Dopo la brillante serie di Paolo Sorrentino The Young Pope, arriva The New Pope a svelarci cosa accadrà al papato di Lenny Belardo
Saranno otto gli episodi di The New Pope, l’atteso seguito della serie ideata e diretta da Paolo Sorrentino che ci rivelerà le sorti del traballante papato di Pio XIII, magnificamente interpretato da Jude Law. Nei giorni scorsi, sono trapelate le prime immagini delle riprese, attualmente ambientate a Venezia ed è stata rilasciata la prima immagine ufficiale di quello che presumibilmente, sarà il “nuovo” Papa: un austero John Malkovich.
Paolo Sorrentino, affiancato nella stesura della sceneggiatura da Stefano Bises e Umberto Contarello, è alle prese con la realizzazione della seconda ondata di episodi che speriamo sapranno travolgere, spiazzare, e coinvolgere come i dieci che hanno caratterizzato la “prima fase pontificia“. Senza ombra di dubbio, lo stile introspettivo che caratterizza la regia di Sorrentino, non mancherà ed altrettanto forti saranno l’intensità scenica e la colonna sonora. Solo qualche settimana fa, nonostante il blindatissimo set, Malkovich era stato avvistato in Abruzzo, all’Eremo di Santo Spirito di Roccamorice, a passeggio per il centro storico con Stefano Accorsi e Silvio Orlando. E’ evidente che quindi le location saranno disseminate tra i più bei borghi d’Italia.
Nello specifico, John Malkovich è apparso sul set nell’atto di entrare ed uscire dalle porte di un ospedale con la sua candida veste, atteso da una folla con striscioni inneggianti a Pio XIII. Lenny Belardo potrebbe essere ricoverato in ospedale dopo il finale della prima serie? Il personaggio di Malkovich, potrebbe essere andato a trovarlo nelle vesti di Papa neo eletto?
The New Pope, d’altro canto, potrebbe mutuare il modello di American Horror Story e costituire, anziché un sequel, una sorta di capitolo successivo elaborato con vecchi e nuovi personaggi. Accanto a Jude Law e John Malkovich, torneranno dunque Stefano Accorsi (che interpretava il primo ministro italiano), Silvio Orlando (paparazzato in laguna con l’abito rosso cardinalizio). Ci saranno inoltre Massimo Ghini, Sharon Stone, Henry Goodman, Ulrich Thomsen e Mark Ivanir. Quest’ultimo, è stato annunciato come l’antagonista papale.
Prima di lasciarci travolgere dal fascino di The New Pope, però, desideriamo ripercorrere le origini del lavoro di Sorrentino e ricordare come nasce The Young Pope e con quale maestrìa sia riuscita a conquistare il pubblico di oltre 80 paesi!
https://www.youtube.com/watch?v=c1Zk8xIkk4Q
The Young Pope racconta, in dieci episodi, la storia di Lenny Belardo, un giovane cardinale statunitense, mite e dallo scarso peso politico. Abbandonato in orfanotrofio in tenera età, è continuamente tormentato da tale evento e ha sviluppato un rapporto critico e ambivalente con la fede e con Dio. Inaspettatamente viene eletto pontefice dal collegio cardinalizio, che crede forse di poterlo manovrare liberamente. Tuttavia Lenny, salito al soglio col nome pontificale di Pio XIII, si dimostrerà un Papa controverso, machiavellico, manipolatore e per nulla incline a farsi comandare.
Le riprese della prima stagione, si sono svolte principalmente negli studi di Cinecittà, dove sono stati ricreati gli interni del Vaticano, mentre i giardini che si vedono in parecchie scene sono state ripresi da Villa Medici, e dall’orto botanico di Trastevere. Degni di lode i personaggi interpretati da Diane Keaton, nei panni di Suor Mary che ha cresciuto Lenny e viene nominata segretario particolare del sommo pontefice (non ancora riconfermata per la seconda stagione) e Silvio Orlando, che interpreta il cardinale Angelo Voiello, segretario di stato della Santa Sede.
Oltre ad una trama geniale, con moltissimi risvolti inaspettati, aspetti che inducono ad interrogarsi sul mistero della fede, sul libero arbitrio e su una ipotetica “giustizia divina“, pezzo forte dell’intera serie è la sigla che è impossibile skippare. Sulle note di All Along the Watchtower di Bob Dylan nella versione di Devlin, il papa passeggia lungo una galleria di dipinti, che ripercorrono la storia della Chiesa:
- Adorazione dei pastori di Gherardo delle Notti
- Consegna delle chiavi del Perugino
- Conversione di san Paolo di Michelangelo Merisi
- Concilio di Nicea, icona greca nel monastero della Gran Meteora
- Pietro l’Eremita che cavalcando una bianca mula col crocifisso in mano e scorrendo le città e le borgate predica la crociata di Francesco Hayez
- Stimmate di san Francesco di Gentile da Fabriano
- San Tommaso da Villanova distribuisce l’elemosina ai poveri di Mateo Cerezo il Giovane
- Michelangelo che dà il modellino di San Pietro a Paolo IV del Passignano
- Massacro di San Bartolomeo di François Dubois
- La nona ora di Maurizio Cattelan
Che sia merito dell’interpretazione di Jude Law, o del personaggio che per lui è stato elaborato, per quanto tagliente, presuntuoso e criptico appaia Lenny nel corso degli episodi, diventa praticamente impossibile non innamorarsene, non essere travolti dal suo personalissimo modo di concepire il potere e l’uso di esso. Seppur non condividendo le sue (coerenti visto il ruolo rivestito) assolute chiusure relative ad alcuni fondamentali diritti civili.