Nella splendida cornice del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, California avverrà l’annuale ed immancabile premiazione del Golden Globe 2020; premiazione che già anticipa un pò come andrà la notte degli Oscar, anche se come ben sai le sorprese sono sempre dietro l’angolo. A farti vivere la cerimonia avrai diverse possibilità: Sky Atlantic (canale 110 di Sky) e Sky TG24 (canali 100 e 500 di Sky e sul canale 50 del digitale terrestre). I premi sono conferiti dalla Hollywood Foreign Press Association e per al quinta volta verrà condotta dal comico ed attore Ricky Gervais non nuovo alla conduzione, infatti è la sua quinta presenza al timone della serata; l’ultima nel 2016 dove tra i vincitori merita di essere nominato Leonardo Di Caprio ed il film che gli ha permesso di vincere la statuetta, Revenant – Redivivo. Nel 2019 abbiamo visto un grande ritorno di Martin Scorsese che ha diretto per la prima volta, strano a dirsi, Al Pacino con al fianco il suo inossidabile attore con cui ha girato diverse pellicole, Robert De Niro in The Irishman; la pellicola potrebbe essere papabile come miglior film drammatico. Per il genere commedia sembrerebbe che C’era una volta Hollywood di Quentin Tarantino non dovrebbe avere problemi per aggiudicarsi il premio in quanto non ha molti rivali. Per la regia invece ci potrebbe essere la sorpresa; analizziamo i film che ci sono in concorso, o meglio che hanno avuto la nomination:
Bong Joon-ho– Parasite (Gisaenchung), potrebbe essere la sorpresa in quanto riesce a parlare in maniera trasversale ed anche cinica della sua Corea del Sud;
Quentin Tarantino – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
A mio modo di vedere, al di là della critica sia essa positiva che negativa, la prova straordinaria data da Joaquin Phoenixin Joker lo dovrebbe far decollare senza troppi ostacoli alla conquista della statuetta; l’altro contendente potrebbero essere Christian Bale in Le Mans ’66 – La grande sfida (Ford v Ferrari) ed Antonio Banderas in Dolor y gloria con la regia di Almodóvar, senza però dimenticare un grande Adam Driver che ha fatto del suo meglio nel film. Se per il miglior attore non sembra ci sia molta concorrenza ne esiste sul fronte femminile in quanto abbiamo delle interpretazioni suggestive di Scarlett Johansson in Storia di un matrimonio (titolo originario Marriage Story) che deve fronteggiare un’altra grande del cinema hollywodiano, ovvero Renée Zellweger che impersona l’immensa Judy Garland in Judy. Altri personaggi in profumo di statuetta sono Brad Pitt come attore non protagonista nel film di Tarantino e la bellissima JLo (Jennifer Lopez) che dimostra la sua professionalità indomita nonostante il tempo che passa e rivelandosi carismatica in Le ragazze di Wall Street.
Il vero dibattito è sulle serie TV
Oggigiorno sembra una vera guerra su chi riesce a far meglio con le serie TV. Basti pensare alla guerra tra Netflix e Amazon Prime Video per accaparrarsi la TVseries che più travolgerà gli spettatori. Così è anche la lotta per la conquista del globo d’oro. Sul fronte miglior drama la competizione è tra:
Big Little Lies – Piccole grandi bugie (Big Little Lies)
The Crown
Killing Eve
The Morning Show
Succession
Per le stesse commedie la lotta sembrerebbe tra Olivia Colman che riesce a strabiliare in The Crown terza stagione e la bella e simpatica Jennifer Aniston che sembra calzarle a pennello il ruolo di giornalista di Alex Levy pronta a combattere per mantenere il suo posto; la serie è stata trasmessa su Apple Tv una delle piattaforme meno intuitive al momento in circolazione ma che non ha tenuto nascosto il talento della Aniston. Come miglior attore e miglior attrice per una miniserie drammatica non ci discostiamo dalle serie su menzionate in quanto Brian Cox ha molte chances per portarsi a casa il Golden Globe; mentre Michelle Williams riuscirebbe a sbaragliare tutte grazie alla sua performance in Fosse/Verdon. Altre pillole di curiosità sono un ennesimo premio a Meryl Streep per la sua ennesima grinta in Thr big Little Lies che si scontrerà con Helena Bonham Carterche ha fatto di tutto per rimpiazzare nel miglior modo la Principessa Margaret interpretata da Vanessa Kirby nelle prime due stagioni di The Crown. Di contro premi oramai già preannunciati sono alla commedia Fleabeg (tra l’altro già premiata agli Emmy) ed alla sua ideatrice Phoebe Waller-Bridge.
Per il resto facciamo un rapido riepilogo giusto per avere una idea della notte lunga ci aspetterà e che avremo modo di comunicare quanto prima.
Miglior serie commedia o musicale
Barry
Fleabag
Il metodo Kominsky (The Kominsky Method)
La fantastica signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel)
The Politician
Migliore attore in una serie commedia o musicale
Ben Platt – The Politician
Paul Rudd – Living with Yourself
Rami Yousef – Rami
Bill Hader – Barry
Michael Douglas – Il metodo Kominsky (The Kominsky Method)
Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Christina Applegate – Amiche per la morte – Dead to Me (Dead to Me)
Rachel Brosnahan – La fantastica signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel)
Kirsten Dunst – On Becoming a God in Central Florida