Generazione Romantica è un racconto che abbraccia vent’anni di storia ed è il nuovo capitolo nella cinematografia del regista Leone d’Oro, Jia Zhangke, con protagonisti Zhao Tao e Li Zhubin.
Dopo aver conquistato il mondo con le sue opere che raccontano una Cina in continua evoluzione, il regista Jia Zhangke – premiato alla Biennale di Venezia con il Leone d’Oro a Venezia con Still Life nel 2006- che torna al cinema con questo suo nuovo lavoro, Generazione Romantica, che uscirà il 17 aprile nelle sale italiane distribuito da Tucker Film. Il lungometraggio, interpretato dalla moglie e musa del regista, Zhao Tao, e dal giovane attore Li Zhubin, racconta una storia d’amore delicata e profonda, che si intreccia con i mutamenti di un’intera nazione. Ora, però, andiamo più in profondità per comprendere meglio alcuni dei temi che questo profondo film affronta.
Generazione Romantica. Un’opera per parlare della Cina del nuovo millennio
Generazione Romantica è un’opera che attraversa quasi vent’anni di vita privata e collettiva, seguendo le vicende amorose di Bin e Qiaoqiao dal 2001 alla pandemia, e in parallelo cosa di tutt’altra poca importanza la trasformazione sociale della Cina del nuovo millennio. Jia Zhangke, figura centrale della Sesta Generazione del cinema cinese, continua così la sua riflessione visiva sul paese, raccontando la sua evoluzione attraverso sentimenti individuali e collettivi di cui nel suo insieme ogni nazione è composta. Con il suo stile unico e coraggioso, il regista offre uno spunto di riflessione sulla Cina contemporanea, affrontando temi universali come l’amore, la speranza e la resilienza.

In Generazione Romantica, Zhangke elabora infatti il linguaggio dei sentimenti con la stessa intensità e passione che lo ha contraddistinto in opere come Platform, Still Life, Il tocco del peccato e Al di là delle montagne. Così il regista ha descritto questo suo nuovo e profondo lavoro:
Generazione Romantica è una meditazione molto personale: parla dei tempi che ho vissuto, dei luoghi in cui sono stato e delle persone che ho incontrato. All’inizio del nuovo millennio la Cina è stata protagonista di una forte crescita economica: è arrivata la globalizzazione, il paese ha cominciato ad aprirsi ed eravamo tutti pieni di entusiasmo per il futuro. Vent’anni dopo, oggi, tutto è molto più ordinato, ma le persone hanno perso la passione e la motivazione. Questa curva di emozioni attraversa il film e rappresenta il mio sentimento personale, ma credo rappresenti anche un sentimento comune tra i cinesi”.
Generazione Romantica. Sinossi del film
Ci troviamo a Datong, città della provincia dello Shanxi della Cina nord-orientale, all’alba del nuovo millennio. Bin e Qiaoqiao vivono all’apparenza una storia d’amore come tante, fatta di piccole gioie quotidiane, danze e musica. Ma quando Bin decide improvvisamente di partire per motivi di lavoro, Qiaoqiao rimane a casa, fiduciosa nella promessa del suo ritorno. Tuttavia, quando il tempo trascorre e la sua attesa sembra infrangersi contro la realtà che sembra irrimediabilmente allontanarli, Qiaoqiao intraprende un viaggio per cercarlo, consapevole che la loro storia sta cambiando e che, senza un rincontro tra i due, rischia pericolosamente di perdersi tra le migliaia di strade di cui è composta la vita.
La loro vicenda privata, però, non vuole raccontare solo una storia personale e intima tra i due personaggi protagonisti di questa romantica e profonda storia d’amore, ma, approfittando di questa vicenda, Zhangke ci racconta un paese che sta attraversando cambiamenti epocali, con il suo stile unico, sospeso tra documentario e finzione, in cui l’amore sembra l’unico “trait d’union” tra due mondi destinati spesso a scontrarsi con la realtà quotidiana di cui è fatta la vita di tutti e di cui, dal 17 aprile, nei nostri cinema, potremmo sapere qualcosa in più anche noi, conoscere il senso immenso della vita di cui questo film si fa coraggioso portatore.