Furiosa, lo spin-off/prequel di Mad Max, è piaciuto alla critica e a noi di iCrewPlay, ma non sta avendo un cammino felice al box office, anzi si rivela uno dei peggiori flop del 2024. Nonostante una folta campagna promozionale ed un cast importante, il film ha incassato solo 35 milioni di dollari negli USA per i quattro giorni del Memorial Day. Ora ha incrementato il bottino con oltre 117 milioni di dollari incassati nel mondo, ma sarà un dato soddisfacente per la produzione di un sequel?
Furiosa: destino già segnato o futuro ancora da scrivere?
Partiamo dall’inizio, anzi da Fury Road: potremmo dire che Warner Bros. abbia scommesso nel produrre Furiosa poiché già il precedente film di Miller non brillò al botteghino. In quel caso non si parlò di flop perché il reboot di Mad Max aveva superato i costi di produzione con le vendite dei biglietti, dimostrandosi un buon film e non ancora quel capolavoro riconosciuto ancora oggi. Col tempo e con la diffusioni delle versioni home video, Fury Road ha poi ricevuto il meritato successo anche dal pubblico, oltre che alla premiazione degli Oscar.
Un altro motivo che ha reso difficile la nascita di Mad Max: Furiosa è stata la disputa legale nata nel 2017 tra George Miller e Warner Bros.: il regista fa causa alla casa di produzione perché non avrebbe versato alla sua Kennedy Miller Mitchell Production i 7 milioni di dollari pattuiti nel contratto nel caso in cui il budget finale del film fosse rimasto sotto i 157 milioni di dollari. Il film è ufficialmente costato 150 milioni, ma Warner sosteneva che ha superato il budget previsto.
Kennedy Miller Mitchell Production ha risposto che l’aumento dei costi è nato proprio a causa di alcune decisioni prese dallo studio, generando inevitabili spese aggiuntive contenute nel calcolo dell’extra budget e, senza queste ultime, secondo Miller e soci, il “sequel” di Furiosa è stato prodotto nei parametri economici prestabiliti per poter ricevere quel compenso richiesto.
La contesa si è poi risolta e oltre al film di quest’anno, Miller e Nico Lathouris hanno già scritto insieme la sceneggiatura di Mad Max: The Wasteland, che segue le vicende dell’antieroe principale nell’anno precedente a Fury Road. Il cineasta ha sottolineato che la sua saga post apocalittica continuerà solo se la pellicola con Anya Taylor-Joy avrà successo: “Aspetterò sicuramente di vedere come andrà [Furiosa], prima di pensarci”.
Nel frattempo sembra che Warner Bros abbia già rivelato la data d’uscita del film di George Miller in digitale. Secondo le indiscrezioni, negli Stati Uniti Furiosa dovrebbe uscire in digitale il prossimo 25 giugno, solo un mese dopo la sua uscita nelle sale cinematografiche del Nord-America: considerando l’andamento al box office e gli indizi di questa data sulle diverse piattaforme di acquisto e noleggio americane, la casa di produzione potrebbe invogliare il pubblico che ha disertato le sale a vederlo direttamente da casa.
Warner Bros è una delle case di produzioni più rapide per le uscite home video: per esempio, il bluray di Dune 2 è uscito a maggio dopo l’arrivo del film nelle sale il 29 febbraio. Sappiamo già che la versione bluray di Furiosa dovrebbe essere diffusa il prossimo settembre e a questo punto la versione digitale sarebbe distribuita molto prima.
George Miller ha diretto Furiosa, dopo aver già portato in sala Mad Max: Fury Road, considerato da tutti uno dei migliori film dell’ultimo decennio. Per il film del 2024 torneranno diversi collaboratori di Miller: lo scenografo Colin Gibson, il montatore Margaret Sixel, il mixer del suono Ben Osmo e il makeup designer Lesley Vanderwalt (tutti vincitori di un Oscar per il proprio lavoro in Mad Max: Fury Road), ma anche il primo assistente alla regia PJ Voeten e il regista della seconda unità e coordinatore degli stunt Guy Norris.