Nell’ultimo periodo Ezra Miller sta facendo parlare troppo di sé in negativo. L’ennesima denuncia è avvenuta pochi giorni fa, quando è stato accusato da due genitori di aver adescato la figlia, ancora dodicenne all’epoca, e di averla indottrinata, manipolandola psicologicamente e sottoponendole alcol e droghe. Da allora l’attore è introvabile, sembra sia scappato per evitare che gli siano consegnati dal tribunale i documenti richiesti per l’ordine restrittivo dai genitori della ragazza, ora diciottenne: secondo Vanity Fair, Chase Iron Eyes e Sara Jumping Eagle hanno richiesto un ordine di protezione contro Ezra Miller, ma le forze dell’ordine non sono state in grado di fermare l’attore.
Il padre della ragazza ha raccontato con sgomento: “Si muove così tanto che siamo bloccati in questa situazione di limbo legale e non possiamo consegnargli in nessun posto in cui si trova abbastanza a lungo. Hanno atteso e ora c’è una pressione pubblica su di loro per prendere una decisione, il che ci rende molto preoccupati per la natura instabile di Ezra”.
Inizialmente Ezra Miller ha risposto alle accuse e alla sua scomparsa con diverse strane storie su Instagram. Nella prima la didascalia recita: “Non potete toccarmi… sono in un altro universo”. Quella successiva riporta: “Messaggio da un’altra Dimensione”. Poi ha postato una figura di un cartone animato che vomita e la didascalia “Ricordo come sono stato gentile quando avrei dovuto dire: ‘Chi cazzo pensi di essere?’”. Un altro meme indica che le persone che lo hanno denunciato gli hanno provocato “mal di testa” e infine parla di “persone negative”, “intenti nascosti” e “nemici nascosti”. La follia non termina qui poiché dopo la pubblicazione di questi messaggi l’attore cancella il proprio account Instagram.
Non si tratta dell’unica accusa di questi giorni perché mercoledì scorso la madre di un dodicenne ha ottenuto un ordine restrittivo temporaneo nei confronti di Ezra Miller a Greenfield, in Massachusetts: l’ha accusato di aver minacciato la sua famiglia, mostrando atteggiamenti inappropriati nei confronti del minore di identità non binaria. La sera del 2 febbraio la famiglia si trovava a casa di un vicino quando l’attore sarebbe andato su tutte le furie dopo che la donna avrebbe parlato di un viaggio con la sua “tribù” e inducendo la star ad alzare la voce e ad accusarla di appropriazione culturale.
Un’altra discussione è nata sul gioco da tavolo Parcheesi, che secondo Ezra Miller aveva “radici rastafariane” e ha poi iniziato a urlare quando gli hanno chiesto informazioni sulla setta di origine del movimento: “Sono rimasto di stucco. Poi Miller ha aperto la sua giacca e mi ha fatto vedere una pistola. Mi ha detto: ‘Parlare così potrebbe farti finire nei guai ’.”
Per quanto riguarda il minore, l’attore si sarebbe offerto di fare da “guida”, come attesta la madre, riportando le parole di Ezra Miller dette a suo figlio: “Abbiamo parlato a lungo, ha molto potere in sé. A un certo punto ti renderai conto di non avere alcun controllo, parliamo di un essere superiore, che avrebbe molta fortuna ad avermi come guida”.
L’attore avrebbe poi accusato la madre di essere un vampiro e una strega poiché vestiva goth e ha avuto altri atteggiamenti strani nei confronti del ragazzo; per la sua instabilità e le pupille dilatate, la madre e il vicino ritengono che fosse “sotto effetto” di droga.
Ezra Miller fuori dai prossimi progetti Warner?
In precedenza avevamo ipotizzato che la Warner Bros. l’avrebbe cacciato e sostituito con Grant Gustin per il ruolo di Flash, ma la major ancora deve comunicare le sue intenzioni in merito alle vicende legate ad Ezra Miller. Secondo Deadline, lo studio si trova in una situazione abbastanza critica: la star non farà più parte dei prossimi progetti della DC dopo The Flash, allo stesso tempo Warner ha cercato invano di ottenere degli aiuti per l’attore soprattutto in vista della promozione finale del film.
David Zaslav, CEO di Warner Bros Discovery, dovrà scegliere se rinunciare a promuovere il film in grande stile oppure svendere il prodotto facendolo uscire in streaming su HBO Max oppure puntare molto su The Flashe poi cacciare Ezra Miller se la situazione non si sistema. Il cinecomic uscirà il 23 Giugno 2023 al cinema, il tempo è ancora molto, ma vedo difficile quest’ultima opzione in questo momento, poiché l’attore protagonista si dovrebbe presentare in un tour promozionale nel mondo dopo tutte le accuse piovute.
Ecco quanto comunica Deadline dalla fonte: “Non c’è nessuna vittoria in questo per la Warner Bros. Questo è un problema ereditato per Zaslav. La speranza è che lo scandalo rimanga a un livello basso prima dell’uscita del film e speriamo che il meglio si risolva”.