Un importante appuntamento a cui non si può mancare: infatti, da venerdì 21 a domenica 23 giugno, a Roma (Largo Marcello Mastroianni) fa ritorno la Festa del Cinema Bulgaro che giunge alla sua XVII edizione. Da diciassette anni, il festival offre agli spettatori una panoramica cinematografica di grande qualità, sovente caratterizzata da tinte più grottesche e romantiche, altre più drammatiche e ironiche. Anche quest’anno si assicura un viaggio straordinario, tra il passato e il presente, attraverso gioie, dolori nonché i suoi eroi, sia positivi che negativi.
Tale rassegna è organizzata dall’Istituto Bulgaro di Cultura, nella città capitolina, insieme al Ministero della Cultura Bulgaro. Inoltre, si aggiungano il patrocinio dell’Ambasciata bulgara in Italia, infine il prezioso contributo dell’Associazione Culturale italo-bulgara La Fenice. Ebbene si prospetta una scaletta interessante – 4 film e 3 documentari – a cui si menzionino, oltretutto, illustri ospiti come la stella Eli Skorcheva. Festival del Cinema Bulgaro 2024, il cinema che non ti aspetti: pronto per esplorare nuove emozioni, da batticuore?
Festa del Cinema Bulgaro: la programmazione dell’evento
Si apre la 17esima edizione con il pluripremiato Diada di Yana Titova, un film drammatico il cui cast è composto da Margarita Stoykova, Petra Zarnorecka, Silvia Lulcheva, Ivan Burnev, Vasil Binev e Jana Iakovleva. Racconta la storia di un’adolescente che vuole raggiungere la madre negli Stati Uniti per studiare pittura. La Festa del Cinema Bulgaro prosegue, il 22 giugno, mediante la proiezione di due documentari, entrambi firmati da Georgi Torshev, che raccontano lo stretto legame tra artisti bulgari e italiani/internazionali. Il primo titolo, Cristo è per Sempre, dedicato a Hristo Zhivkov, attore scomparso nel 2023.
Tra le sue celebri collaborazioni ricordiamo Mel Gibson, Ermanno Olmi e Monica Bellucci. Il secondo è Chapa incontra Fellini, in omaggio all’amicizia tra lo scultore bulgaro Georgi Chapkenov e il regista Federico Fellini. Alle 21:00 è previsto Mother di Zornitsa Sofia: tratto dalla storia vera di Elena Panayotova, si narrano le vicende di una donna che, non potendo avere figli, dedica la propria vita ai bambini in Africa. Anche l’ultimo giorno della Festa del Cinema Bulgaro si divide tra il genere documentaristico e la finzione. Infatti, in programma, alle 18:30 Weimar Espresso di Milena Fuchedzhieva.
Quest’ultima opera, ispirata al libro dello storico Benjamin Martin The New Nazi-Fascist Order for European Culture, riscopre il movimento di propaganda culturale mirata all’egemonia nazista sull’Europa. Si chiude la Festa del Cinema Bulgaro con Lezioni di Blaga, diretto da Stefan Komandarev – vincitore del Gran Premio della Giuria del Festival del Cinema di Roma 2023 – accompagnato dall’immensa Eli Skorcheva, quest’ultima presente in sala: narra la storia di Blaga, ex insegnante in pensione che continua ad impartire lezioni di bulgaro a casa sua.