Il must per nerd e appassionati di Sicilia e dintorni!
Giunto quest’anno all’ottava edizione, Etna Comics “Festival Internazionale del fumetto e della cultura pop” è una meta obbligatoria per tutti gli appassionati del genere! Fan di anime, manga, videogiochi, fumetti e altre cose “nerd” hanno popolato il Centro Fieristico “Le Ciminiere” a Catania facendo raggiungere al festival il maggior numero di partecipanti mai registrato nelle edizioni precedenti (oltre 80.000, che record!). Si è tenuto per 4 giorni (dal 31 maggio al 3 giugno 2018) e, come ogni anno, è stato caratterizzato da svariate attività per ogni genere di visitatore (dalle conferenze per fumettisti in erba ai tornei di giochi da tavolo, di cui molti sconosciuti) sparse nell’arco della giornata. Questa volta l’evento è stato caratterizzato inoltre dalla presenza di grandi e importanti personaggi del campo dell’animazione, del doppiaggio, dell’intrattenimento di cui parleremo successivamente.
Cosplay, cosplay e cosplay!
Come lo sono tutte le fiere e manifestazioni del genere, anche l’Etna Comics ha potuto godere della meravigliosa presenza di numerosissimi Cosplayer, da quelli più “low budget” a quelli che sembravano una copia spiccicata del personaggio che interpretavano (potete trovare una PhotoGallery nella pagina facebook di iCrewPlay). Appena entrati si veniva come teletrasportati in “altri mondi”, nome tra l’altro di alcune aree della fiera. Padiglioni interi dedicati a Star Wars, Harry Potter (con ricostruzioni fedeli create da The Props Maker), Ghostbusters e chi più ne ha più ne metta!
Un posto per far “dimagrire” il portafogli
Ormai è risaputo che c’è una proporzionalità diretta tra quanti soldi qualcuno porta in fiere del genere e quanti ne finisce per spendere in magliette e gadget, da portachiavi di pochi euro ad action figure di qualche centinaio. Un intero padiglione (F1, uno dei più grandi delle Ciminiere, con ben 3 elevazioni) dedicato a tutti quei negozietti che avevano in vendita tutte quelle cose che a noi nerd piace acquistare per poi sentirci poveri! (Su questo si scherza… o no?). Sicuramente un posto dove collezionisti di svariati tipi, dai più casual ai più appassionati, possono integrare le loro collezioni con quel pezzo che ancora gli mancava o magari cominciarne una nuova!
Anche i videogiochi fanno la loro parte
Non possono di certo mancare diversi padiglioni che davano ai visitatori la possibilità di provare gli ultimi giochi usciti sulle console di ultima generazione e Gaming PC di alto livello. C’era tutto per tutte le fasce d’età! Dal moderno VR, arrivato poco tempo fa nel mondo dei videogames, ad un intera sala dedicata al RetroGaming piena appunto di vecchie console, dai Commodore 64 fino ad arrivare alla prima PlayStation e la prima Xbox! Era anche possibile partecipare a veri e propri tornei dei giochi online più competitivi degli ultimi anni, anche con la possibilità di vincere grandi premi! Personalmente ho passato molto tempo negli stand di Guitar Hero e del fantastico Beat Saber (un gioco VR in cui bisogna colpire a tempo di musica e nella direzione indicata con due spade laser dei cubi che vengono verso di noi). Consigliato per tutti i veri Gamer!
Ospiti d’eccezione per una fiera eccezionale!
Ad attirare tanti partecipanti saranno sicuramente stati anche i numerosi invitati speciali che hanno partecipato alla fiera di cui scriviamo alcuni dei più importanti:
- Pietro Ubaldi (doppiatore di Reinhardt, Patrick Stella, Barbossa, Doraemon…)
- I Soldi Spicci (duo comico siciliano molto famoso)
- Francesco Montanari (attore)
- Andrea Agresti e Matteo Viviani (Iene)
- Manuela Blanchard & Gruppo80 col mitico pupazzo Uan della trasmissione Bim Bum Bam
- Raul Cremona e Alfredo Castelli
- Barbara Bouchet (attrice)
- Youtube Fa Cagare (YouTuber)
E per gli Over 50?
La fantastica mostra situata in uno dei padiglioni della fiera offriva, oltre a fumetti originali di fumettisti molto famosi, anche una grandissima raccolta di giornaletti, fumetti e pezzi di storia per i visitatori con più anni sulle spalle! Da un piano dedicato a Dylan Dog e Frankenstein ad un altro pieno di reperti dei “giovani” degli anni 50 e 60!