Niente è come sembra e la verità verrà presto svelata: ecco l’incipit di Era Mio Figlio, il nuovo film del regista israeliano Savi Gabizon, nelle sale cinematografiche a partire dal 18 luglio, distribuito da Lucky Red. Dal titolo originale Longing, quest’ultima versione in lingua inglese è il remake della precedente pellicola Ga’agua, diretta sempre dal medesimo, grazie alla quale ha conquistato il Premio del Pubblico ai Venice Days nel 2017 nonché il Premio per la Miglior Sceneggiatura agli Israeli Academy Awards. E ora sbarca in Italia con grandi aspettative per una trama davvero coinvolgente.
Daniel, ricco scapolo newyorkese, rivede la sua ex fidanzata dopo vent’anni. Durante l’incontro la donna gli rivela un segreto finora taciuto: l’esistenza del figlio Allen. Purtroppo il giovane ragazzo è prematuramente scomparso a causa di un incidente, perciò il padre decide così di ricostruire la sua vita recandosi nei luoghi che frequentava e conoscendo le persone con le quali ha avuto a che fare. Tra queste spunta fuori un’insegnante, Alice – di cui Allen era innamorato. Tuttavia, l’apparenza, a volte, inganna: difatti emerge una torbida realtà che Daniel non avrebbe mai voluto scoprire.
Un cast stellare per Era Mio Figlio poiché si parla di attori del calibro di Richard Gere – il sex symbol ‘gentiluomo’ non ha bisogno di presentazioni – Diane Kruger (Troy, Il Mistero dei Templari, Il Mistero delle Pagine Perdute), Suzanne Clément (Mommy, La Foresta, Un Vizio di Famiglia), Marnie McPhail (Silenzio e Paura, Il Più Bel Gioco della Mia Vita, Trap), Shauna Macdonald (The Descent, Filth, la serie tv Shetland), Jessica Clement (Kill Order, Night Blooms, la serie tv Gen V), e Tomaso Sanelli (Star Falls, Road to the Lemon Grove, Thanksgiving).
Un drama movie con qualche venatura thriller: pronto per scoprire il grande mistero?