Who will be the next Genius?
Ron Howard, ben presto uscito dai panni di Ricky Cunningham per diventare regista di talento, è sempre stato affascinato dal genio, dai personaggi che sono stati capaci di cambiare la Storia. Ha diretto A Beautiful Mind (2001) che ne è un esempio. La serie televisiva antologica Genius, da lui prodotta a partire dal 2017 per National Geographic Channel, nasce da qui: i geni, persone che hanno cambiato la Storia, uomini e donne eccezionali, alle prese con le difficoltà che una mente fuori dagli schemi, in anticipo sui tempi, comporta, nella vita di tutti i giorni e nel rapporto con le persone. Dopo le prime due stagioni in cui è stato tratteggiato il profilo di Albert Einstein (Geoffrey Rush) e Pablo Picasso (Antonio Banderas), la terza stagione avrebbe dovuto parlare di letteratura e in particolare di Mary Shelley, sulla quale peraltro è uscito l’anno scorso un film con Elle Fanning nella parte della scrittrice.
Secondo Deadline.com invece la musica sarà protagonista e la storia sarà quella di una donna dotata di una voce indimenticabile, che ha accompagnato la vita di tutti noi quella di Aretha Franklin, spentasi nell’agosto di quest’anno all’età di 76 anni.
Il progetto è ambizioso,la realizzazione più complessa. Mentre Einstein e Picasso sono morti da tempo, The Queen of Soul ci ha lasciato da poco e c’è il problema dell’ acquisizione dei diritti necessari (canzoni celeberrime come Think e Respect, ma non solo), nonchè della scelta dell’ attrice che dovrebbe interpretarla.
Genius ha impressionato il pubblico con una produzione che non ha nulla da invidiare a quelle cinematografiche (10 nomination agli Emmy Awards per la prima stagione e 5 per la seconda e 45 milioni di telespettatori nel mondo ne sono la prova). Finora non ci sono state dichiarazioni ufficiali di National Geographic, ma l’attesa è spasmodica.