Ezra Miller, l’attore di The Flash (qui la nostra recensione in anteprima), ha visto revocarsi l’ordine di protezione temporaneo grazie all’intervento di un giudice del Massachussets, che ha revocato l’ordinanza (in scadenza il 1° luglio 2023). In un post Instagram ha dichiarato: “Sono incoraggiato dal risultato di oggi e sono molto grato a tutti coloro che mi hanno supportato e hanno cercato di garantire che un ordine protettivo così improprio venisse fermato. Gli ordini protettivi hanno il compito di garantire la sicurezza agli individui, alle famiglie e ai bambini che sono in pericolo“.
Ezra Miller ha poi aggiunto: “Sono stato ingiustamente e direttamente preso di mira da un individuo la cui storia passata evidenzia un gran numero di azioni manipolative e distruttive. Imploro coloro che anno diffuso incautamente false notizie e non sono riusciti a riportare accuratamente la verità e il contesto della storia di mantenere uno standard più elevato e trovare il giusto tempo di verificare i fatti, invece di inseguire clic“.
Infine, Ezra Miller si sposta su un piano più affettivo: “voglio che tutti sappiamo che io sto continuando a lavorare sulla mia salute mentale“, e “farò tutto il possibile per tentare di spiegarvi cosa provo nel ricevere il vostro supporto. Avete per sempre la mia gratitudine, la mia ammirazione e il mio amore“.
Lo scandalo delle pubbliche relazioni ha sicuramente contribuito in modo negativo alla pubblicità e alla campagna promozionale di The Flash; a quest’ultima la star protagonista non ha partecipato fino ad una breve apparizione sul red carpet di Los Angeles, senza però rilasciare dichiarazioni alla stampa. Come conseguenza, anche il futuro di Ezra Miller nei DC Studios è in dubbio, non essendoci nessuna dichiarazione ufficiale, soprattutto dei CEO James Gunn e Peter Safran.
Prima dell’uscita del nuovo cinecomic, il regista Andy Muschietti ha confermato che se tornerà a dirigere un sequel, sceglierà ancora Miller come protagonista; il problema principale è che la possibilità del sequel è legata al successo del film al box office, che non sta avvenendo. Siamo curiosi di scoprire se a questo punto l’attore potrà tornare per alcuni cameo nei prossimi film o sarà veramente sostituito.