Fino alla fine del mondo, versione restaurata e director’s cut del film cult del 1991 del regista tedesco Wim Wenders, arriva in Puglia durante la rassegna “Cinema Addiction” a cura dell’Apulia Film Commission, giovedì 12 giugno alle 18.
Per il terzo appuntamento del ciclo “Novecento, Auf Diewersen“, giovedì 12 giugno alle 18, sarà proiettato il celeberrimo film del grande regista tedesco Wim Wenders, che in contemporanea verrà trasmesso nella sua versione integrale di quasi 5 ore, a Bari, Lecce, Taranto e Foggia. La visione di Fino alla fine del mondo sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano, mentre l’ingresso per queste esclusive riproposizioni del film in terra pugliese, sarà libero fino ad esaurimento posti.
Fino alla fine del mondo di Wim Wenders. Il cast e la trama
Il terzo appuntamento di “Cinema Addiction”, sul tema “Novecento, auf wiedersehen” a cura di Apulia Film Commission, proporrà, quindi, giovedì 12 giugno alle 18 la proiezione di Fino alla fine del mondo, capolavoro del geniale regista tedesco Wim Wenders, con un cast altrettanto straordinario: William Hurt, Max von Sydow, Sam Neill, Solveig Dommartin e Jeanne Moreau. La pellicola verrà riproposta nella rara versione integrale di 287 minuti e restaurata. La CG Entertainment ha, inoltre, realizzato un nuovo artwork celebrativo per la Director’s Cut del cult movie di Wenders, Fino alla fine del mondo.

Vista l’eccezionalità della durata, il film sarà proiettato alle 18 in quattro dei più importanti capoluoghi pugliesi; sarà, infatti, messo sul grande schermo in contemporanea a Bari (Anchecinema), a Foggia (Laltrocinema Cicolella in collaborazione con il Comune di Foggia), a Lecce (Cinelab Cineporto di Lecce) e a Taranto (Cineporto – Spazioporto). Le proiezioni saranno a ingresso gratuito, ma l’accesso sarà fino ad esaurimento posti.
Fino alla fine del mondo, per dare un’idea a chi non conoscesse il film o ne avesse un’idea solamente parziale. è come spesso giustamente definito, “il road movie definitivo”, un viaggio intorno al mondo, un’odissea dei giorni nostri, con alcune somiglianze con il mito di Omero. Solo che l’obiettivo di questo viaggio è la riconciliazione spirituale tra un padre ossessionato e il figlio perduto oltre a ciò, in Fino alla fine del mondo si ribalta il mito omerico, essendo Penelope decisa a partire alla ricerca di Ulisse e non viceversa, come la tradizione classica greca ci ha narrato.
Per permettere a sua moglie cieca (Jeanne Moreau) di vedere, il Dr. Farber (Max von Sydow) sviluppa una tecnica innovativa che consente di trasferire le immagini registrate nel cervello di persone vedenti direttamente nel sistema visivo di chi è non vedente. Suo figlio Sam (William Hurt), desideroso di aiutare la madre, intraprende un viaggio intorno al mondo per ripercorrere e registrare le tappe significative della sua vita, in modo da potergliele mostrare. Margot (Solveig Dommartin), una donna francese innamorata di Sam, decide di seguirlo. Tuttavia, è a sua volta seguita dallo scrittore Eugene (Sam Neill), che si dedica a documentare le sue avventure.
Il film, girato nel 1990, è ambientato in un prossimo futuro intorno al passaggio al nuovo millennio. Ciò che più interessa a Wenders qui è come l’umanità impari a confrontarsi con le immagini – o diventi vittima di esse. Il personaggio di Eugene osserva, infatti, questo:
“In principio era la parola. E se alla fine rimanesse solo l’immagine?”
Fino alla fine del mondo. Le motivazioni della director’s cut e la favolosa colonna sonora
Fino alla fine del mondo è stato, come tanti capolavori del cinema nel corso del tempo, accusato da più parti di eccessiva lunghezza per questo, frustrato dalla versione imposta dai suoi distributori, Wenders decise di creare per conto suo una speciale Director’s Cut, due anni dopo l’uscita del film: questa versione del ‘94 con una durata di 287 minuti, avrebbe infatti, secondo le sue intenzioni, risposto meglio alle sua idea di come avrebbe dovuto essere il film per intero, mantenendo per questo, fede all’epicità della storia.
La memorabile colonna sonora, altro punto forte del film, si avvale di brani di alcuni tra i più grandi artisti e gruppi del Novecento: U2, Talking Heads, Elvis Presley, Lou Reed, T-Bone Burnett, Peter Gabriel, Laurent Petigand, Can, Elvis Costello, R.E.M., Julee Cruise, Crime & The City Solution, Chubby Checker, Boulevard of Broken Dreams Orchestra, Robbie Robertson & Blue Nile, Depeche Mode, Patti & Fred Smith, Neneh Cherry, Daniel Lanois, Nick Cave & The Bad Seeds, Jane Siberry with k.d. lang, Gondwanaland, David Darling, Mildred Hill and Patti Hill.
Insomma, amici pugliesi o visitatori occasionali della meravigliosa terra situata nel tacco d’Italia, se siete nei paraggi e siete grandi appassionati di cinema d’autore, non perdete quest’occasione straordinaria per poter rivedere, a distanza di 34 anni dalla sua prima uscita al cinema, il capolavoro di Wim Wenders, Fino alla fine del mondo, giovedì 12 giugno alle 18, nei quattro cinema pugliesi selezionati per la proiezione organizzata da Apulia Film Commission. Noi vi abbiamo avvisati, ora tocca a voi vedere o rivedere come andrà questa tanto massacrata fine del mondo targata Wim Wenders …