Harvey Keitel reciterà nel nuovo film del regista Pavel Lungin, Esau. Una rivisitazione in chiave moderna della vicenda di Giacobbe ed Esaù della Genesi.
Vincitore come miglior regia al festival di Cannes del 1990 con Taxi Blues, film che racconta le vicende di un sassofonista ebreo alcolizzato e di un tassista schizzato, il regista russo Pavel Lungin arriva con un nuovo film, Esau.
Qui il trailer di Taxi Blues
“Il mio film è una storia di un grande amore, di un ritorno, del tempo crudele” spiega il regista, continuando: “Ci racconta che ci sono cose nella vita che il tempo non guarisce affatto e che ci sono degli sbagli che semplicemente non dovrebbero essere fatti”.
Il film, infatti, ci racconta del rapporto amore odio tra due fratelli. Come nella Genesi, Giacobbe riesce a ottenere tutto dalla vita, anche approfittando delle debolezze del fratello. Esaù, invece, perde tutto ed è costretto ad andarsene.
Esau nasce dall’omonimo libro dello scrittore israeliano Meir Shalev. La storia racconta di due fratelli, Esaù e Giacobbe, cresciuti a Gerusalemme da una famiglia ebrea, molto rispettata. I due gemelli sono quasi ciechi e dispongono di un solo paio di occhiali, da scambiarsi tra di loro. Una volta cresciuti, le loro vite prendono direzioni molto diverse. Giacobbe, che aveva quasi sempre indossato gli occhiali da piccolo, seguendo le orme del padre diventa ricco, si sposa con la ragazza amata da entrambi i fratelli, mette su una famiglia. Esaù viene emarginato e costretto a lasciare Israele per trasferirsi negli Stati Uniti. Dopo trent’anni, quando è diventato ormai uno scrittore affermato, ritorna alla casa dove è cresciuto, incontrando il fratello che lo aveva, anni prima, privato di tutto.
Il cast del film è composto dai due attori israeliani Lior Ashkenazi e Mark Ivanir, che reciteranno accanto al grande Harvey Keitel. Attore amato da grandi registi, come Martin Scorsese e Quentin Tarantino, Keitel è riuscito a rendere indimenticabili personaggi talvolta anche secondari. Il suo Signor Wolf in Pulp Fiction o il protettore di Jodie Foster in Taxi Driver. Quando è invece protagonista riesce, quasi da solo, a fare il film, come in Smoke di Ang Lee.
Del suo ultimo film Harvey Keitel ci dice: “I conflitti e le gelosie che emergono in questa storia hanno il potere di toglierti il fiato”.
Esau non è, però, un film di soli conflitti e gelosie, ma soprattutto di un grande amore fraterno che resiste e passa sopra a ogni cosa. “Ed Esaù corse incontro a Giacobbe e l’abbracciò, gli si gettò al collo e lo baciò; ed ambedue piansero”. (Genesi, 33:4)