Guardiani della Galassia Holiday Special (The Guardians of the Galaxy Holiday Special)
Regia: James Gunn; sceneggiatura: James Gunn; fotografia: Henry Braham; musiche: John Murphy; interpreti: Peter Quill / Star-Lord (Chris Pratt), Drax il distruttore (Dave Bautista), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Kraglin (Sean Gunn), Kevin Bacon (Kevin Bacon), Yondu Udonta (Michael Rooker), Groot (Vin Diesel), Rocket (Bradley Cooper), Cosmo (Maria Bakalova); produzione: Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, James Gunn, Sara Smith, Simon Hatt; Compagnia di produzione: Marvel Studios; paese di produzione: Stati Uniti d’America -2022; durata: 44’
Prima di diventare il nuovo leader dell’universo cinematografico DC, James Gunn è l’uomo dietro il successo dei Guardiani della Galassia: il regista iniziò a lavorare a questo speciale natalizio già durante la produzione del film del 2017; dopo la breve parentesi licenziamento-riassunzione, fu annunciato questo corto nel dicembre del 2020. Le riprese si sono svolte da febbraio a fine aprile di quest’anno ad Atlanta e Los Angeles, durante la produzione del capitolo conclusivo che vedremo l’anno prossimo al cinema e non ci meraviglieremo se sembra un The Guardians of the Galaxy Vol 2.5. L’Holiday Special è stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica per la regia, le musiche e il cast.
I Guardiani della Galassia salvano il Natale di Star-Lord
Guardiani della Galassia Holiday Special si apre con una sequenza animata, di cui vedremo la conclusione nel finale, in cui scopriamo come Yondu abbia rovinato il Natale a Peter Quill; i suoi compagni, in particolare Mantis e Drax, vogliono rimediare regalando un impossibile dono speciale al loro leader, tra l’altro ancora molto triste per la doppia scomparsa di Gamora (prima in Infinity War e poi in Endgame). Il leggendario Kevin Bacon così fa il suo ingresso nel MCU interpretando se stesso (se trovi un altro attore famoso durante la festa scrivilo nei commenti) e riscopriamo una coppia di amici cosmici che funziona molta, che si fa conoscere anche sulla Terra per le sue azioni a tratti grottesche.
Mantis è molto legata a Drax e solo a lui ha rivelato il segreto che la spinge a rallegrare Peter e che ci regalerà un finale emozionante. Lo spirito natalizio è alimentato dalle atmosfere e soprattutto dalle musiche, elemento fondamentale di questa saga Marvel: John Murphy, il compositore di Vol. 3 e di The Suicide Squad, è stato confermato per la colonna sonora di Guardiani della Galassia Holiday Special con Kevin Bacon e gli Old 97’s che hanno partecipato ad alcune canzoni. La band interpreta un gruppo di alieni che prova ad immaginare cosa sia il Natale con la canzone originale I Don’t Know What Christmas Is (But Christmastime Is Here), scritta dal regista con gli Old 97’s:
Si tratta effettivamente dell’ultimo capitolo della Fase 4 del MCU, prima di aprire la prossima fase con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, e del secondo speciale dopo Licantropus. Ho apprezzato particolarmente Guardiani della Galassia Holiday Special perché James Gunn riesce ad incastrarlo nel migliore dei modi nella continuity del MCU, con diversi collegamenti: pur essendo un episodio natalizio non è staccato dal resto della storia, ma ci accompagna verso il terzo capitolo della saga ed è molto più collegato rispetto agli ultimi prodotti cinematografici. Scopriamo la vita dei Guardiani a Knowhere dopo Endgame e il regalo di Nebula a Rocket ci ricorda che si è realizzato il desiderio di quest’ultimo da Infinity War.
Lo stesso regista su Twitter ha confermato che Nebula ha rintracciato il Soldato d’Inverno per batterlo e rubargli il braccio che avrebbe regalato a Rocket. Questo furto dovrebbe avere conseguenze per la prossima apparizione di Bucky in Thunderbolts, dove dovrebbe indossare un nuovo braccio. Inoltre, i Guardiani della Galassia hanno una nuova astronave: dopo la Milano e la Benatar, il nuovo velivolo Bowie prende il nome dal defunto David Bowie, introdotto già nei fumetti con l’approvazione degli eredi della star. James Gunn desiderava un cameo di David Bowie nel secondo film, ma purtroppo il cantante è scomparso prima delle riprese.
Il regista ha ripreso la tradizione americana dello “special” natalizio e l’ha declinato in puro stile Marvel. Come spesso accadeva in una serie TV famosa che si prende l’episodio settimanale per raccontare una storiella autoconclusiva sul Natale, tra canzoni e gag, qui i Guardiani della Galassia probabilmente trascorrono il loro ultimo momento felice prima del gran finale.