Friends The Reunion era il momento più atteso da milioni di fans che sono cresciuti e che sono diventati uomini e donne nel corso degli anni, a suon di battute e situazioni che fanno diventare adulti. Ciò che devi sapere è che anche per i protagonisti l’attesa era infinita e soprattutto dopo la pandemia, il rivedersi tutti insieme aveva ancor più un significato di speranza, un messaggio che la vita continua e che non bisogna voltarsi indietro.
Friends The Reunion – Le dichiarazioni del regista Ben Winston
Hai presente quando organizzi il tuo matrimonio e vuoi che sia tuto perfetto oppure insieme alla tua compagnia dovete organizzare una festa e quindi sei teso o tesa affinché tutto vada per il meglio. Naturalmente ed umanamente, quando finisce la festa ti lasci andare e ti inizi a sbottonare perché oramai il più è fatto. Credo che in un certo senso siano andate più o meno così le opinioni e dichiarazioni del regista e produttore Ben Winston esperto in videoclip musicali e speciali televisivi.
Immagina di togliere quel nodo soffocante della cravatta, ecco che ti ritrovi come il regista che soddisfatto di ciò che ha creta cerca di liberarsi in maniera positiva rivelando ciò che è successo nel behind the scene dell’episodio speciale andato in onda il 27 maggio Friends The Reunion. Leggiamo allora le curiosità, aneddoti e rivelazioni, che il regista ha detto.
Cosa è accaduto qualche giorno prima che il mondo venisse paralizzato dalla pandemia?
Il regista ha rivelato che circa dieci giorni prima del primo ciak della reunion, previsto già nel 2020, prima di andare a dormire avrebbe detto alla moglie:
Non ti capita mai di voler premere pausa e avere un po’ più di tempo a disposizione?
Come fosse una sentenza, la dinamica dei giorni seguenti portarono ben più di un po’ di tempo a disposizione, e non solo alla famiglia Winston, ahinoi. Infatti, la produzione è stata messa in standby a causa della pandemia di Covid-19. Una lunga pausa interminabile dettata in particolar modo dall’impotenza dell’essere umano di fronte ad una catastrofe biologica senza precedenti.
La maratona di Winston e gli incontri con i protagonisti
Avendo un ruolo di direttore di Friends The Reunion e dovendo stare a casa perché imposto dalla legge, Ben Winston ha pensato bene di mettersi sotto a guardare tutte le serie. Che dire un piena immersione tra Chandler, Rachel, Phoebe e tutti gli altri.
Mi sono visto tutti i duecentotrentasei episodi, mi sono letto libri sulla serie e ho incontrato il cast qualche volta su Zoom, per conoscerli meglio.
Un’operazione che mai prima di allora si era potuto concedere, dato che lui (così come il mondo intero) non si era mai fermato per così tanto tempo, rinchiuso in casa.
Come in molte puntate anche la reunion ha avuto la sua Guest Star
Secondo te, come ha fatto ad arrivare Lady Gaga a cantare la canzone tra le più strampalate della sitcom? Winston racconta anche questo aneddoto simpatico.
Il regista ha rivelato che fin dall’inizio l’idea era quella di fare duettare Lisa Kudrow con qualcuno di davvero eccezionale.
Ho chiesto a Lisa ‘Te la sentiresti di cantarla?’ e lei rispose ‘Certo, sarebbe divertente’. Abbiamo vagliato diversi nomi, e abbiamo concordato che Gaga, se fossimo riusciti ad averla, sarebbe stata il massimo perché facilmente associabile a Phoebe, in così tanti modi. È stato un momento davvero bello. Lady Gaga è stata entusiasta di partecipare. Il tutto senza nemmeno avere tanto tempo per le prove. Ci siamo messi lì con le due chitarre, con Lisa e Gaga, e ha funzionato così.
La difficoltà di avere lo studio 24 come set
Sebbene convocare tutti e sei gli artisti ha comportato un po’ di fatica, ben altra ce ne è voluta per accaparrarsi lo studio che ha reso celebre la serie TV tra le prime cinque più viste nella storia del piccolo schermo. Il leggendario studio californiano è uno dei più gettonati nel mondo del piccolo e grande schermo e quindi sempre occupato da altre produzioni.
Per la reunion di Friends era necessario poco meno di un mese per allestire il set, tre giorni di riprese vere e proprie e una decina di giorni per smontare tutto alla fine.
Come fai ad avere disponibilità dello Studio 24 per cinque settimane no stop?
La domanda più ricorrente è stata propria questa per chi doveva in poco tempo fare l’impossibile per meglio portare nelle case di milioni di telespettatori, non solo gli attori ma soprattutto la location. Il nome di Ben Winston è ancora sulle labbra di ogni lavoratore della TV in quanto non solo è riuscito a realizzare il tutto nei termini previsti ma è riuscito a spuntarla per avere per ben cinque settimane lo Studio 24.
Friends The Reunion, ci sarà una versione estesa?
In teoria il girato della sitcom doveva durare circa tre ore, ovvero esattamente il doppio di ciò che abbiamo visto in TV. Allora la domanda nasce spontanea e si insinua in chi spera di vedere le scene tagliate o che non andavano bene per essere inseriti nel contesto della reunion davanti a milioni di spettatori.
Tuttavia le parole del regista a riguardo di eventuali extra non alimenterebbero la speranza di una nuova versione dell’episodio, tutt’altro.
Spazzatura. Se qualche scena non è rientrata nel montaggio finale, significa che non era un girato all’altezza. Non ci sono extra”, ha affermato in maniera categorica Ben Winston.