Good Omens 2, basata sul romanzo Buona apocalisse! di Neil Gaiman e Terry Pratchett (Good Omens: The nice and accurate prophecies of Agnes Nutter, witch); Genere: Commedia, Fantastico; Episodi: 6; Uscita: 28 Luglio 2023 su Prime Video; Scritto da: Neil Gaiman e John Finnemore; Regia: Douglas Mackinnon; Cast: David Tennant/ Crowley, Michael Sheen/ Azraphale, John Hamm/ Arcangelo Gabriele, Shelley Conn/ Belzebù, Nina Sosanya/ Nina, Maggie Service/ Maggie, Quelin Sepulveda/ Muriel, Miranda Richardson/ Shax Gloria Obianyo/ Arcangelo Uriele, Doon Mackichan/ Arcangelo Michele; Casa di Produzione: Prime Video, BBC Two.
Good Omens 2, la trama
Sono passati due anni dalla mancata Apocalisse e Azraphale continua una vita tranquilla nella sua amata libreria, mentre Crowley è costretto a vivere nella sua auto poichè il suo appartamento è occupato da Shax, il nuovo rappresentante dell’inferno a Londra. Tutto sembra procedere per il meglio ma all’improvviso, di fronte alla porta di Azraphale, appare l’Arcangelo Gabriele completamente nudo con una scatola vuota tra le mani. L’emissario divino non ricorda niente del suo passato, tantomeno il suo nome e chi in realtà sia, così Aziraphale si trova costretto a chiamare Crowley in suo soccorso non sapendo cosa fare.
Irritato perchè l’angelo non vuole disfarsi di Gabriele, Crowley provoca un blackout nella graziosa via londinese, bloccando nella caffetteria Nina, la proprietaria invischiata in una brutta relazione, e Maggie, la quale gestisce un negozio di dischi, da tempo infatuata di Nina. Dopo essere stato convocato da Belzebù, il quale offre a Crowley il perdono se l’aiuterà a trovare Gabriele, ed essere stato informato che in paradiso è stato deciso che chiunque sia il responsabile di questa scomparsa verrà cancellato dal libro della vita, il demone decide di tornare di Aziraphale per aiutarlo.
Insieme compiranno un miracolo per nascondere Gabriele agli occhi sia di demoni che di angeli, ma questo atto verrà notato dal paradiso, infatti tre arcangeli si presentano alla libreria per chiedere conto all’angelo del miracolo compiuto. Preso alle strette, Azraphale confessa di aver compiuto un piccolo miracolo per far innamorare Nina di Maggie, alla quale lui è particolarmente legato poichè la donna gli procura dei dischi rari, e i tre emissari sembrano convincersi di questa spiegazione, anche se avvertono che manderanno qualcuno a verificare.
Dopo aver notato che Gabriele canticchia una canzone di cui non conosce il titolo, Azraphale si rivolge a Maggie la quale gli racconta che ad Edimburgo c’è un pub in cui si trova un jukebox che trasforma tutti i dischi in Everiday, la canzone cantata dall’Arcangelo; fortemente incuriosito, Azraphale prende la Bentley di Crowley e si precipita ad indagare. Lasciato a custodire la libreria e Gabriele, Crowley dovrà anche trovare il modo di far innamorare Nina e Maggie, in modo che chi verrà mandato dal paradiso ad indagare se la storia raccontata dall’angelo sia vera abbia la sua conferma.
Mentre Azraphale scopre che Gabriele è stato molto spesso nel pub con un’altra persona, Shax inizia a sospettare che l’Arcangelo sia nascosto nella libreria, così minaccia Crowley che se non le verrà consegnato l’inferno muoverà guerra contro l’angelo; per farlo, il demone radunerà un’esercito di dannati per rapire Gabriele e consegnarlo a Satana come tributo. Nel frattempo, cercando ancora di far innamorare Maggie e Nina, Azraphale organizza una riunione dei commercianti della via a tema Jane Austen nella sua libreria, mentre l’esercito dei demoni si raduna fuori dalla sua porta pronto ad attaccare.
Riusciranno Azraphale e Crowley a cavarsela anche questa volta?
Good Omens 2, la nostra opinione
E’ evidente che il legame di amicizia tra David Tennant e Michael Sheen và oltre lo schermo, poichè l‘alchimia tra i due attori in Good Omens 2 è strabiliante e rende le sei puntate della serie davvero godibilissime. La loro presenza sulla scena è come una danza elegante, i due si completano, l’affinità è palpabile, forse anche rafforzata da Staged, la miniserie BBC “girata” durante il Covid che se non avete visto vi consiglio di recuperare.
La storia narrata in Good Omens 2 è simpatica, scorrevole, ricca di momenti comici, anche in questa seconda stagione l’ironia nell’interpretazione della religiosità, le velate critiche ad una divinità che dovrebbe essere giusta ma che spesso non lo è, due mondi, paradiso e inferno, sempre in competizione e in cerca della guerra, in cui le vittime siamo noi umani, innocenti o meno. La trama ha meno intrecci e ramificazioni, ma resta comunque una storia godibile e che strapperà più di una risata, forse più che nella prima stagione (per la recensione clicca qui).
Se la risoluzione del “problema Gabriele” è davvero originale, è l’altro finale di Good Omens 2, quello che riguarda i due amici, che ci resterà impresso, ci stupirà prima per poi spezzarci il cuore subito dopo, anche se questo dolore presuppone una terza stagione, a questo punto, direi obbligatoria…