Giunto alla 5° edizione, il Festival del Cinema Tedesco ha appassionato Roma dal 20 al 23 marzo 2025, con la suggestiva location del Cinema Quattro Fontane a ospitare l’iniziativa.
A vincere il Premio del Pubblico, ex aequo, sono stati Elbow di Asli Özarslan e Vena di Chiara Fleischhacker, pellicola quest’ultima di cui si è già accennato circa la candidatura al Lola, nel contesto del Deutscher Filmpreis 2025.

Un trionfo tutto al femminile, dunque, con due registe della nuova generazione che raccontano storie di giovani donne, tra demoni interiori, occasioni di emancipazione e crescita personale.
Sostenuta da German Films (tramite il programma Distribution Support), Goethe-Institut, Ambasciata della Repubblica di Germania a Roma e Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, la kermesse si è rivelata un grande successo, con le presentazioni dei film, selezionati da Cristiana Paternò, Mauro Donzelli e Miriam Mauti, in lingua originale e sottotitolati.
Festival del Cinema Tedesco, anteprime e riconferme
Tratto dal romanzo di Fatma Aydemir, Elbow di Asli Özarslan narra di Hazal, ragazza 17enne in fuga da Istanbul in fuga a seguito di un tragico incidente occorso il giorno del suo 18°.
In anteprima italiana alla manifestazione romana, l’opera ha debuttato in anteprima mondiale alla 74° Berlinale, nella sezione Generation.
Già presentato al Torino Film Festival 2024 (dove si è aggiudicato il Premio speciale della Giuria IWONDERFULL e il Premio FIPRESCI), Vena, opera prima di Chiara Fleischhacker, è la storia di Jenny, ragazza nel fiore degli anni dipendente, però, dalla metanfetamina, con la gravidanza inaspettata a complicare ulteriormente la questione.
L’incontro con Marla, ostetrica in gamba, tuttavia infonderà alla protagonista una nuova speranza, al di là del futuro in bilico della sua galassia esistenziale.
La pellicola, lo dico per trasparenza, ha financo ottenuto tre candidature al German Film Award, come miglior film, miglior attrice protagonista e miglior fotografia.
Festival del Cinema Tedesco, il trailer ufficiale
Ecco, infine, il minuto e sedici secondi del trailer ufficiale della rassegna, affinché anche tu possa respirare una nota di settima arte teutonica in questo marzo di avvio di primavera.
Buona visione!