Nasce da una vacanza e dalla ricerca di qualcosa da leggere durante il viaggio e durante i tempi morti della stessa e nel giro di qualche anno diventa uno dei fenomeni teatrali del decennio. Stiamo parlando di Hamilton, il musical scritto e interpretato, nella sua versione originale, da Lin-Manuel Miranda, una delle star Disney più in voga in questo periodo.
Comparso al cinema inizialmente in alcune produzioni meno conosciute, come L’incredibile vita di Timothy Green del 2012 e altre decisamente più di successo come Il Ritorno di Mary Poppins, in cui interpretava il lampionaio Jack, Lin-Manuel Miranda deve gran parte del suo successo alla produzione di un musical ispirato alla vita di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. Di recente ha inoltre collaborato con il premio Oscar Alan Menken per la scrittura delle nuove musiche per il live action de La Sirenetta.
Messo in scena a partire dal 2015, il musical ha lasciato il segno sia a Broadway dove si è tenuta la prima, sia nel West End Londinese e in poco tempo ha fatto incetta di premi. Un Grammy Award come Miglior Album di Musica Teatrale, l’impressionante numero di 11 Tony Award, compresi quelli per il Miglior Musical, il Miglior Libretto e la Miglior Colonna Sonora Originale e addirittura uno dei 9 musical su 83 in gara a guadagnarsi il Premio Pulitzer per la drammaturgia.
L’idea partorita da Lin-Manuel Miranda per Hamilton è nata proprio dalla biografia sullo stesso Alexander Hamilton, scritta da Ron Chernow ed edita 2004, che l’attore ha pensato di acquistare per portarsi in vacanza qualcosa da leggere, senza sapere che sarebbe stato d’ispirazione per il suo prossimo spettacolo, dopo il grande successo ottenuto con In The Heights, del quale presto sarà prodotta una trasposizione cinematografica.
La particolarità del musical è che è scritto quasi tutto in chiave hip hop, in maniera del tutto anacronistica con l’epoca in cui si svolgono i fatti e proprio questo sembra essere il segreto del suo successo. I testi, raccontano la vita del padre fondatore e si riagganciano continuamente ai fatti successivi della storia.
Proprio la chiave moderna con cui è scritto e interpretato lo spettacolo, lo rende accessibile davvero a tutti. Protagonista è sicuramente l’hip hop, ma le vicende vengono raccontate anche a ritmo di blues, jazz e soul con melodie appassionanti e orecchiabili. Il parlare del passato con un linguaggio semplice lo rende meno scontato e, se proprio vogliamo, meno noioso. Il musical racconta di come Hamilton, figlio di uno scozzese, abbandonato dal padre e rimasto orfano della madre quand’era molto giovane, sia riuscito a costruirsi una vita importante partendo dal nulla.
Il cast originale, oltre a Lin-Manuel Miranda prevede la partecipazione di Jonathan Groff (Mindhunter, Glee), Anthony Ramos (A Star is Born), Daveed Diggs (Soul), Christopher Jackson (Assassinio sull’Orient Express), Jasmine Cephas Jones (Storia di un matrimonio) e molti altri.
Nell’attesa di vederne una versione live, lo spettacolo sarebbe dovuto arrivare al cinema, anche in Italia, nel corso del 2021, ma Disney, con una certa lungimiranza, visti i fatti legati all’attuale pandemia, ha pensato di sfruttare la sua piattaforma Disney+ che di giorno in giorno guadagna nuovi abbonati. La versione registrata per i cinema, verrà infatti resa disponibile in streaming dal prossimo 3 Luglio, un anno prima di quanto previsto. Secondo quanto dichiarato da Disney, la produzione che arriverà su Disney+ sarà la versione originale di Broadway, filmata dal vivo sul palco del Richard Rodgers Theater e diretta da Thomas Kail.