Finché sono al mondo è il documentario (a questo link l’articolo su un altro documentario molto atteso) di Mario Calabresi e Silvia Nucini diretto da Luca Quagliato che racconta il bombardamento americano del quartiere di Milano Gorla avvenuto il 20 ottobre del 1944. Una strage che nessuno ricorda. Sfuggita all’oblio grazie a bambini e bambine di una scuola elementare, i sopravvissuti di allora, che oggi raccontano e ricordano cosa accadde quella mattina di sole di ottant’anni fa.
Lunedì 14 ottobre sarà una giornata dedicata al ricordo di questo avvenimento: Finchè sono al mondo sarà presentato in anteprima a Milano alle ore 19.30, presso Anteo Palazzo del Cinema, in una serata speciale alla presenza delle istituzioni, degli autori Mario Calabresi e Silvia Nucini, del regista Luca Quagliato, del direttore di Rai Documentari Fabrizio Zappi, del produttore Mattia Guerra (Be Water Film), di Umberto Ambrosoli (Fondazione BPM) e dei protagonisti del documentario: Giuditta Trentarossi, Graziella Ghisalberti, Maria Luisa Rumi, Gabriella Rumi, Antonietta Lazzaroni, Elena Lazzaroni, Ugo Zamboni, Robert Bloomhuff.
Nella mattina di lunedì 14 si terrà la visita da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Monumento ai Piccoli Martiri, nel quartiere di Gorla.
Ogni anno, il 20 ottobre, sono loro – i bambini di allora, scampati alla tragedia per caso, per fortuna o coincidenza – a organizzare la commemorazione di fronte al monumento; ora, nell’ottantesimo anniversario, la presenza del Presidente della Repubblica per la prima volta simboleggia una tappa importante di un percorso di testimonianza durato una vita intera, e il segno che l’Italia non ha dimenticato quei bambini.
La sinossi di Finchè sono al mondo
A ottant’anni dal bombardamento americano del quartiere di Gorla a Milano, i giornalisti Mario Calabresi e Silvia Nucini hanno deciso di raccogliere le memorie della strage avvenuta il 20 ottobre 1944, in cui morirono, tra gli altri, 184 alunni della scuola elementare Francesco Crispi.
Le testimonianze degli ultimi rimasti tra i pochissimi bambini sopravvissuti alla strage sono il cuore di questo documentario. I quasi novantenni Maria Luisa Rumi, Giuditta Trentarossi, Graziella Ghisalberti, Giuliano, Antonietta e Elena Lazzaroni e Sergio Francescatti, raccontano quel giorno e i giorni che sono venuti dopo: il dolore per quella tragedia, come questo dolore abbia spaccato il quartiere e le famiglie che lo popolavano, ma anche come ognuno di loro, a modo suo, abbia saputo dare un senso alla propria vita, mantenendo viva la memoria delle piccole vittime della strage.