopo aver accettato di pubblicare l’autobiografia Ecstasy and me trascritta da Leo Guild per 200.ooo dollari, Hedy ha l’occasione di tornare sulle scene quando le viene proposto un ruolo in La bambola di pezza ma, turbata dopo aver visto i sopravvissuti dei campi di concentramento mostrati nel film L’uomo del banco dei pegni, la sua situazione psicologica precipita e verrà scoperta in un grande magazzino a rubare piccoli oggetti e la sua reputazione ne sarà inevitabilmente compromessa.
Nel corso degli anni successivi intenterà causa alla casa editrice che ha stampato la sua autobiografia Ecstasy and me, accuserà alcuni tecnici che avevano effettuato delle riparazioni nella sua casa di violenza sessuale e citerà in giudizio anche Mel Brooks per il personaggio di Hedley Lamarr in Mezzogiorno e mezzo di fuoco fino al 1975, anno in cui Hedy viene operata di cataratta ma che è solo l’inizio di un percorso che la porterà alla cecità. Hedy Lamarr muore il 19 gennaio del 2000 in una residenza per anziani a Altamonte Springs in Florida; le sue ceneri sono state sparse nella Selva Viennese.
La mente di Hedy Lamarr, il brevetto 2.292.387
Già da giovanissima Hedy realizza due invenzioni: una pasticca che rende l’acqua gassata e un semaforo che, grazie ad una migliore alternanza tra le luci, consente di gestire meglio il traffico, ma sarà con il Frequency-hopping spread spectrum (o Sistema di Comunicazione Segreta brevetto 2.292.387) che la donna resterà non solo negli annali del cinema ma anche in quelli del mondo scientifico. Come molti altri attori, Hedy vuol far dimenticare al suo pubblico la sua origine austriaca e, durante gli anni della guerra, vorrebbe mettere in campo il suo talento per aiutare lo sforzo bellico.
Non solo Hedy farà degli spettacoli gratuiti insieme ad altre celebrità all’Hollywood Canteen per i soldati, ma cercherà anche un modo di sfruttare le informazioni carpite quando era sposata con Mandl a proposito di un sistema per teleguidare gli ordigni e unirle al suo talento per l’ingegneria; per portare a termine il suo progetto dovrà attendere l’incontro con il compositore George Antheil, conosciuto durante un party.
Quando Hedy viene a conoscenza di un sistema usato dai tedeschi per deviare i siluri alleati grazie ad interferenze del segnale radio, ipotizza un modo per modificare le frequenze per evitare che i siluri vengano rintracciati, finendo per sviluppare con Antheil un macchinario crittografico chiamato Secret Communication System.
Il prototipo “è basato su rulli perforati simili a quelli delle pianole meccaniche e produce una variazione rapita a intervalli regolari di 88 frequenze radio, lo stesso numero dei tasti del pianoforte; il continuo cambio di frequenza rende impossibile l’intercettazione delle comunicazioni fra chi trasmette il segnale e chi lo riceve, i soli a conoscere la sequenza e a poter controllare la traiettoria del siluro. Il lavoro di Lamarr e Antheil è alla base della tecnica di trasmissione conosciuta come Frequency-hopping spread spectrum, utilizzata tuttora nella telefonia mobile, per la trasmissione di dati Bluetooth e nelle reti wireless.” (fonte: https://oggiscienza.it/2017/04/06/hedy-lamarr-wifi-2/).
Brevettata con il numero 2.292.387, l’apparecchiatura viene presentata al National Inventors Council a Washington ma non riscuote il successo aspettato: il consiglio non crede molto ad un sistema creato da un’attrice e da un compositore e la marina militare lo considera impossibile da usare a causa della sua grandezza. Dovremmo attendere venti anni, nel 1962, per vedere utilizzato il sistema, rinominato Code Division Multiple Access (CDMA), a bordo delle navi come sistema di comunicazione durante la crisi di Cuba e, una volta eliminato il segreto militare dal brevetto, la nuova tecnologia basata sul sistema inizia a espandersi.
Nel 1997 riceve, “per il suo contributo al progresso nel campo delle telecomunicazioni e dell’informatica”, il prestigioso Eletronic Frontier Foundation Pioneer Award, premio che lei commenterà con un laconico “Era ora.” e altri riconoscimenti dall’ Electronic Frontier Foundation, dall’Inventors Club of America e dalla Lockhead, mentre nel 1998 riceve la Kaplan, la maggior onorificenza austriaca per un inventore ma, data l’età avanzata, Hedy non potrà ritirarla.
Dopo la sua morte, Hedy Lamarr entrerà con Antheil nella National Inventors Hall of Fame. In Germania, Svizzera e Austria il giorno del suo compleanno è proclamato “la giornata dell’inventore”. Piccola curiosità: il suo personaggio animato preferito era Bart Simpson.