Padre e figlio sarebbero impegnati nella produzione di due nuovi film d’animazione oltre che nello sviluppo di un parco a tema
Sono trascorsi ben sei anni dall’uscita di Si alza il vento di Hayao Miyazaki, due in meno dall’uscita di La collina dei papaveri, del figlio Goro. La coppia però, nonostante il ritiro dalle scene, annunciato da Miyazaki Senior nel 2013, il quale però ha successivamente ufficializzato il ritorno al tavolo da disegno, per un ultimo film, soprattutto dopo Boro il Bruco cortometraggio che non ha soddisfatto pienamente le aspettative, starebbe lavorando a ben due nuovi lungometraggi, uno dei quali quasi certamente ispirato a “How are You Living?” (il cui titolo originale è “Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka”), romanzo di Genzaburō Yoshino divenuto un classico della letteratura giapponese.
Il romanzo racconta di un ragazzo di nome Koperu, impegnato nella crescita spirituale e a conoscere il modo in cui vivono gli esseri umani, il tutto sotto la guida dello zio. Sembra che, infatti, il nuovo lavoro dell’animatore giapponese, sia una sorta di lascito proprio per il nipote, un film che gli aveva promesso e che lo accompagnerà anche dopo la sua scomparsa.
Se, invece, per il secondo film in produzione, non ci sono notizie, è confermato l’avvio ai lavori per lo sviluppo di un parco divertimenti a tema, dedicato proprio allo Studio Ghibli e alle creazioni di Miyazaki. Il parco sorgerà a Nagoya, in Giappone e occuperà inizialmente un’area di oltre 2000 metri quadri nei quali saranno inserite diverse aree dedicate ognuna ai film del grande regista.
Si potranno vedere dal vivo riproduzioni de Il castello errante di Howl, la foresta dove abita Il mio amico Totoro e quasi certamente anche un’area dedicata a La città incantata, che nel 2003 conquistò un Oscar come Miglior Film D’Animazione e portò l’attenzione verso lo Studio Ghibli a livello altissimi arrivando a far considerare il suo creatore una sorta di Walt Disney orientale. Per poter varcare le soglie del parco, bisognerà però attendere il 2022, e se per alcuni di voi dovesse essere troppo difficile aspettare così tanto, è possibile alleviare l’attesa visitando il Museo Ghibli a Mitaka, aperto quasi tutti i giorni e voluto fortemente dal regista.